L'emergenza Coronavirus sta mettendo in ginocchio l'Italia non solo dal punto di vista sanitario ed emotivo per i cittadini colpiti, ma anche economico, e le conseguenze, per entrambi gli aspetti, avranno un impatto fortissimo anche nel futuro.
Per dare un sostegno a imprese e cittadini con entrate ridotte o annullate per via dell'emergenza epidemiologica , il Governo è intervenuto, dal punto di vista economico con vari decreti legge ; l'ultimo pubblicato, per ora, il decreto legge Cura Italia del 17 marzo, in fase di conversione in legge è rivolto a tutto il territorio nazionale bloccato appunto in tutte le attivita produttive non essenziali .
I dpcm e le ordinanze invece hanno regolamentato gli aspetti del contenimento sanitario e dei blocchi agli spostamenti dei cittadini.
Per far arrivare liquidità nelle tasche dei tanti cittadini attualmente senza alcuna entrata, si sono previsti :
Su quest'ultimo punto c'è stata e forse c'è ancora qualche incomprensione. Va chiarito innanzitutto che i bonus da 600 euro previsti dal decreto Cura italia sono di due tipi :
Il primo è gestito direttamente dall'INPS il secondo da ciascuna cassa previdenziale per i propri iscritti.
Come se non bastasse, sia per dipendenti che autonomi che continuano a lavorare c'è anche bonus o voucher per il pagamento di baby sitter , anch'esso pari a 600 euro, (tranne che per le categorie piu sotto pressione , ovvero sanitari e forze di sicurezza , per quali arriva a 1000 euro). Questo voucher però non viene erogato come denaro contante ma attraverso il Libretto Famiglia , e andra direttamente alla baby sitter tramite la piattaforma INPS, solo per lavoratori con figli fino a 12 anni oppure disabili.
Approfondisci con la lettura degli articoli : Voucher baby sitter per coronavirus e Bonus assistenza figli anche con baby sitter già dipendente
Vediamo di seguito le caratteristiche e i beneficiari dei due bonus di sostegno al reddito, rimandando anche agli approfondimenti specifici per ulteriori dettagli.
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In tutti i casi sono esclusi i lavoratori già titolari di rapporti pensionistici diretti, comprese le pensioni di invalidità.
MODALITA' PER LA DOMANDA
I lavoratori dovranno presentare domanda all’INPS esclusivamente in via telematica. Data la situazione di emergenza è possibile accedere al servizio dedicato con PIN rilasciato dall’INPS utilizzando anche solo la prima parte, che viene fornita immediatamente dopo la richiesta sul sito .
La procedura è disponibile dal 1 aprile . Il presidente Tridico ha raccomandato piu volte di NON affrettarsi nelle prime ore perche le domande potranno essere soddisfatte senza ricorrere all'ordine cronologico di presentazione , anche se le risorse prevedono uno specifico budget.
Con comunicato dell'11 aprile sul sito l'INPS ha comunicato l'impegno ad erogare i primi bonus a partire dal 15 aprile 2020.
Per approfondire puoi vedere anche la circolare "Indennità 600 euro INPS come procedere"
Questo bonus è previsto dall'articolo 44 del decreto Cura italia che ha istituto un "Fondo per il reddito di ultima istanza" ai lavoratori autonomi in difficoltà.
Parte del fondo è stata riservata, attraverso un decreto interministeriale Lavoro - Economia , ai liberi professionisti iscritti alle Casse ordinistiche .
L'indennità va richiesta alla propria Cassa previdenziale che analizzerà le domande e darà corso ai pagamenti, nell'ordine cronologico di presentazione, attingendo al Fondo. Qui tutti i link alle Casse " Professionisti ordinistici: tutti gli aiuti"
La misura è indirizzata soprattutto ai professionisti piu giovani o comunque piu in difficoltà, con i seguenti requisiti:
Vedi maggiori dettagli nella circolare gratuita "Bonus-600-euro-per-professionisti-con-cassa-previdenza". E' disponibile anche un tool gratuito di calcolo del reddito per verificare di poter accedere.
Il nuovo decreto-legge cd "Liquidita", in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ribadisce all'articolo 34 che ai fini del riconoscimento dell’indennità i professionisti devono intendersi:
Sembrerebbero quindi esclusi coloro che percepiscono anche redditi da lavoro dipendente. Si deve attendere su questo punto il testo ufficiale ed eventuali ulteriori chiarimenti ministeriali.
Il bonus per i professionisti iscritti alle Casse ha subito uno stop a seguito dell'emanazione del Decreto Liquidità in data 8 aprile 2020 .
L’art 34 del suddetto decreto dice infatti che potranno esserne beneficiari gli iscritti in via esclusiva alla Cassa. Cio esclude coloro che svolgono altre attività per le quali è richiesta l'iscrizione anche a una gestione INPS . Inoltre vengono esclusi i beneficiari di trattamenti di pensione di vecchiaia e di anzianità
Le Casse hanno quindi bloccato tutte le erogazioni predisposte negli ultimi giorni dopo aver vagliato le oltre 420mila richieste pervenute e saranno costrette a richiedere agli iscritti di autocertificare la loro posizione escludendo coloro che svolgono attività come dipendenti . Inoltre hanno escluso i beneficiari di qualsiasi tipo di pensione, dato che non è chiaro se l'esclusione vale per tutti i tipi di trattamento pensionistico . Maggiori dettagli sul tema nell'articolo :"Decreto Liquidità nuove regole per i 600 euro ai professionisti".