Il mese di maggio risulta essere ricco di scadenze fiscali per le imprese e i commercialisti, dal primo appuntamento per il deposito del Bilancio presso il Registro delle Imprese, alla disponibilità della Dichiarazione precompilata nell'apposita area riservata dell'Agenzia delle Entrate.
Vediamo quali sono le principali scadenze, ricordando che gli adempimenti fiscali e previdenziali che cadono di sabato o giorno festivo sono considerati tempestivi se posti in essere il primo giorno lavorativo successivo.
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A partire dal 23 maggio 2022, l'Agenzia delle Entrate mette a disposizione la dichiarazione dei redditi precompilata sia per chi presenta il modello 730 sia per chi presenta il modello Redditi, nell'apposita area riservata al seguente link: https://infoprecompilata.agenziaentrate.gov.it/portale/ al quale si accede utilizzando:
Il modello 730 e il modello Redditi Persone Fisiche precompilati contengono già diversi dati inseriti automaticamente, tra cui le detrazioni per spese sanitarie, spese universitarie, spese per premi assicurativi, contributi previdenziali, bonifici per interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica, tuttavia il contribuente può modificare e/o integrare la propria dichiarazione prima dell'invio.
Per approfondire leggi anche Dichiarazione 730/2022: il calendario delle scadenze
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Entro 30 giorni dalla data di approvazione del Bilancio d'ersecizio, quest'ultimo deve essere depositato, con i relativi allegati, al Registro delle Imprese territorialmente competente. L’art. 2364 c.c., richiamato per le S.r.l. dall’art. 2478-bis c.c., stabilisce che l’assemblea per l’approvazione del bilancio deve essere convocata una volta all’anno entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio, ovvero oltre tale termine, ma entro 180 giorni, qualora lo statuto lo consenta, per le società tenute alla redazione del bilancio consolidato o qualora sussistano particolari esigenze relative alla struttura ed all’oggetto della società.
Di conseguenza, a seconda della data di approvazione del Bilancio d'esercizio 2021, il deposito presso il Registro delle Imprese dovrà avvenire:
Adempimento | Approvazione entro 120 giorni dalla chiusura dell'esercizio | Approvazione entro 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio |
Deposito del bilancio e relativi allegati presso il Registro delle imprese (entro 30 giorni dalla data di approvazione del bilancio) | 30.05.2022 | 29.07.2022 |
La domanda di deposito del bilancio va predisposta nel modo seguente:
Al fine del computo del termine, in qualsiasi caso, il sabato e la domenica vengono considerati giorni festivi e quindi si considera tempestivo il deposito effettuato il primo giorno lavorativo successivo.
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Il 9 maggio 2022 è il termine “ultimo” per il versamento delle rate scadute nel 2020, considerando i 5 giorni di tolleranza.
Ricordiamo che la legge di conversione del “Decreto Sostegni-ter” (Legge n. 25/2022) ha previsto la riammissione ai benefici della “Definizione agevolata” per i contribuenti decaduti a causa del mancato, tardivo o insufficiente pagamento, entro il 9 dicembre 2021 (14 dicembre considerando i 5 giorni di tolleranza, termine definito dal Decreto Fiscale” n. 146/2021), delle rate in scadenza negli anni 2020 e 2021.
Le rate scadute del 2020 potranno così essere versate, in unica soluzione:
e considerando la possibilità di effettuare il pagamento avvalendosi anche dei 5 giorni di tolleranza aggiuntivi concessi dalla legge (articolo 3, comma 14-bis, del DL n. 119 del 2018), saranno considerati validi i versamenti effettuati entro il 9 maggio 2022.
Se il pagamento avverrà oltre i termini previsti o per importi parziali, la misura agevolativa non si perfezionerà e i versamenti effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.
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Per i soggetti obbligati all’assolvimento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche, il 31 maggio 2022 scade il termine per il pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture emesse nel primo trimestre dell’anno 2022.
Ricordiamo tuttavia che se l’importo dovuto non supera 250,00 euro, il versamento potrà essere eseguito entro il 30 settembre.
Il pagamento dovrà essere effettuato in un’unica soluzione utilizzando il modello F24 predisposto dall'Agenzia delle entrate con modalità esclusivamente telematica oppure, per gli enti pubblici, con modello F24-Ep.
I versamenti vanno effettuati tenendo distinti i singoli trimestri evidenziando il corrispondente codice tributo nel modello F24:
Le fatture elettroniche per le quali è obbligatorio l’assolvimento dell’imposta di bollo devono riportare specifica annotazione di assolvimento dell’imposta ai sensi del Dm 17 giugno 2014. In merito segnaliamo che, per chi utilizza il servizio di fattura elettronica messo a disposizione dell'Agenzia delle Entrate, l’annotazione di assolvimento dell’imposta di bollo sulla fattura elettronica avviene valorizzando a “SI” il campo “Bollo virtuale” contenuto all’interno del tracciato record della fattura elettronica.
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