Speciale Pubblicato il 29/03/2022

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Regime agevolato pensioni estere: nuovi Comuni interessati

Il decreto 4-2022 convertito in legge, amplia l'applicabilità del regime agevolato per le pensioni estere per chi si trasferisce in Italia. Elenco e sintesi della disciplina



Il regime agevolato per i titolari di pensioni estere che si trasferiscono in Italia si amplia con  la conversione in legge del decreto Sostegni ter n. 4 2022,  pubblicato ieri in Gazzetta ufficiale.

In particolare vengono ricompresi nelle zone che danno diritto all'agevolazione i Comuni interessati dal sisma del 2009 ( vedi elenco nell'ultimo paragrafo).

Vediamo di seguito un breve riepilogo della disciplina e la novità  del Decreto Sostegni ter convertito in legge, più in dettaglio.

Ti puo interessare la sintesi delle principali misure del Sostegni ter con il testo del decreto approvato.


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Per approfondire le novità della conversione in legge del Sostegni Ter scarica:

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Regime agevolato pensioni estere: cos'è

La legge di Bilancio 2019 ha introdotto nel Testo Unico delle Imposte sui Redditi l’articolo 24-ter che prevede una imposta sostitutiva sui redditi delle persone fisiche titolari di redditi da pensione di fonte estera che trasferiscano la propria residenza fiscale nel Mezzogiorno .

Si tratta di un regime agevolato  che consente ai contribuenti di  optare per l’assoggettamento dei redditi di qualunque categoria, prodotti all’estero, ad un’imposta sostitutiva, con aliquota del 7%,  da applicarsi fino ad un massimo di dieci periodi d’imposta a partire da quello di prima opzione. La finalità della norma è quella di favorire gli investimenti, i consumi ed il radicamento nei Comuni appartenenti al territorio delle Regioni:

La residenza deve essere stabilita in un Comune con popolazione non superiore ai 20.000 abitanti  nel territorio delle regioni citate oppure in uin uno dei comuni con popolazione non  superiore a 3.000 abitanti compresi negli allegati 1, 2 e 2-bis al decreto-legge 17  ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n.229, 

Leggi anche Pensioni estere la tassazione in Italia , sulla disciplina generale

Regime agevolato pensioni estere: i chiarimenti

Le modalità applicativa di tale opzione sono state disciplinate con il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia del 31 maggio 2019 .

In merito la  Circolare del 17 luglio 2020 n. 21 ha fornito ulteriori chiarimenti, specificando ad esempio che possono essere beneficiari del regime sia i cittadini italiani che rientrano in Italia dopo periodi di residenza all'estero che cittadini stranieri.

Altre specificazioni sono giunte con  le risposte a interpello:

Nel recentissimo interpello n. 150 del 25 marzo invece l'agenzia da un intepretazione piu restrittiva affermando che  " le  prestazioni derivanti da una adesione al fondo integrativo (complementare  allo "statutory social security"), la cui riscossione può avvenire in qualsiasi momento,  e non al raggiungimento di una certa età , non sono qualificabili come trattamento pensionistico.  Pertanto,  non sono riconducibili nell'ambito applicativo di cui  all'articolo 49, comma 2, lettera a), del TUIR e l'accesso al regime è precluso".

La novità del Sostegni ter 2022

La nuova formulazione dell'articolo  prevede l' estensione del regime fiscale dei pensionati neoresidenti  anche in caso di trasferimento della residenza  " in uno  dei comuni interessati dagli eventi sismici  del 6 aprile 2009, avente comunque una  popolazione non superiore a 20.000 abitanti ».

Elenco nuovi comuni interessati dall'agevolazione

l decreto del Commissario delegato n. 3 del 16 aprile 2009 ha individuato i  seguenti Comuni interessati dagli eventi sismici:

  1.  Provincia dell’Aquila: Acciano, Barete, Barisciano, Castel del Monte, Campotosto, Capestrano, Caporciano, Carapelle Calvisio, Castel di Ieri, Castelvecchio Calvisio, Castelvecchio Subequo, Cocullo, Collarmele, Fagnano Alto, Fossa, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, L'Aquila, Lucoli, Navelli, Ocre, Ofena, Ovindoli, Pizzoli, Poggio Picenze, Prata d'Ansidonia, Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, San Demetrio ne' Vestini, San Pio delle Camere, Sant'Eusanio Forconese, Santo Stefano di Sessanio, Scoppito, Tione degli Abruzzi, Tornimparte, Villa Sant'Angelo e Villa Santa Lucia degli Abruzzi;
  2.  Provincia di Teramo: Arsita, Castelli, Montorio al Vomano, Pietracamela e Tossicia;
  3.  Provincia di Pescara: Brittoli, Bussi sul Tirino, Civitella Casanova, Cugnoli, Montebello di Bertona, Popoli e Torre de' Passeri.

Con il decreto n. 11 del 17 luglio 2009 del Commissario delegato sono stati inseriti otto nuovi Comuni: 

  1. Bugnara, Cagnano Amiterno, Capitignano, Fontecchio e Montereale della Provincia dell’Aquila; 
  2. per la Provincia di Teramo i comuni di Colledara, Fano Adriano e Penna Sant’Andrea. 




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