Speciale Pubblicato il 22/05/2022

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La rendicontazione non finanziaria alla redde rationem

di Scappini dott.ssa Beatrice , Dott. Giulio Bassi , Dott. Roberto Bianchi

Il punto su gli standard internazionali, condivisi e comparabili, per addivenire a linguaggi e parametri di valutazione comuni in tema rendicontazione di sostenibilità



Al termine della 26° riunione della conferenza delle parti della convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP26), i leader mondiali si sono lasciati con l’obiettivo di addivenire alla predisposizione di standard internazionali, condivisi e comparabili, che consentano ai mercati dei capitali di utilizzare linguaggi e parametri di valutazione comuni in tema di sostenibilità. 

Alla crescente domanda di uniformità sta fornendo risposte il nuovo International Sustainability Standards Board (ISSB) istituito durante COP26 e preannunciato il 3 novembre 2021 da IFRS Foundation (IFRS) - ente noto per gli IFRS Accounting Standards sviluppati dall'International Accounting Standards Board (IASB) - e che, da quest’anno, si sta arricchendo degli IFRS Sustainability Disclosure Standards, a loro volta sviluppati da ISSB. 

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In arrivo i nuovi Standard entro il 31 dicembre 2022

ISSB e IASB collaborano al fine di poter assicurare connettività e comparabilità tra i rispettivi standard con l’obiettivo di rendere integrata e complessiva la rendicontazione d’impresa per sviluppare una global baseline completa di informazioni sulla sostenibilità, progettata per soddisfare le esigenze informative degli investitori nella valutazione del valore dell’impresa. 

ISSB sta lavorando a stretto contatto con altre organizzazioni e giurisdizioni internazionali per supportare l'inclusione di tale global baseline nelle prerogative giurisdizionali e, a fine marzo u.s. è stata avviata una consultazione pubblica sulle prime due bozze degli standards: la prima definisce i requisiti di informativa generali relativi alla sostenibilità (General Sustainability-related Disclosure Requirements) mentre la seconda specifica i requisiti di informativa relativi al clima (Climate-related Disclosure Requirements). 

Il periodo di consultazione terminerà a fine luglio 2022 e, successivamente, ISSB elaborerà le risposte ricevute con l’obiettivo di pubblicare i nuovi Standard entro la fine dell’anno in corso.

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Le proposte di ISSB si fondano sul contributo di numerosi enti tra cui: Climate Disclosure Standards Board (CDSB), Value Reporting Foundation (VRF che è composto da Integrated Reporting [IIRC] e Sustainability Accounting Standards Board [SASB]), Task Force on climate-related financial disclosure (TCFD) e World Economic Forum (WEF). 

Tale collaborazione si sta evolvendo verso un significativo accorpamento tra gli enti più autorevoli sulla sostenibilità d’impresa e, in particolare, sulla rendicontazione non finanziaria; CDSB, infatti, da gennaio è entrato a far parte di IFRS a cui si aggiungerà VRF entro giugno 2022.

Global Reporting Initiativa (GRI) sta mantenendo una posizione autonoma ma da tempo ha iniziato a dialogare fattivamente con SASB e, il 24 marzo u.s., ha annunciato un accordo di collaborazione con IFRS per coordinare i programmi di lavoro e di definizione degli standard da parte dei rispettivi standard setting board: Global Sustainability Standards Board (GSSB, del GRI) e ISSB.  

IFRS e GRI continueranno a essere due “pilastri” della rendicontazione internazionale di sostenibilità, rispettivamente uno per il mercato dei capitali incentrati sugli investitori e l’altro sui requisiti di rendicontazione della sostenibilità mentre, a livello unionale, si sta lavorando per giungere alla definizione di standard in materia di rendicontazione sulla sostenibilità (European Sustainability Reporting Standards - ESRS) sfruttando l’importante sinergia tra GRI ed European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG).

Il tutto al fine di poter rispondere al meglio agli obblighi che saranno più pervasivi per le imprese e, i menzionati cambiamenti, avranno impatti rilevanti per le imprese ma anche per i professionisti impegnati nella rendicontazione economica e non finanziaria.




TAG: Terzo Settore e non profit Rendicontazione di Sostenibilita'