Speciale Pubblicato il 12/03/2024

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Dichiarazione redditi persone fisiche 2024: rateazione delle imposte e date da ricordare

di Redazione Fisco e Tasse

La rateizzazione delle imposte dovute a titolo di saldo 2023 e primo acconto 2024 derivanti dalla Dichiarazione dei redditi PF 2024: scadenze da ricordare e modalità di versamento



In linea generale e salvo proroghe, tutti i versamenti delle imposte derivanti dalla dichiarazione dei redditi, a titolo di saldo per l’anno 2023 e prima rata di acconto per il 2024, devono essere eseguiti:

I termini che scadono di sabato o in un giorno festivo sono prorogati al primo giorno feriale successivo.

Versamenti soggetti ISA

I soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli ISA e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun indice, dal relativo decreto di approvazione del Ministro dell'economia e delle finanze, tenuti a effettuare i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi e da quelle in materia di imposta regionale sulle attività produttive e di imposta sul valore aggiunto entro il 30 giugno 2024, per il primo anno di applicazione dell'istituto del concordato preventivo biennale, possono provvedervi entro il 31 luglio 2024 senza alcuna maggiorazione (art. 37 D. Lgs 12 febbraio 2024, n. 13).

Sulla base del recente decreto correttivo del Concordato biennale approvato dal Consiglio dei Ministri del 20 giugno 2024, è stato precisato che gli stessi soggetti possono altresì effettuare il versamento delle suddette imposte entro 30 giorni, quindi entro il 30 agosto 2024, con la maggiorazione dello 0,40%.

Versamenti rateali

Tutti i contribuenti, titolari e non di partita Iva, hanno la possibilità di versare in rate mensili le somme dovute a titolo di saldo e di acconto delle imposte che risultano dalla dichiarazione dei redditi, compresi i contributi risultanti dal quadro RR relativi alla quota eccedente il minimale, ad eccezione dell’acconto di novembre che deve essere versato per intero entro il 2 dicembre 2024 (il 30 novembre cade di sabato).

Non è necessario rateizzare tutti gli importi, infatti, è possibile optare solo per la rateizzazione di alcuni di essi, ad esempio solo del primo acconto IRPEF e versare in un’unica soluzione il saldo, o viceversa.

I versamenti rateali sono effettuati entro il giorno 16 di ciascun mese, in ogni caso dovranno essere completati entro il 16 dicembre dello stesso anno di presentazione della dichiarazione.

Vediamo ora, una breve sintesi delle scadenze da ricordare per il versamento delle imposte, in particolare per chi opta per la rateazione sulla base delle scadenze ordinarie.

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Redditi PF 2024 termini ordinari: rateizzazione imposte per tutti i contribuenti

I contribuenti che optano per il pagamento rateale delle imposte, devono effettuare il pagamento della prima rata entro:

Sugli importi rateizzati sono dovuti gli interessi nella misura del 4% annuo, da calcolarsi secondo il metodo commerciale, tenendo conto del periodo decorrente dal giorno successivo a quello di scadenza della prima rata fino alla data di scadenza della seconda.

Pertanto, sugli importi da versare con le rate mensili successive alla prima, si applicano gli interessi dello 0,33 per cento in misura forfetaria, a prescindere dal giorno in cui è eseguito il versamento, come indicati nella seguente tabella che riporta anche le scadenze delle singole rate:

RATA

VERSAMENTO
(primo versamento il 1° luglio)

INTERESSI %

VERSAMENTO
(primo versamento 31 luglio con maggiorazione)
in questo caso l’importo da rateizzare deve essere preventivamente maggiorato dello 0,40 per cento*

INTERESSI %

1° luglio

0,00

31 luglio

0,00

16 luglio

0,17

20 agosto

0,18

20 agosto

0,50

16 settembre

0,51

16 settembre

0,83

16 ottobre

0,84

16 ottobre

1,16

18 novembre

1,17

18 novembre

1,49

 16 dicembre
 1,5

16 dicembre

1,82


 

* I soggetti ISA e forfetari possono effettuare i versamenti delle imposte (saldo e primo acconto, in unica soluzione o come prima rata) risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, Irap e Iva, entro il 31 luglio 2024 senza applicare la maggiorazione dello 0,40%.

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Redditi PF 2024: modalità di versamento delle imposte e principali codici tributo

Tutti i contribuenti per il pagamento delle imposte devono utilizzare il modello di versamento F24.

I contribuenti titolari di partita Iva sono obbligati ad effettuare i versamenti in via telematica con le seguenti modalità:

I contribuenti non titolari di partita IVA, possono effettuare i versamenti:

Nel modello F24 è necessario indicare il codice fiscale, i dati anagrafici, il domicilio fiscale, l’anno d’imposta per il quale si versa il saldo o l’acconto, nonché i codici tributo necessari per imputare correttamente le somme versate.

Il versamento può essere effettuato in contanti o con addebito sul conto corrente bancario o postale:

Gli importi devono essere sempre indicati con le prime due cifre decimali, anche nel caso in cui tali cifre siano pari a zero.

Versamento rate delle imposte

Tutti i contribuenti possono versare in rate mensili le somme dovute a titolo di saldo e di acconto delle imposte, compresi i contributi risultanti dal quadro RR relativi alla quota eccedente il minimale, ad eccezione dell’acconto di novembre che deve essere versato in un’unica soluzione, in ogni caso dovranno essere completati entro il 16 dicembre dello stesso anno di presentazione della dichiarazione.

La rateazione non deve necessariamente riguardare tutti gli importi, è possibile infatti rateizzare, ad esempio, il primo acconto IRPEFe versare in un’unica soluzione il saldo, o viceversa.

Abbiamo detto che sugli importi rateizzati sono dovuti gli interessi nella misura del 4% annuo, da calcolarsi secondo il metodo commerciale, tenendo conto del periodo decorrente dal giorno successivo a quello di scadenza della prima rata fino alla data di scadenza della seconda.

Nell'ipotesi di scelta della rateazione delle imposte, l’ammontare indicato in dichiarazione deve essere successivamente elaborato prima di essere versato, in questo caso si applica la regola generale dell’arrotondamento al centesimo di euro (es. euro 10.000,752 arrotondato diventa euro 10.000,75; euro 10.000,755 arrotondato diventa euro 10.000,76; euro 10.000,758 arrotondato diventa euro 10.000,76) trattandosi di importi che non si indicano in dichiarazione ma direttamente nel modello di versamento F24.

Nella compilazione del modello F24 è opportuno ricordare che:

Relativamente ad ogni singolo codice tributo, in caso di opzione per la rateazione, nella colonna denominata “rateazione/regione/prov.” del Modello di versamento F24, deve essere indicato:

ad esempio, se si versa la prima di 5 rate, si dovrà indicare “0105”.

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Redditi PF 2024: principali codici tributo da utilizzare per il versamento delle imposte

I principali codici tributo necessari per imputare correttamente le somme versate (reperibili sul sito Internet dell’Agenzia all'indirizzo https://www1.agenziaentrate.gov.it/servizi/codici/ricerca/index.htm), sono:



TAG: Redditi Persone Fisiche 2024 Dichiarazione Irap 2024