Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza pone in essere un sistema di riforme ed investimenti in grado di consentire la fruizione delle risorse europee di cui alla strategia per la ripresa, necessaria per affrontare il periodo post-pandemico.
Il PNRR è articolato su 3 assi strategici:
È strutturato in 6 Missioni suddivise a loro volta in 16 Componenti composte dai progetti di investimento e di riforma, funzionali a realizzare gli obiettivi prefissati dal Piano stesso:
Tante sono le risorse destinate all'agricoltura e nell'ebook Le agevolazioni in agricoltura 2022 vengono analiticamente commentate con schede che esemplificano i soggetti beneficiari, i tempi e le modalità di erogazione, i link ai bandi già pubblicati o i termini entro i quali devono essere emanati. Una Guida pertanto indispensabile per gli operatori del settore di cui riportiamo qualche breve stralcio. |
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Le risorse destinate direttamente all’agricoltura (settore agricolo e pesca) fanno riferimento principalmente alla Missione 2, e specificamente, nell’ambito della Componente 1 – Economia circolare e agricoltura sostenibile (per la quale sono previsti complessivamente 5,27 miliardi di euro più 1,2 miliardi di euro a titolo di Fondo complementare), sono relative all’ambito di intervento 2 “Sviluppare una filiera agroalimentare sostenibile”, alla quale sono destinati 2,8 miliardi di euro.
TOTALE MISSIONE 59, 47 ml €
M2C1 – Economia Circolare e Agricoltura Sostenibile 5,27 ml €
M2C2 – Energia Rinnovabile, Idrogeno, Rete e Mobilità Sostenibile 23, 78 ml €
M2C3 – Efficienza energetica e Riqualificazione degli Edifici 15,36 ml €
M2C4 – Tutela del Territorio e della Risorsa Idrica 15,06 ml €
La Componente 1 rispecchia la linea adottata dalla strategia “Dal produttore al consumatore” di cui alla Commissione Europea del maggio 2020, attraverso la quale si interviene, tra l’altro, sui temi della sostenibilità del sistema agroalimentare europeo e sulle attività di tutta la filiera, con particolare attenzione al miglioramento del benessere degli animali ed alla difesa della biodiversità, l’implementazione dell’uso dell’agricoltura biologica la riduzione dell’uso di pesticidi e antimicrobici oltre ai fertilizzanti.
Tra gli obiettivi di questa sezione del PNRR, pertanto, si evidenzia il miglioramento della competitività delle aziende agricole al fine di implementare una filiera agroalimentare sostenibile.
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Obiettivo:
Risorse:
800 milioni di euro (Sovvenzioni) di cui 130 milioni per l’anno 2022
Soggetti destinatari:
Aziende singole e associate, organizzazioni di produttori, cooperative e consorzi, operatori di trasporto, autorità portuali, amministrazioni pubbliche, autorità locali.
In questo ambito si rammenta che il D.L. n. 59/2021, convertito con modificazioni dalla L. n. 101/2021, relativo al Fondo complementare al PNRR ha previsto uno stanziamento complessivo di 1.203,300 milioni di euro, nei pertinenti capitoli dello stato di previsione del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali da destinarsi ai contratti di filiera e distrettuali per i settori agroalimentare, della pesca e dell'acquacoltura, della silvicoltura, della floricoltura e del vivaismo e da ripartirsi:
Il 25 per cento delle predette somme è destinato esclusivamente alle produzioni biologiche italiane ottenute conformemente alla normativa europea e a quella nazionale di settore.
Dall’avviso di consultazione tecnica (Chiuso il 31.12.2021) finalizzato alla costruzione dell’Avviso Pubblico per la realizzazione della Missione 2 2 Rivoluzione verde e transizione ecologica” – componente C1 – “Economia circolare e Agricoltura sostenibile” Investimento 2.1 Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo si riportano le seguenti indicazioni:
L’attuazione della misura afferente allo sviluppo della logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo sarà implementata a partire dalla definizione di uno o più regimi di aiuti, valutando altresì la possibilità di finanziare la misura in esenzione da notifica sulla base delle disposizioni di cui al Regolamento (UE) n. 651/2014.
Nel caso in cui i vincoli dettati dal citato Regolamento non rispondessero alle necessità e alle istanze che il settore esprimerà, e, in generale, alle dinamiche specifiche che lo caratterizzano, sarà necessario redigere un Regime di aiuti ad hoc per gli ambiti di intervento selezionati.
Per l'approfondimento rimandiamo all'ebook Le agevolazioni in agricoltura 2022 dove si trovano analiticamente commentate con schede che esemplificano i soggetti beneficiari, i tempi e le modalità di erogazione, i link ai bandi già pubblicati o i termini entro i quali devono essere emanati. Una Guida pertanto indispensabile per gli operatori del settore di cui riportiamo qualche breve stralcio. |
Verranno utilizzate le seguenti e modalità di finanziamento:
Il panorama dei soggetti attuatori è molto diversificato, ed è costituito da imprese singole e associate, organizzazioni di produttori, cooperative e consorzi, società di servizi e di gestione mercati all’ingrosso, operatori del trasporto, autorità portuali, amministrazioni pubbliche.
Potranno essere ammesse alle agevolazioni le seguenti macro- tipologie di interventi ammissibili:
La pubblicazione del bando è prevista nel secondo trimestre del 2022.
Si riportano in sintesi altri finanziamenti previsti dal PNRR rimandando all'ebook Le agevolazioni in agricoltura 2022 l'approfondimento dei singoli punti. |
M2C1.2 Investimento 2.2 – Parco Agrisolare
Obiettivo:
Implementazione della produzione di energia rinnovabile, utilizzando i tetti degli edifici a servizio del settore produttivo agricolo, zootecnico e agroindustriale. Specificamente si incentiva l’installazione di pannelli ad energia solare senza consumo di suolo ed al contempo favorendo la riqualificazione e l’ammodernamento delle strutture produttive oggetto di intervento.
M2C1.2 – Investimento 2.3 Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo ed alimentare
Obiettivo:
Ammodernamento dei macchinari agricoli in grado di favorire l’agricoltura di precisione e l’utilizzo di tecnologie 4.0, miglioramento della sostenibilità del processo produttivo tramite anche l’ammodernamento delle lavorazioni, dello stoccaggio e del confezionamento dei prodotti alimentari e ammodernamento del parco automezzi finalizzato a limitare le emissioni di gas serra.
M2C2 – Investimento 1.4 Sviluppo biometano
Obiettivo:
Ridurre le emissioni di gas serra ed incrementare la potenza di biometano da riconversione da destinare al greening della rete gas.
Gli interventi mirano a:
Per l'approfondimento rimandiamo all'ebook Le agevolazioni in agricoltura 2022 dove si trovano analiticamente commentate con schede che esemplificano i soggetti beneficiari, i tempi e le modalità di erogazione, i link ai bandi già pubblicati o i termini entro i quali devono essere emanati. Una Guida pertanto indispensabile per gli operatori del settore di cui riportiamo qualche breve stralcio. |
M2C2 – Investimento 1.1 Sviluppo agro-voltaico
Obiettivi:
La produzione agricola sostenibile e la produzione energetica da fonti rinnovabili vengono affrontate con tale progetto in maniera coordinata, con l’obiettivo di diffondere impianti agro-voltaici di medie e grandi dimensioni. La misura di investimento, nello specifico, prevede: i) l'implementazione di sistemi ibridi agricoltura-produzione di energia che non compromettano l'utilizzo dei terreni dedicati all'agricoltura, ma contribuiscano alla sostenibilità ambientale ed economica delle aziende coinvolte, anche potenzialmente valorizzando i bacini idrici tramite soluzioni galleggianti; ii) il monitoraggio delle realizzazioni e della loro efficacia, con la raccolta dei dati sia sugli impianti fotovoltaici sia su produzione e attività agricola sottostante, al fine di valutare il microclima, il risparmio idrico, il recupero della fertilità del suolo, la resilienza ai cambiamenti climatici e la produttività agricola per i diversi tipi di colture.
Si vuole rendere più competitivo il settore agricolo, riducendo i costi di approvvigionamento energetico (ad oggi, stimati pari a oltre il 20 per cento dei costi variabili delle aziende e con punte più elevate per alcuni settori erbivori e granivori), migliorando le prestazioni climatiche ambientali.
L'obiettivo dell'investimento è installare, a regime, una capacità produttiva da impianti agro-voltaici di 1,04 GW, che produrrebbe circa 1.300 GWh annui, con riduzione delle emissioni di gas serra stimabile in circa 0,8 milioni di tonnellate di CO2.
Missione 1 Componente 3 : Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio religioso e rurale
Ulteriori risorse che incidono sul settore agricolo sono presenti nella Missione 1, in relazione alla Componente 3 – Turismo e cultura 4.0, nell’ambito dell’intervento 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio religioso e rurale”, in relazione alla valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale, per la quale sono previsti 600 milioni di euro.
8.6 Missione 5 Componente 2: Rigenerazione urbana e housing sociale,
Sono presenti altresì stanziamenti nella Missione 5, con riferimento alla Componente 2 – Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore, nell’ambito di intervento 2 “Rigenerazione urbana e housing sociale”, relativamente all’Investimento 2.2a (Piani Urbani Integrati – Superamento degli insediamenti abusivi per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura), con risorse per 200 milioni di euro.
Dimensioni trasversali del Pnrr in Agricoltura
Le iniziative e i progetti della Missione 2 hanno un forte impatto sulla riduzione delle disuguaglianze territoriali. Nello specifico, le misure relative all’economia circolare e alla sostenibilità della filiera agroalimentare saranno uniformemente distribuite fra Nord e Sud. In maniera analoga, tutte le misure volte alla decarbonizzazione dei trasporti, alla mitigazione del rischio idrogeologico, alla riforestazione, alle bonifiche e alla difesa delle risorse idriche avranno una distribuzione equa sul territorio nazionale.
Alcune misure possono avere maggior incidenza al Sud, come per esempio la depurazione delle acque e alcuni progetti di potenziamento dell’industria nazionale in settori strategici per la produzione di energie rinnovabili e di tecnologie per il trasporto sostenibile. Anche in corrispondenza alle raccomandazioni specifiche della Commissione Europea, gli investimenti e le riforme del Piano migliorano la gestione dei rifiuti al Sud e contribuiscono a ridurre la dispersione delle risorse idriche.
Inoltre, le riforme che accompagnano il Piano contribuiscono ad aumentare la capacità di spesa delle regioni del Mezzogiorno, consentendo un maggiore assorbimento delle risorse.
Nella Missione 2 hanno un ruolo di contrasto alle diseguaglianze di genere soprattutto le misure connesse all’edilizia residenziale pubblica, compresa l’estensione del superbonus al 110 per cento agli IACP - ATER, posto che la carenza abitativa si riflette differentemente su uomini e donne per via del differente ruolo familiare loro attribuito e del fatto che la maggior parte delle famiglie monoparentali siano affidate a donne.
L’impatto sui giovani, nell’ambito della Missione 2, si muove lungo due direzioni. Da un lato, per la maggiore coerenza delle politiche messe in atto dal Governo e dalle istituzioni europee con le preferenze dei ragazzi e dei giovani in cui è più forte la sensibilità per i temi legati all’ambiente. Dall’altro, la creazione di posti di lavoro nei settori di sviluppo della missione potrà, in presenza delle competenze necessarie, accrescere l’occupazione giovanile.
Per l'approfondimento rimandiamo all'ebook Le agevolazioni in agricoltura 2022 dove si trovano analiticamente commentate con schede che esemplificano i soggetti beneficiari, i tempi e le modalità di erogazione, i link ai bandi già pubblicati o i termini entro i quali devono essere emanati. Una Guida pertanto indispensabile per gli operatori del settore di cui riportiamo qualche breve stralcio. |
8.8 Previsione di Riforma previste dal Pnrr per l’Agricoltura
Agli investimenti fino ad ora analizzati, si affiancano le seguenti previsioni di riforma:
Semplificazione delle procedure di Autorizzazione per gli impianti rinnovabili onshore e offshore, nuovo quadro giuridico per sostenere la produzione da fonti rinnovabili e proroga dei tempi e dell'ammissibilità degli attuali regimi di sostegno (M2-C2-R.1.1)
Nuova normativa per la promozione della produzione e del consumo di gas rinnovabile (M2-C2-R.1.2)
La riforma intende promuovere, in coordinamento con gli strumenti esistenti per lo sviluppo del biometano nel settore dei trasporti, la produzione e l’utilizzo del biometano anche in altri settori, e nello specifico amplia la possibilità di riconversione degli impianti esistenti nel settore agricolo.
La riforma si compone di un decreto legislativo attuativo della direttiva (UE) 2018/2001 sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili – RED II - (o una diversa normativa primaria) che istituirà un meccanismo atto a promuovere la produzione e il consumo di gas rinnovabile in Italia (esclusi gli usi termoelettrici). Successivamente, tramite decreto emesso dal Ministero della transizione ecologica saranno stabilire condizioni, criteri e modi di attuazione del sistema di promozione della produzione e del consumo di biometano nei settori industriale, terziario e residenziale.
La legislazione primaria è stata emanata nel 2021. Nel 2022 inizieranno le riconversioni che entreranno gradualmente in funzione.