Speciale Pubblicato il 12/10/2021

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Fondo Terziario: al via le domande di finanziamento dei corsi di formazione

di Dott. Sorrentino Vincenzo

Fonarcom il fondo interprofessionale del terziario mette a disposizione 4 milioni di euro per finanziare attività di formazione. Il testo del Bando Diginnova agile



Il Consiglio di Amministrazione del Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua nei Settori economici del Terziario, dell’Artigianato e delle Piccole e Medie Imprese, denominato FonARCom, nel corso della riunione del 09/06/2021, ha deliberato, l’approvazione dell’Avviso 02/2021 – DIGINNOVA AGILE – avente ad oggetto il finanziamento di attività di formazione continua la cui dotazione economica ammonta ad € 4.000.000,00 (quattromilioni/00). I settori interessati sono principalmente :  internazionalizzaizone digitalizzazione lavoro agile nelle PMI ma anche in enti formativi università ecc.

Di seguito vediamo tutti i dettagli su come accedere ai fondi  requisiti, destinatari, importi, scadenze per le domande. Qui  il testo integrale del bando

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Finalità delle attività di formazione previste nel Piano

Nelle diverse fasi evolutive caratterizzanti lo sforzo programmatico posto in essere dagli Organi del Fondo, è stata rilevata l’opportunità di indirizzare ed adeguare la pianificazione verso tematiche più aderenti alle necessità formative richieste dalle imprese e dai lavoratori delle imprese aderenti. 

Tale programmazione si delinea e sviluppa su tre tematiche prioritarie di intervento: 

  1.  Formazione continua per la sicurezza e la prevenzione nei luoghi di lavoro, con particolare attenzione alla salvaguardia psico-fisica del lavoratore nel rispetto delle sue mansioni e dell’incarico contrattuale assunto. La tematica tiene conto, in particolare, di tutte quelle realtà che per loro natura sono più esposte ai fattori di rischio e pertanto necessitano di determinate procedure di sicurezza anche ad impatto ambientale (ESCLUSA LA SICUREZZA OBBLIGATORIA); 
  2.  Formazione continua per l’adeguamento delle competenze professionali del lavoratore in generale e con particolare attenzione al tema di innovazione ed impiego di tecnologie moderne, all’introduzione di tecniche e pratiche dell’organizzazione e della produttività tali da consentire un giusto equilibrio tra performance ed investimenti; 
  3. Formazione continua per l’allineamento delle competenze aziendali in tema di internazionalizzazione, con particolare attenzione ad una visione europeistica del mercato del lavoro e degli ambienti produttivi tali da garantire un’effettiva capacità di posizionamento nei più ampi contesti internazionali. 

 All’interno delle aree tematiche e degli interventi di cui sopra, il Piano Formativo dovrà prevedere Progetti  per un valore economico minimo del 70% del Contributo del Fondo, indirizzati a contenuti quali: 

- Internazionalizzazione (non comprende i corsi di lingua straniera);

- digitalizzazione d’impresa (non comprende i corsi di informatica standard come utilizzo pacchetto office);

- innovazione / miglioramento di processi e tecnologie aziendali anche in riferimento alla green economy e all’economia circolare; 

- riorganizzazione aziendale e aggiornamento delle competenze in riferimento all’utilizzo del lavoro agile nella fase post emergenza.

Tipologie di Piani Formativi

Sono ammissibili le seguenti tipologie di Piano: 

a) Aziendale / Interaziendale: Tipologia di Piano che risponde ai fabbisogni formativi di una o più imprese. 

b) Settoriale: tipologia di Piano che risponde ai bisogni formativi di imprese non facenti parte di uno stesso Gruppo, ma appartenenti allo stesso settore produttivo. Rientra in questa categoria anche un Piano rivolto a più Settori (Piano Intersettoriale) e i Piani cosiddetti “di Filiera”, nei quali risulta predominante la componente settoriale. 

c) Territoriale: tipologia di Piano che risponde ai bisogni di imprese, anche di settori produttivi diversi, che operano nell’ambito di uno stesso territorio. All’interno del territorio le Aziende Beneficiarie dell’intervento formativo possono appartenere ad un distretto industriale (Piano Territoriale Distrettuale) o ad una stessa filiera produttiva (Piano Territoriale di Filiera). 

Soggetti Proponenti (SP) aderenti a Fonarcom

Possono proporre i Piani Formativi le aziende aderenti a FonARCom per mezzo di una delle seguenti tipologie di soggetti: 

  1.  Le Aziende in forma singola, per attività da proporsi esclusivamente a vantaggio dei propri dipendenti, aderenti a FonARCom alla data di presentazione della proposta alle Parti Sociali per la condivisione (fa fede la banca dati della piattaforma FARC, aggiornata con i flussi INPS); 
  2. Gli Enti di Formazione Accreditati, ambito Formazione Continua per attività finanziate con risorse pubbliche, presso le Regioni territorialmente competenti1, ed iscritti all’Albo Referenti FonARCom alla data di presentazione della proposta formativa al Fondo; 
  3. Istituzioni universitarie (università) autorizzate dal Ministero ed iscritte all’Albo Referenti FonARCom alla data di presentazione della proposta formativa alla data di presentazione della proposta formativa al Fondo; 
  4. Istituti Tecnici Superiori (ITS) autorizzati dal Ministero dell’Istruzione ed iscritti all’Albo Referenti FonARCom alla data di presentazione della proposta formativa al Fondo; 
  5. ATS tra Enti di Formazione Accreditati, ambito Formazione Continua per attività finanziate con risorse pubbliche, presso le Regioni territorialmente competenti, ATS tra Università, ATS tra Istituti Tecnici Superiori o miste Enti di Formazione Accreditate, Università e/o ITS alla data di presentazione della proposta formativa al Fondo. Il requisito di adesione all’Albo Referenti FonARCom dovrà essere soddisfatto almeno dal soggetto rappresentante dell’ATS. 

 

Soggetti Destinatari delle attività Fonarcom

Sono Destinatari delle attività previste nei Piani Formativi: I lavoratori/lavoratrici dipendenti per i quali i datori di lavoro sono tenuti a versare il contributo di cui all’Art. 25 della Legge n. 845/1978, così come previsto dall’Art. 118 della Legge 388/2000, modificato dall’Art. 10 Legge 148/2011. 

 Sono inclusi: 

 Sono esclusi: 

 N.B.: I dipendenti degli Enti di Formazione Soggetti Proponenti, Soggetti Delegati e/o Soggetti Partner del avviso non potranno essere destinatari di formazione e quindi non saranno rendicontabili in nessun Piano Formativo 


Termini per le domande di accesso ai Fondi

APERTURA FARC

Termine di invio telematico dei Piano Formativi

13/09/2021 ore 9:00

31/05/2022 ore 16:00

                                               

FonARCom si riserva di chiudere anticipatamente o prorogare la scadenza indicata e/o di incrementare la dotazione economica dell’Avviso, dandone comunicazione esclusivamente sul sito www.fonarcom.it.



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