Ci siamo soffermati più volte sulle potenzialità del Crowdfunding. Si tratta di uno strumento innovativo che è complementare al ruolo esercitato dal Project Financing. A differenza di quest’ultimo strumento di raccolta, sarà il pubblico a decidere sulla meritevolezza dell’iniziativa proposta sulla piattaforma. Sussistono delle correlazioni tra la competenza del pubblico che sostiene l’iniziativa? Quanto conta la localizzazione geografica?
E’ possibile stabilire una relazione statistica significativa tra i fattori qualitativi dell’offerta di cui abbiamo già discusso diffusamente in diversi articoli? Su queste importanti tematiche si sono soffermati diversi studi accademici, tra cui quello maggiormente esaustivo, seppur un po’ datato, è rappresentato da un lavoro pubblicato nel 2013 sul Journal of Business Venturing da Ethan Mollik, professore associato della Wharton University.
Il lavoro analizza le dinamiche del Crowdfunding studiandone approfonditamente il fenomeno tramite delle variabili esplicative, utilizzando un campione di 48.500 progetti che hanno totalizzato una raccolta di oltre 237 milioni di dollari. Il campione statistico utilizzato è significativo, quindi le stime e le deduzioni che ne derivano hanno una discreta affidabilità, sebbene sappiamo che la significatività statistica non ha sempre una rilevanza pratica. Ma le risultanze dello studio di Mollick possiedono anche una logica pragmatica, pertanto, godono di un’indiscussa rilevanza per quanti si accingono a programmare una campagna di Crowdfunding.
Le variabili oggetto di analisi sono state diverse e sono state analizzate secondo diversi scenari per valutare l’esistenza di un impatto significativo sulle probabilità di successo della campagna. Per ognuna illustreremo sinteticamente il risultato dell’analisi, rimandando allo studio di Mollik per ulteriori approfondimenti
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Tipologia dei progetti, Area geografica, Obiettivo di raccolta
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Tipologia dei progetti : L’analisi statistica ha evidenziato che i progetti di maggior successo attengono ai settori della produzione hardware, software, giochi e design
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Area geografica: i limiti derivanti dalla localizzazione dell’iniziativa perdono di importanza nella raccolta fondi. Questa è una notizia molto positiva, in quanto liberarsi dalle costrizioni territoriali significa poter cercare il finanziamento della propria iniziativa al di fuori dei confini nazionali attingendo a risorse inimmaginabili per una piccola realtà che si muove solo a livello locale utilizzando i canali tradizionali
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Obiettivo di raccolta : i progetti che falliscono lo fanno per percentuali importanti. Ad esempio, solo il 10% dei progetti raccoglie il 30% dell’obiettivo preventivato. D’altra parte i progetti che sovraperformano il target programmato lo fanno di poco. Esemplificando, solo un progetto su nove raccoglie il 200% dell’ammontare programmato ( cfr. fig. 1.1). Un fattore che potrebbe spiegare il risultato è rappresentato dall’effetto “gregge”, ossia quel comportamento secondo cui un gruppo di persone agisce coerentemente senza che vi sia tra di loro alcun coordinamento. Il successo iniziale di un’iniziativa evidenziato da un tasso di adesione elevato nella fase iniziale attrae in maniera esponenziale anche altri finanziatori.
Qualità del progetto, Aggiornamenti della Campagna, Commenti
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Qualità del progetto: in effetti alcuni studi hanno evidenziato che, a differenza del Project Financing, un pubblico non specializzato potrebbe non effettuare un’efficiente allocazione delle risorse per l’impossibilità di differenziare i progetti imprenditoriali più validi. D’altra parte come evidenzia Mollick vi sono delle variabili come, ( presenza di video, assenza di errori grammaticali, modalità di presentazione dell’iniziativa etc. ) ,che possono essere altamente correlati alla qualità progettuale, cioè la presenza di alcuni fattori sarebbe sintomatica della qualità del progetto. Ad esempio, la presenza di un video può rilevare una maggiore preparazione del proponente, così come l’assenza di errori ortografici, grammaticali ed una forma di esposizione fluida ed efficace denotano forti abilità di marketing e di preparazione. Le ricerche effettuate da Mollick ed altri autori hanno evidenziato un’elevata correlazione della raccolta in riferimento alla qualità progettuale rivelata dai fattori summenzionati.
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Aggiornamenti della Campagna: tale variabile è positivamente correlata al successo della raccolta
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Commenti: per quanto concerne questa variabile la correlazione non è significativa
Durata del progetto, Tipologia di raccolta, Ampiezza del network
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Durata del progetto: in media la durata delle Campagne è limitata ad un arco temporale breve
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Tipologia di raccolta: la ricerca ha evidenziato che la maggior parte delle operazioni di Crowdfunding sono “ All or Nothing”. Bisogna evidenziare, comunque, che non esistono ancora studi comparativi esaustivi sulle modalità di raccolta più recenti come l’Equity-Crowdfunding, in quanto tale modalità è stata ammessa da poco tempo sia nell’ordinamento anglosassone che in Italia
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Ampiezza del network: la ricerca ha evidenziato un forte collegamento tra ampiezza del network e successo di una campagna di Crowdfunding. Ad esempio, un promotore di una campagna di Crowdfunding con 10 amici ha solamente il 9% di probabilità di successo, mentre, uno con 1000 amici ne ha una del 40%, ( cfr. fig. 1.2 rif. FBF)
Fig. 1.1. Percentuale finanziato su obiettivo stimato – fonte ( Mollick, Dynamics of Crowdfunding, Journal of Business Venturing, 2013). Dall’istogramma si nota chiaramente che quando il progetto fallisce di raggiungere l-obiettivo lo fa per importi considerevoli. Così si nota che quasi il 50% dei progetti fallimentari raccolgono percentuali irrisorie rispetto a quanto preventivato.
Fig. 1.2 Chance di successo di una campagna di Crowdfunding in relazione a diverse Variabili Esplicative, livello di significatività’ statistica p < 0.01 ( ref. Mollick “Dynamics of Crowdfunding”, Journal of Business Venturing, 2013)