I pensionati che non superano il trattamento minimo annuale pari 6.824,07 € e con un reddito entro determinati limiti, a dicembre riceveranno la somma aggiuntiva di 154,94€, oltre alla tredicesima. Il bonus non costituisce reddito e, pertanto, non viene tassato. Inoltre, non deve essere dichiarato per ricevere le prestazioni previdenziali e assistenziali.
Per i pensionati che ricevono prestazioni dall’Inps, il pagamento dell’importo aggiuntivo, negli stessi termini e con le medesime modalità, viene corrisposto dall’Ente individuato dal Casellario centrale dei pensionati.
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Per beneficiarne ci sono diversi requisiti da soddisfare.
Innanzitutto, mentre la tredicesima spetta a tutti i pensionati, il bonus non è previsto per alcuni trattamenti previdenziali e assistenziali erogati dall’Inps, quali:
• pensione invalidità civile;
• pensione sociale;
• assegno sociale;
• rendita facoltativa d’inabilità;
• rendita facoltativa di vecchiaia;
• pensioni di vecchiaia e di invalidità della mutualità pensioni a favore delle casalinghe;
• assegni di esodo;
• isopensione.
Ad eccezione di questi trattamenti, le altre pensioni hanno diritto al bonus, ma solo quando soddisfano gli altri requisiti legati al reddito. Per capire se un pensionato ha diritto o meno al bonus, si tiene conto sia dell’importo della sua pensione che del reddito personale, individuale o coniugale.
Per l’anno 2019 i controlli sulle pensioni hanno tenuto conto dei seguenti limiti:
-se l’importo complessivo delle pensioni per l’anno 2019 (comprensivo delle maggiorazioni sociali e dell’incremento) è risultato maggiore di € 6.824,07, nulla spetta al pensionato;
-se l’importo complessivo delle pensioni per l’anno 2019 è risultato minore o uguale a € 6.669,13, il pensionato ha diritto al bonus per intero, sempre entro le soglie reddituali proprie e del coniuge previste.
-se l’importo complessivo delle pensioni per l’anno il 2019 è risultato compreso tra € 6.669,13 ed € 6.824,07, al pensionato spetta la differenza tra € 6.824,07 e l’importo della pensione, sempre entro i limiti reddituali propri e del coniuge.
Il bonus di 154,94 euro, che si aggiunge alla tredicesima, viene corrisposto tenendo conto anche di determinati limiti di reddito propri e del coniuge.
Nel caso di pensionato coniugato, il reddito per il 2019 non deve superare 20.007,39 €, se invece si tratta di un pensionato single allora il limite è di 10.003,70 €.