Speciale Pubblicato il 02/11/2022

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Governo, novità lavoro: bonus, stipendi,pensioni

di Redazione Fisco e Tasse

Nella manovra fiscale in preparazione taglio cuneo contributivo, innalzamento fringe benefits, nuova Quota 102,agevolazioni assunzioni, vediamo piu in dettaglio



Il Governo Meloni sta lavorando alla nuova legge di bilancio per il 2023 e in particolare sta mettendo a punto la Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza. Sul documento infatti il Governo Draghi aveva potuto solo esporre lo stato di fatto del bilancio dello stato, senza i  nuovi obiettivi per il 2023.

Si inizia a parlare  di  specifiche nuove misure economiche   che stanno per essere discusse dal Ministro del lavoro con le parti sociali già  venerdi prossimo. 

Il programma elettorale della maggioranza parlava esplicitamente di taglio al cuneo fiscale mentre non ha mai condiviso l'idea di salario minimo. Sulle pensioni è forte la spinta per la conferma delle pensioni anticipate.

In particolare tra le misure  per il sostegno dei lavoratori e dei pensionati  si parla di:

Va premesso che, sul tema delle risorse disponibili per la manovra, la presidente  Meloni si è sempre mostrata molto cauta sull'ipotesi di scostamento di bilancio, accodandosi all'opinione dell'ex  premier Draghi e smentendo l'alleato Lega.

Fortunatamente la contingenza  economica le dà una mano: i dati del terzo trimestre 2022  certificano che l'economia nazionale, malgrado le difficoltà dei costi dell'energia e dell'inflazione, ha tenuto piu delle aspettative facendo segnare ancora un segno positivo +0,5%. Da questo  emerge quindi un consolidamento  del surplus  finanziario, il cosiddetto "tesoretto" lasciato dal Governo precedente che gode anche dell'aumento " nominale " delle somme grazie all'inflazione. Si tratta di 15 miliardi circa.

Vediamo  allora di seguito, nel difficile compito di bilanciamento tra necessità di sostegno ai lavoratori ed equilibrio di bilancio, quali novità si preannunciano in tema di lavoro, salari, pensioni.

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Innalzamento fringe benefits e taglio cuneo

I fringe benefits ovvero gi importi destinati a garantire beni o servizi ai lavoratori  esenti dall'Irpef sono uno  strumento che di fatto innalza i salari concretamente  con una modalità anche agevole dal punto di vista pratico per i datori di lavoro .

Di norma il limite di importo è di 258,32 euro ma nel 2022 era stato raddoppiato e poi portato a 600 euro con il decreto Aiuti bis.

Inoltre il Governo Draghi aveva previsto una sorta di fringe benefit specifico   ovvero il Bonus carburante  da 200 euro  esentasse, che i datori di lavoro possono erogare ai lavoratori  ma solo per l'acquisto di benzina o gasolio . Leggi per ulteriori informazioni Fringe benefits e bonus bollette DL Aiuti bis

Pare che i tecnici del nuovo esecutivo stiano ora vagliando due ipotesi 

TAGLIO CUNEO FISCALE

Tra gli obiettivi annunciati da Meloni in Parlamento c'è anche il taglio delle tasse sugli stipendi , il cd cuneo fiscale e contributivo, che dovrebbe arrivare, forse in maniera graduale,  a 5 punti percentuali. Va ricordato che oggi il cuneo fiscale raggiunge  il 46,5% degli stipendi, in media,  con punte anche superiori  secondo i dati dell'OCSE. 

Attualmente è in vigore la misura del governo Draghi che, solo per il 2022 ,  aveva introdotto il taglio sul cuneo del 2% , concentrato sui contributi previdenziali a carico dei lavoratori con  redditi fino a 35mila euro. Solo la conferma di questo taglio costa 3,5 miliardi.

Una misura molto più ampia , con un costo preventivato di 16 miliardi,  è  richiesta da tempo da Confindustria e ben vista anche dai sindacati ma con la differenza che il risparmio secondo i primi dovrebbe essere suddiviso  tra lavoratori  (per due terzi) e imprese (un terzo) mentre per i secondi tutto il vantaggio dovrebbe  andare al netto in busta paga dei lavoratori.

Detassazione premi di produttività

Sugli accordi per i premi di produttività, attualmente  tassati al 10% fino a 3mila euro annui, per redditi fino a 80mila euro si sta pensando di diimezzare l'imposizione fiscale portandola al 5%

Si cerca in questo modo di invertire la recente tendenza che ha fatto un pò abbandonare lo strumento da parte delle imprese, per i molti paletti applicativi imposti dall'Agenzia nella misurazione del raggiungimento degli obiettivi di efficenza e produttività. 

Leggi per approfondire Premi di risultato detassazione anche con nuovi accordi e  Detassazione premi, va definito l'incremento

Anche in questo  sono in corso gli approfondimenti tecnici  del ministero dell’Economia, per valutarne la fattibilità.

Bonus e reddito di cittadinanza

Come ormai noto la nuova maggioranza è decisa a una sostanziale revisione del reddito di cittadinanza.

Il sostegno economico quasi sicuramente verrà negato ai cosiddetti "occupabili”  cioè a coloro che possono lavorare   cosa che porterebbe ad un risparmio di almeno 1 miliardo di euro (che  il ministro Salvini ha già chiesto venga utilizzato per la conferma di Quota 102, in scadenza a dicembre). Gli interessati sono circa 660mila secondo il rapporto ANPAL del 6.10.2022.

Alcune indiscrezioni hanno anche evocato la possibilità di un nuovo bonus una tantum da 150 euro per  lavoratori disoccupati e pensionati sotto una certa soglia di reddito, analogo al precedente del Governo Draghi,   che è destinato ai redditi sotto i 20mila euro, previsto in pagamento a novembre 2022.

Leggi per approfondire Bonus 150 euro  novembre  tutti i requisiti e Bonus 150 euro dipendenti guida e facsimili

Bonus assunzioni

Nel programma elettorale  di Fratelli d'italia era presente una proposta  di agevolazione fiscale per le  attività ad alta densità di lavoro ( in sostanza a  chi assume di piu rispetto al passato ) cui ha fatto cenno anche la presidente Meloni in un recente discorso, e per il quale sono in corso le valutazioni dettagliate del costi al Ministero dell'Economia .

Consiste in una deduzione del 120% del costo del lavoro  incrementale rispetto al massimo livello  di personale in forza raggiunto nel  triennio precedente. 

La deduzione arriva  al 150% in caso di assunzione di soggetti facenti parte di categorie svantaggiate.

Pensioni: Quota 101, 102 o 103?

La partita in materia di Pensioni è uno dei punti piu caldi per il governo nella cui maggioranza ci sono posizioni abbastanza diversificate.

Il fine condiviso da tutti è di evitare,  con la fine di Quota 102 a dicembre 2022, il ritorno  senza gradualità alle regole della legge Fornero. (leggi  su questo:  Età e requisiti per andare in pensione 2022)

Sembra ci sia l'intenzione di investire per questo al massimo 2 miliardi e sembrano certe  le conferme delle pensioni anticipate già in vigore per categorie specifiche ovvero:

  1. la  proroga di  Opzione donna (vedi Opzione donna regole 2022)
  2. la proroga dell'Ape sociale (per i dettagli vedi APE Sociale cos'è come funziona)

Per la generalità dei lavoratori invece la Lega continua a spingere per una nuova forma di Quota 102  che potrebbe prevedere :

Ci sta lavorando il sottosegretario al lavoro Durigon, già autore di una proposta per Quota 41   un paio di anni fa.

Leggi  tutte le proposte recenti in Riforma pensioni si parla di Quota 41 

Si vedrà su quale di queste ipotesi propenderà la nuova ministra del lavoro Calderone nell'incontro di venerdi 5 novembre con i sindacati.




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