Il 31 ottobre 2019 è il termine ultimo per l'invio del Modello 770/2019 da parte dei sostituti d'imposta, al fine di comunicare i dati non inclusi nelle Certificazioni Uniche, tra i quali, nella maggior parte dei casi, i dati relativi alle ritenute operate nell’anno 2018 ed i relativi versamenti. Da quest'anno la novità è che questi ultimi possono provvedere alla trasmissione telematica di più flussi, senza la necessità di dover fare intervenire intermediari diversi per ciascun flusso da trasmettere.
Vediamo quindi le regole e le modalità di invio.
Il Mod. 770/2019 deve essere utilizzato dai sostituti d’imposta, comprese le Amministrazioni dello Stato, per comunicare in via telematica all’Agenzia delle Entrate:
Deve essere inoltre utilizzato dagli intermediari e dagli altri soggetti che intervengono in operazioni fiscalmente rilevanti, tenuti, sulla base di specifiche disposizioni normative, a comunicare i dati relativi alle ritenute operate su dividendi, proventi da partecipazione, redditi di capitale erogati nell’anno 2018 od operazioni di natura finanziaria effettuate nello stesso periodo, i relativi versamenti e le eventuali compensazioni operate ed i crediti d’imposta utilizzati.
Infine, deve essere utilizzato per i soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, nonché quelli che gestiscono portali telematici, qualora applicano una ritenuta sull’ammontare dei canoni e corrispettivi nelle locazioni brevi.
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La dichiarazione dei sostituti d’imposta di cui all’art. 4 del D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322 e successive modificazioni, Mod. 770/2019, deve essere presentata, entro il 31 ottobre 2019, esclusivamente per via telematica:
Come previsto per l'anno scorso, c'è la possibilità di suddividere il Mod. 770 in più flussi, inviando, in aggiunta al frontespizio, i Quadri ST, SV e SX relativi alle ritenute operate su:
ATTENZIONE: l’invio del modello 770 può essere effettuato con un massimo di tre flussi, che devono ricomprendere complessivamente le cinque tipologie di ritenute individuate.
In passato l’invio di flussi separati era subordinato alla presenza di intermediari diversi per ciascuno dei flussi (es: il sostituto incaricava il commercialista all’invio dei dati riferiti al lavoro autonomo mentre incaricava il consulente del lavoro per l’invio dei dati riferiti al lavoro dipendente).
Da quest’anno la possibilità è ampliata alla trasmissione di più flussi anche da parte dello stesso sostituto (es: il datore di lavoro invia prima i dati riferiti al lavoro autonomo e poi quelli del lavoro dipendente).
Il riquadro “Redazione della dichiarazione” è composto da due sezioni:
Nel primo riquadro è stata introdotta la casella “Incaricato in gestione separata” che deve essere barrata dall’intermediario incaricato dal sostituto che si è avvalso della gestione separata dei flussi ai fini della trasmissione del mod. 770.
Nel caso in cui il Sostituto opti per inviare separatamente i dati relativi al modello 770, dovrà barrare la casella inerente il flusso inviato con la presente dichiarazione all’interno della sezione “Quadri compilati e ritenute operate” compilare la Sezione "Gestione separata" scegliendo di:
Esempio - Il sostituto decide di effettuare invii separati senza avvalersi di un altro soggetto incaricato
Una società ha effettuato nel corso del 2018 ritenute su redditi da lavoro autonomo e ritenute su redditi da lavoro dipendente, per la compilazione del riquadro “Redazione della dichiarazione” deve procedere come segue: