Speciale Pubblicato il 07/09/2022

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Congedo paternita, parentale e permessi 104 le novità dal 13.8.2022

di Redazione Fisco e Tasse

Le istruzioni INPS e dell'ispettorato sul nuovo lgs n. 105 2022: Congedi paternita e parentali, smart working, divieto discriminazione, condivisione permessi 104



Congedi parentali ampliati, congedo di paternità anche prima della nascita, estensione dell'indennità per gravidanza a rischio alle lavoratrici autonome,  priorità dello smart working per chi ha figli o anziani o disabili da assistere,  permessi legge 104 condivisibili da più lavoratori per la stessa persona da assistere.

Sono alcune delle novità contenute nel decreto legislativo n. 105-2022  approvato dal Governo nello scorso mese di giugno e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 luglio 2022. QUI IL TESTO del decreto 

Le novità  sono entrate in vigore il  13 agosto 2022 e riguardano sia il lavoro pubblico che privato.

L'INPS ha pubblicato il primo intervento di chiarimenti con il messaggio 3096 del 5 agosto 2022, in particolare in tema di permessi legge 104/92 e di congedo straordinario.

Da notare che i datori di lavoro inadempienti con la nuova disciplina  non potranno conseguire la certificazione di parità di genere necessaria a molti livelli, dalla partecipazione alle gare di appalto ai progetti per i PNRR.

 Il provvedimento prevede  il recepimento della direttiva europea 2019/1158, in tema di conciliazione tra attività professionale e vita familiare per i genitori e coloro che devono prestare assistenza a familiari anziani o disabili (cd. caregivers) .

 Obiettivi  della direttiva  sono:

Si ricorda che la direttiva europea, QUI IL TESTO INTEGRALE  pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea il 12 luglio 2019,  prevede misure minime inderogabili a ribasso ovvero non modificabili in modo peggiorativo dagli Stati membri.

 Per approfondire leggi Congedo di paternità di 10 giorni: lo chiede la UE

Qui il riepilogo della disciplina in vigore: Congedi maternità paternità e parentali .

Vediamo di seguito maggiori dettagli sulle novità  anche alla luce delle specifiche indicazioni fornite dall'ispettorato nazionale del lavoro con la nota del 6 settembre 2022.

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Nuovo congedo paternità: obbligo di richiesta divieto licenziamento

Il congedo di paternità obbligatorio di 10 giorni lavorativi  è stato recentemente portato a regime dalla legge di  bilancio 2022 e l'Inps ha già emanato le indicazioni operative per la fruizione.   Leggi i dettagli in Congedo paternità 2022: prime istruzioni

Con il nuovo decreto il congedo obbligatorio e indennizzato al 100% per i padri  potrà essere fruibile, come il congedo di maternità,  liberamente in tutto l’arco temporale che va dai 2 mesi precedenti ai 5 successivi al parto, sia in caso di nascita sia di morte perinatale del bambino.

In caso di parto plurimo il congedo sale a 20 giorni invece che 10.

Si tratta di un diritto autonomo e distinto spettante al padre lavoratore, accanto al congedo di paternità cosiddetto alternativo, che spetta soltanto nei casi di morte, grave infermità o abbandono del bambino da parte della madre.

Nell'ottica della parità di trattamento il congedo di paternità di 10 giorni è esteso anche ai dipendenti del pubblico impiego.

Il decreto prevede inoltre:

Per l'esercizio del diritto, il lavoratore padre deve comunicare i giorni in cui intende fruire del congedo  in questione, “con un anticipo non minore di cinque giorni, ove possibile in relazione all'evento nascita, sulla  base della data presunta del parto”.

Congedo parentale: si prolunga fino a 12 anni del bambino

Due le novità in tema di congedo parentale facoltativo, successivo a quello obbligatorio,  e indennizzato solo al 30% :

1 -  Passa da 10 a 11 mesi la durata complessiva del diritto al congedo facoltativo,  spettante al genitore solo, per un maggiore sostegno ai nuclei familiari monoparentali. 

2 - I congedi parentali  in presenza di due genitori  invece salgono a 9 mesi in totale, invece che 6. 

Sono previsti infatti: 

Prevista inoltre una indennità spettante ai genitori, in alternativa tra loro, per il periodo di prolungamento fino a 3 anni del congedo parentale usufruito per il figlio in condizioni di disabilità grave  pari al  30%;

Inoltre aumenta da 6 a 12 anni l’età del bambino entro cui i genitori, anche adottivi e affidatari,  possono usufruire del congedo parentale, indennizzato come descritto sopra.

La nota dell'ispettorato nazionale del  lavoro del 6 settembre 2022  fornisce su questo tema  alcune importanti precisazioni :

  1. i periodi di assenza per congedo parentale, nel caso di fruizione  continuativa, comprendono anche gli eventuali giorni festivi che ricadano all’interno degli stessi. Talemodalità di computo trova applicazione anche nel caso di fruizione frazionata, nel caso in cui  i diversi periodi di assenza  non siano intervallati dal ritorno al lavoro 
  2. i periodi di congedo parentale sono computati nell’anzianità di servizio e non comportano riduzione di ferie,  riposi, tredicesima mensilità o gratifica natalizia, ad eccezione degli emolumenti accessori connessi  all'effettiva presenza in servizio, salvo eventuali discipline di maggior favore della contrattazione collettiva.

Congedo straordinario, maternità autonome e part time

Tra le altre novità si ricordano anche:

Leggi anche Indennità professioniste e collaboratrici gestione separata

Smart working e legge 104: priorità ai genitori e caregivers

Infine, il decreto prevede una nuova  misura di impulso allo smart working come modalità di lavoro che sostiene la conciliazione tra vita  professionale e vita familiare per cui  i datori di lavoro pubblici e privati che stipulano accordi per l'esecuzione della prestazione di lavoro in modalità agile sono tenuti a dare priorità alle richieste formulate dalle lavoratrici e dai lavoratori :

  1. con figli fino a 12 anni di età o 
  2. con figli senza alcun limite di età nel caso di figli in condizioni di disabilità ex legge 104 
  3. che siano caregivers cioè diano assistenza a familiari in condizioni di disabilità o non  autosufficienza.

Il decreto prevede inoltre un nuovo articolo alla legge 104 con lo specifico divieto di discriminazione ovvero di  riservare un trattamento meno favorevole ai lavoratori  che chiedono o usufruiscono dei benefici di cui all'articolo 33 della  legge 104 1992, , agli articoli 33 e 42 del decreto legislativo 26  marzo 2001, n. 151, all'articolo 18, comma 3-bis, della legge 22  maggio 2017, n. 81, e all'articolo 8 del decreto legislativo 15  giugno 2015, n. 81, nonche' di ogni altro beneficio concesso ai  lavoratori medesimi in relazione alla condizione di disabilita'  propria o di coloro ai quali viene prestata assistenza e cura.

Leggi in merito Smart working post emergenza: novità in arrivo

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Sanzioni e obblighi ai fini della certificazione di parità

La nuova formulazione del congedo di paternità obbligatorio  prevede  in caso di " rifiuto, opposizione o  l'ostacolo all'esercizio dei diritti di assenza dal lavoro" per paternità  la sanzione amministrativa da  euro 516 a euro 2.582 a carico del datore di lavoro.

Inoltre  i datori di lavoro che  non favoriscono l’esercizio dei diritti sopracitati  non potranno nei due anni successivi ottenere la certificazione della parità di genere.

Si ricorda che i mancati adempimenti in tema di parita di genere  comportano  l'applicazione delle sanzioni di cui all'articolo 11 del decreto del Presidente della Repubblica 19 marzo 1955, n. 520 e, nei casi più gravi, può essere disposta la sospensione per un anno dei benefici contributivi eventualmente goduti dall'azienda. Inoltre in assenza di certificazione l'azienda puo essere esclusa da gare di appalto pubblico.

Leggi in merito Rapporto parità di genere: dal 23 giugno la compilazione online e Parità di genere ecco le indicazioni operative. 



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