Il decreto legge n. 3/2020 " Misure urgenti per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente", è stato approvato definitivamente dalla Camera il 1 aprile.
La legge di conversione è in attesa di pubblicazione in Gazzetta . Come noto riguarda la disciplina del taglio al “cuneo fiscale” , ovvero la riduzione della tassazione sul lavoro dipendente, annunciato già dalla legge di bilancio 2020, L.160 2019, che aveva stanziato le risorse necessarie.
Il risparmio fiscale nelle buste paga dei lavoratori dipendenti si realizzerà attraverso un doppio meccanismo:
La misura riguarda circa 16 milioni di lavoratori subordinati, sia del settore privato che del pubblico impiego ed entrerà in vigore dal 1 luglio 2020. E’ una misura strutturale, cioè non ha scadenza.
Di seguito vediamo la disciplina in dettaglio ed alcuni esempi dei risparmi nei cedolini paga mensili nel 2020.
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Si ricorda che la normativa attuale garantisce il bonus Renzi ai titolari di :
Anche il taglio del cuneo fiscale, che comprende un rafforzamento del bonus Renzi, riguarderà dunque :
Sono esclusi i pensionati .
Come detto in precedenza il decreto legge 3 / 2020 prevede due modalità per realizzare il risparmio di imposte per i lavoratore, differenziate sulla base degli scaglioni di reddito.
Va specificato che per “reddito”si intende il reddito complessivo dell’interessato, al netto di quello derivante dall’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e relative pertinenze. Da notare anche vanno escluse le quote di reddito esente per le agevolazioni dei lavoratori impatriati , e docente e ricercatori .
Inoltre restano sempre esclusi i cd. Incapienti ovvero coloro che hanno un reddito inferiore a 8145 euro , soglia di non imponibilità IRPEF.
Vediamo in dettaglio le due modalità:
Per il calcolo del contributo integrativo (nuovo bonus Renzi) per i redditi fino 28mila euro si prende a riferimento la retribuzione lorda , comprensiva di eventuali straordinari e al netto delle trattenute previdenziali pari al 9,19% e dell’IRPEF. Da luglio 2020 il bonus viene aggiornato da 80 a 100 euro mensili.
Viene istituita una specifica detrazione di imposta per reddito da lavoro dipendente secondo queste modalità:
Il sostituto d’imposta che gestisce questi benefici fiscali ha l’obbligo di verificare l’effettiva spettanza del beneficio in sede di conguaglio, dovendo provvedere al relativo recupero se risulta non spettante; se superiore a 60 euro potrà essere conguagliato in 4 (o piu probabilmente 8) tranches, a partire dal primo mese di spettanza. Il credito maturato dai sostituti di imposta sarà recuperato tramite compensazione.
Si ipotizzano nella tabella che segue alcuni scaglioni di retribuzione annuale (soggetti senza carichi di famiglia - contributi previdenziali 9,19% - non sono considerate le addizionali IRPEF) con i vantaggi dell'ex bonus Renzi , i nuovi benefici fiscali in arrivo e il relativo risparmio mensile (ovvero soldi in più) in busta paga :
retribuzione lorda annua |
Netto |
Vecchio bonus Renzi (per 6 mesi) |
Nuovo trattamento Integrativo 2020 (per 6 mesi) |
Nuova detrazione fiscale per lavoro dipendente 2020 (6 mesi) |
vantaggio mensile rispetto al 2019 in euro |
12.000 |
11.220,18 |
480 |
600 |
- |
+20 |
24.000 |
18.847,78 |
480 |
600 |
- |
+ 20 |
30.000 |
22.099,53 |
- |
600 |
- |
+100 |
35.500 |
25.019,14 |
- |
- |
527,36 |
+87,84 |
38.543 |
26.584,88 |
- |
- |
479,91 |
+79,98 |
43.000 |
28.559,12 |
- |
- |
91,36 |
+15,22 |
Le risorse stanziate a partire da luglio 2020 dalla legge di bilancio n. 160 2019 ammontano a :
Erano previsti fino a qualche settimana fa ulteriori stanziamenti per una revisione piu ampia delle aliquote fiscali dal 2021, a quanto annunciato dal Governo in sede di legge di bilancio, ma la nuova emergenza Coronavirus avrà tali effetti depressivi sull’economia da modificare certamente le priorità del prossimo Documento di programmazione economico-finanziaria.