Speciale Pubblicato il 15/02/2022

Tempo di lettura: 3 minuti

PNRR convertito: agevolazioni per le strutture ricettive

di Marcozzi Alessandra

Credito d'imposta e fondo perduto per alberghi, campeggi, stabilimenti balneari e altri. I criteri per le agevolazioni



Il D.L. n. 152/2021, cd. “Decreto PNRR”, parzialmente modificato in sede di conversione del Decreto nella L. n. 233/2021, ha introdotto:

a favore delle strutture ricettive e altri operatori del comparto turistico, ricreativo e fieristico, per interventi finalizzati, principalmente, all’efficienza energetica/antisismica, allo “sbarrieramento” ed alla digitalizzazione, realizzati dal 07/11/2021 fino al 31/12/2024.

L'articolo continua dopo la pubblicità

Beneficiari

Gli incentivi di cui sopra (contributo a fondo perduto e credito d’imposta) sono riconosciuti a:

Gli incentivi sono riconosciuti inoltre alle imprese titolari del diritto di proprietà delle strutture immobiliari in cui è esercitata una delle attività imprenditoriali appena elencate. 

I potenziali beneficiari al momento della presentazione della domanda devono essere iscritti al registro delle imprese. 

Tali soggetti inoltre devono:

  1. gestire un’attività ricettiva o di un servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi, in virtù di un contratto regolarmente registrato, oppure
  1. essere proprietari degli immobili presso cui sono esercitate attività ricettive/servizi turistici.

Spese ammissibili

Il contributo a fondo perduto e  il  credito   d'imposta  sono riconosciuti in  relazione  alle   spese  sostenute per eseguire i seguenti interventi:

  1. interventi  di   incremento  dell'efficienza  energetica   delle strutture 
  2. interventi di riqualificazione antisismica; 
  3. interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
  4. interventi edilizi (manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione), funzionali alla realizzazione degli interventi dei punti a), b) e c);
  5. realizzazione  di    piscine   termali   e    acquisizione   di attrezzature e apparecchiature per  lo  svolgimento   delle  attività termali;
  6. spese per la digitalizzazione (impianti wi-fi messo gratuitamente a disposizione dei clienti; siti web ottimizzati per il sistema mobile; programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi/pernottamenti; spazi e pubblicità per promuovere/commercializzare servizi turistici sui siti/piattaforme specializzate; consulenza per la comunicazione e il marketing digitale; promozione di offerte innovative in tema di inclusione/ospitalità per persone disabili; servizi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente);
  7. acquisto di mobili e componenti d'arredo, inclusa l'illuminotecnica, a condizione che sia funzionale ad almeno uno degli interventi di cui alle lettere da a) a e).

Contributo a fondo perduto

Il contributo a fondo perduto è riconosciuto per un importo massimo pari a 40.000 euro che può essere aumentato anche cumulativamente:


Credito d’imposta

Il credito d’imposta è pari all’80% delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi agevolati, senza che sia previsto un limite di spesa.

Il credito spetta per le spese sostenute a partire dal 7/11/2022, anche riferiti a lavori avviati dal 1/02/2020 e non ancora conclusi al 7/11/2021.

Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione tramite modello F24 con i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, dall’anno successivo a quello in cui gli interventi agevolati sono realizzati e non oltre il 31/12/2025.

Credito d’imposta e contributo a fondo perduto sono tra loro cumulabili, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive, non porti al superamento del costo sostenuto per gli interventi.



TAG: PNRR - Next Generation EU e Recovery Fund