Speciale Pubblicato il 12/02/2021

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Wolters Kluwer Italia per il nuovo professionista. Parla Angeleri

di Redazione Fisco e Tasse

Automazione fisica, connessione e dati. Pilastri Industry 4.0 che perfettamente aderiscono alle necessità di sviluppo dei commercialisti italiani. Ne parla Pierfrancesco Angeleri



Pierfrancesco Angeleri, Managing Director di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia dialoga costantemente con i clienti, e potenziali tali e da questo dialogo trae spunti e suggerimenti che si trasformano in soluzioni, che orientano l’azienda ad anticipare il futuro della professione in Italia.

Angeleri: “La pandemia non ci ha fermato, e il dialogo con i nostri clienti è rimasto vivo e costante anche se a distanza. Anzi, a dirla tutta potremmo addirittura azzardare che l’evento pandemico qualche effetto positivo l’ha portato: la percezione della assoluta necessità di compiere appieno il traghettamento verso una professione davvero digitale.”

Dunque è vero che il mondo professionale per agganciare il suo sviluppo deve un po’ ispirarsi a Industry 4.0?

Angeleri:I fondamenti di Industry 4.0 sono l’automazione fisica, la connessione e i dati. È indubbio che questi tre pilastri debbano rappresentare la base dello sviluppo anche della professione dei commercialisti ed in generale dei professionisti italiani. Quando parliamo di automazione intendiamo il rendere la vita dei professionisti la più possibile libera dal data entry, dalle attività a scarso, o addirittura nullo, valore aggiunto. Se parliamo di connessione, parliamo di unione tra professionista e cliente, parliamo di condivisione, parliamo di congiunzione, di collegamento costante tra il cliente e il professionista. Potremmo traslare una terminologia tipica di Industry 4.0 e parlare di “Internet of Accountants”. E in ultimo i dati, il petrolio del terzo millennio. Dalla connessione, dai software, dalla disponibilità documentale il professionista attinge oggi davvero ai Big Data. Una raccolta incredibilmente estesa in termini di volume, velocità e varietà, che comprende dati strutturati e non, la cui estrazione richiede metodi analitici, tecnologie e capacità sempre più sofisticate. Il professionista dovrà trarre dai Big Data gli Smart Data, perché è l’analisi dei dati che gli consente di suggerire al cliente un indirizzo piuttosto che un altro. Di conserva, le nuove tecnologie devono far emergere in modo semplice e immediato i dati da qualunque applicativo e da qualunque soluzione digitale per mettere in condizione il professionista di sviluppare la sua capacita analitica. Si, anche nel nostro mondo si sta dunque sviluppando il data mining e il data analytics.” 

Ma il mondo professionale è preparato a questa trasformazione digitale?

Angeleri: “Se supportata dalla giusta tecnologia, si. Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia, nel concepire soluzioni innovative, si concentra soprattutto su due binari. Il primo è l’efficienza operativa, attraverso soluzioni collaborative end to end, che automatizzano i flussi non solo all’interno dello Studio e dell’Azienda, ma nell’ambito dell’ecosistema composto da clienti, fornitori, PA e banche. Il secondo è il valore, che emerge dall’elevata adattabilità delle sue soluzioni a esigenze specifiche e dall’utilizzo di potenti motori di business intelligence in grado di estrapolare trend in tempo reale e cruscotti sempre aggiornati per supportare Professionisti e Imprenditori nelle decisioni di business. La trasformazione digitale non è soltanto automazione della gestione degli adempimenti, è un approccio diversificato che consente di basare la consulenza su dati e elaborazioni. Oggi big data, complessi algoritmi di analisi finanziaria, simulazioni o digital twins, machine learning, robotica sono parte integrante della consulenza e non si può nemmeno immaginare di affrontare lo sviluppo imprenditoriale senza l’ausilio di moderne capacità di calcolo.”

Come sarà il futuro del mondo professionale?

Angeleri: “Gli Studi si consolideranno, si formeranno boutique professionali dalle quali gli imprenditori attingeranno le competenze più aderenti alle loro necessità. Saranno sempre più internazionali, per cui nascerà l’esigenza di apparentamenti internazionali. Le normative e i conseguenti adempimenti saranno sempre più commodities automatizzate e gli Studi saranno centri di consulenza di alto livello, internazionali e digitalizzati. Wolters Kluwer Tax & Accounting si sta muovendo proprio in questa direzione: mantenere il professionista al centro di un sistema digitale che genera dati sui quali costruire strategie di crescita e di sviluppo.” 

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