La nuova normativa della crisi d’impresa e della composizione negoziata, dal D.Lgs. 14/2019 (Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza) fino al recente D.L. 118/2021 (Misure urgenti in materia di crisi d’impresa e di risanamento aziendale), oltre al novellato art. 2086 del cod. civ., inducono l’imprenditore ad effettuare un monitoraggio continuo della situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’azienda al fine di prevenire lo stato di crisi anticipandone gli interventi adeguati.
I bilanci intermedi, così come indicati dal Principio Contabile OIC 30, sono uno strumento indispensabile per svolgere il suddetto monitoraggio periodico. In questo articolo si affronteranno i principi di redazione del bilancio intermedio ed un caso pratico.
Gli esempi e gli schemi proposti del presente caso pratico, sono stati elaborati con l'utilizzo del nostro file excel MONITORAZIENDA – Monitoraggio degli equilibri aziendali infrannuali e degli indicatori di crisi. |
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Il Documento allegato al decreto dirigenziale del direttore generale degli affari interni del 28/09/2021, nella Sezione II “CHECK LIST particolareggiata per la redazione del piano di risanamento e per l’analisi della sua coerenza”, al paragrafo 2.1 chiede all’imprenditore: “L’impresa dispone di una situazione contabile recante le rettifiche di competenza e gli assestamenti di chiusura, nel rispetto del principio contabile OIC 30, quanto più possibile aggiornata e comunque non anteriore di oltre 120 giorni? ….”.
Il riferimento è al principio contabile OIC 30, il quale sancisce (par. 3.3) che “i bilanci intermedi devono essere redatti utilizzando le stesse regole sulla formazione del bilancio d’esercizio…..Ciò equivale a considerare il periodo contabile intermedio come un autonomo esercizio, ancorché di durata inferiore all’anno”. Inoltre al par. 3.2: “…il bilancio intermedio deve essere costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota illustrativa. Gli schemi di stato patrimoniale e di conto economico sono gli stessi previsti dagli articoli 2424 e 2425 cod. civ. per il bilancio di esercizio”.
È palese quindi che il bilancio intermedio deve contenere le medesime rettifiche che di norma si effettuano al 31/12 prima del bilancio d’esercizio, in particolare il principio contabile OIC 30 fa riferimento ai seguenti specifici criteri di valutazione e a cui si rinvia per gli opportuni approfondimenti:
Al bilancio intermedio è bene allegare la Nota illustrativa, che conterrà ovviamente informazioni meno dettagliate della nota integrativa del bilancio d’esercizio, ma di cui comunque l’OIC 30 ne indica il contenuto minimo, tra cui la descrizione dei principi di valutazione, incidenza delle stagionalità, stime su valori economici la cui determinazione si avrà solo a fine anno, criterio di calcolo delle imposte, altre informazioni rilevanti.
La periodicità del monitoraggio dipende dalle esigenze specifiche di controllo, e può essere mensile/trimestrale/semestrale, anche se è consigliabile almeno un controllo per trimestre.
Ovviamente i valori del bilancio intermedio vanno riportati all’interno degli schemi di bilancio di cui agli artt. 2424 e 2425 cod. civ. possibilmente comparandone i risultati con l’ultimo bilancio approvato al fine di individuarne le differenze.
Si espone di seguito l’ipotesi di un caso pratico di realizzazione di bilancio intermedio analizzandone le fasi di lavoro.
Gli esempi e gli schemi proposti del presente caso pratico, sono stati elaborati con l'utilizzo del nostro file excel MONITORAZIENDA – Monitoraggio degli equilibri aziendali infrannuali e degli indicatori di crisi, utile sistema di allerta interna, per avere sotto controllo durante l’anno la situazione generale dell’azienda e assicurarsi che non vengano superate le soglie di allerta crisi. Il tool in excel è aggiornato con con il D.L. 118/2021, D.Lgs. 14/2019, gli indicatori di crisi elaborati dal CNDCEC e verifica delle prospettive di continuità aziendale in base al principio ISA 570 ed è disponibile anche nel conveniente Pacchetto MonitorAzienda - (Pacchetto Excel) contenente 2 file excel:
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Vediamo il caso pratico e analizziamo le singole fasi di lavoro.
Fase 1: dal sistema informativo contabile si ottiene la stampa della situazione contabile aggiornata (bilancio di verifica);
Fase 2: si provvede a determinare le rettifiche applicando i criteri di valutazione di cui sopra;
Fase 3: si compilano gli schemi di stato patrimoniale e di conto economico di cui agli artt. 2424 e 2425 cod. civ., affiancando anche i dati dell’ultimo bilancio approvato;
Fase 4: si provvede a riclassificare i suddetti bilanci e a determinare i principali indicatori al fine di valutarne la situazione economica, patrimoniale e finanziaria.
Analizziamo ora sinteticamente l’operatività delle singole fasi.
A questo punto è possibile effettuare una prima valutazione degli equilibri economico-patrimoniale-finanziario concentrandosi su alcuni margini di bilancio prima, per poter poi approfondire l’analisi con tutti gli indici.
Per valutare l’equilibrio economico si può ricorrere ai margini esposti nell’esempio (dati ipotetici):
I tre margini del conto economico (EBITDA, EBIT e Reddito netto) permettono di individuare in prima approssimazione le aree critiche. In questo esempio sono gli oneri finanziari ad incidere eccessivamente, mentre si hanno buoni margini intermedi.
Isolando tre margini dello stato patrimoniale è possibile valutare l’equilibrio patrimoniale, che in questo esempio è sostanzialmente accettabile (dati ipotetici):
Infine l’equilibrio finanziario può essere valutato con i seguenti tre margini derivanti sempre dallo stato patrimoniale e da cui, nell’esempio proposto, si stima un attenzionamento al circolante e alla sua gestione (dati ipotetici):
La su esposta analisi degli equilibri, con gli esempi proposti, è solo un punto di partenza da cui avviare una più approfondita ricerca delle cause degli squilibri e l’individuazione degli interventi strategici da mettere in atto al fine di scongiurare un futuro peggioramento della situazione.
Per gli esempi e gli schemi proposti in questo articolo è stato utilizzato il tool in excel MONITORAZIENDA – Monitoraggio degli equilibri aziendali infrannuali e degli indicatori di crisi. |