Il contenuto informativo della lettera di attestazione[1] della direzione acquisita dal revisore costituisce elemento probativo nell’ambito dell’attività di revisione finalizzata all’espressione del giudizio sul bilancio d’esercizio e/o sul bilancio consolidato, reso ai sensi delle specifiche leggi o su base volontaria, nonché presupposto per la formulazione dello stesso giudizio sul bilancio.
Il principio di revisione ISA Italia n. 580 tratta della responsabilità del revisore di acquisire, nella revisione contabile del bilancio, attestazioni scritte dalla direzione e, ove appropriato, dai responsabili delle attività di governance[2] disciplinando ed individuando il contenuto informativo e la rilevanza.
Al riguardo, si ricorda che, Assirevi con il documento di ricerca n. 233 di Febbraio 2020, ha fornito le linee guida generali in applicazione al principio citato in concomitanza delle restrizioni sanitarie causa Covid, allo scopo di preservare:
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[1] Isa Italia n. 580 - Definizione “Una dichiarazione scritta della direzione fornita al revisore per confermare determinati aspetti ovvero supportare altri elementi probativi. In questo contesto le attestazioni scritte non includono il bilancio, le asserzioni in esso contenute, o i libri e le registrazioni di supporto”
[2] Si veda anche l’allegato 1 del principio di revisione ISA Italia 580 dove sono menzionati gli altri principi di revisione correlati ed afferenti l’attestazione della Direzione: 540, 550, 560 , 450, 240, 250.
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Le attestazioni scritte sono richieste e rilasciate dai soggetti che hanno la responsabilità della redazione del bilancio. Tali soggetti possono variare secondo la struttura di governance dell’impresa e le leggi o i regolamenti applicabili, tuttavia, di regola il soggetto preposto è la direzione piuttosto che i responsabili delle attività di governance. Pertanto, le attestazioni scritte possono essere richieste: all’amministratore delegato dell’impresa e/o al direttore amministrativo e finanziario, ovvero ad altri soggetti equivalenti nell’ambito di imprese.
In ragione delle responsabilità per la redazione del bilancio e per la gestione dell’attività dell’impresa, il revisore si attende che la direzione abbia una conoscenza sufficiente del processo seguito dall’impresa per la redazione del bilancio. In alcuni casi, tuttavia, il soggetto preposto a redigere l’attestazione può decidere di svolgere indagini ulteriori presso altri soggetti che partecipano alla redazione del bilancio e avvalersi delle relative asserzioni, incluse quelle di persone che hanno conoscenze specialistiche, quali:
• l’ attuario responsabile delle quantificazioni contabili determinate su base attuariale;
• l’ingegnere che fa parte del personale che può avere responsabilità e conoscenze specialistiche sulle quantificazioni delle passività ambientali;
• il consulente interno che può fornire informazioni essenziali riguardo gli accantonamenti per contenziosi legali.
È ragionevole affermare inoltre, che il revisore accetti anche formulazioni effettuate al meglio delle conoscenze e convinzioni della direzione, valutando le responsabilità e le informazioni appropriate degli aspetti trattati.
Sotto tale profilo, al fine di rafforzare l’esigenza che la direzione effettui “attestazioni informate”, il revisore può richiedere che la direzione includa nelle attestazioni scritte la conferma garante di aver svolto le indagini che considera appropriate. Normalmente dette indagini non richiederanno alcun processo formale interno, oltre a quelli già stabiliti dall’impresa
Si ricorda che gli elementi probativi ai fini dell’attività di revisione sono le informazioni utilizzate dal revisore per giungere alle conclusioni su cui basa il proprio giudizio. Di conseguenza, anche le attestazioni scritte, seppure sono informazioni necessarie con riferimento all’attività di revisione contabile del bilancio, analogamente alle risposte ottenute a seguito delle indagini, assurgono ad elementi probativi. Tuttavia esse non forniscono di per sé elementi probativi sufficienti ed atti a modificare eventualmente gli altri elementi probativi acquisiti. Dette informazioni nello specifico si riferiscono a:
La forma utilizzata è quella di una lettera di attestazione indirizzata al revisore. In taluni casi, laddove leggi o regolamenti lo richiedano, questa può assumere la forma di dichiarazione pubblica.
Di seguito un esempio di lettera di attestazione estratta dal software Revisal
Il revisore può ritenere necessarie acquisire una o più altre attestazioni scritte per supportare altri elementi probativi relativi al bilancio o a una o più asserzioni specifiche in esso contenute.
Ad esempio, anche per i bilanci 2021 occorre valutare gli effetti delle restrizioni sanitarie legate alla pandemia. Di conseguenza, un’attestazione specifica dovrà contenere informazioni relative:
Sotto tale ultimo profilo, altre attestazioni specifiche possono afferire a:
a) gli eventi occorsi in data successiva alla data di bilancio tali da rendere l’attuale situazione patrimoniale-finanziaria sostanzialmente diversa da quella approvata dagli organi della società, o tale da richiedere rettifiche o annotazioni integrative al bilancio d’esercizio e/o consolidato o da tali da dover dover richiedere un’attenta informativa prospettica, ad esempio agli effetti del conflitto Russia – Ucraina;
b) gli accordi con istituti finanziari che comportino compensazioni fra conti attivi o passivi o accordi che possano provocare l’indisponibilità di conti attivi, di linee di credito, o altri accordi di natura similare;
c) le perdite eventuali in relazione all’evasione o incapacità di evadere gli impegni assunti;
d) i programmi futuri circa l’interruzione di determinate linee di prodotti o altri programmi o intendimenti che possano dar luogo a un’eccedenza o all’obsolescenza delle rimanenze di magazzino;
e) i programmi futuri o intendimenti che possano alterare in modo rilevante il valore di carico delle attività o delle passività o la loro classificazione o la relativa informativa nel bilancio d’esercizio e/o consolidato;
Con Revisal è possibile svolgere la verifica sulla forma, sul contenuto e sull’attendibilità dell’attestazione finale in maniera semplice e guidata.
Di seguito esempio di check-list: