La Legge di Bilancio 2019 ha attribuito alle PMI un contributo a fondo perduto, erogato sotto forma di Voucher, per l’acquisizione di consulenze specialistiche finalizzate a sostenere
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i processi di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano Impresa 4.0 e
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i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell'impresa, compreso l'accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
Il contributo è riconosciuto per i periodi d’imposta 2019 e 2020 e l’entità del voucher è strettamente correlata alle dimensioni aziendali. Il MISE ha pubblicato le regole per la presentazione delle domande nonchè l'albo di tutti i manager disponibili in base alle singole esigenze.
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Voucher manager per micro piccole e medie imprese
Possono beneficiare del contributo a fondo perduto le imprese che, sia alla data di presentazione della domanda sia alla data di comunicazione dell'ammissione al contributo, sono in possesso dei seguenti requisiti:
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si qualificano come micro, piccole o medie imprese ai sensi della raccomandazione 2003/361/CE del 6 maggio 2003, indipendentemente dalla forma giuridica, dal regime contabile adottato, nonché dalle modalità di determinazione del reddito ai fini fiscali;
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non rientrano tra le imprese attive nei settori esclusi dall'art. 1 del regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, ovvero:
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pesca e dell’acquacoltura
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produzione primaria dei prodotti agricoli
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trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli
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esportazione verso paesi terzi o Stati membri.
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hanno sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale e risultare iscritte al registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
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non devono essere destinatarie di sanzioni interdittive e devono risultare in regola con il versamento dei contributi previdenziali;
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non devono essere sottoposte a procedura concorsuale e non devono trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente;
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non devono aver ricevuto e successivamente non devono aver rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara l'aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune.
Possono beneficiare del contributo anche le imprese aderenti a un contratto di rete purché lo stesso preveda:
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l'adesione esclusivamente di micro, piccole e medie imprese in possesso dei requisiti elencati precedentemente e un numero di imprese aderenti non inferiore a tre;
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obiettivi strategici di innovazione e di innalzamento della capacità competitiva delle imprese aderenti coerenti con le finalità del progetto innovativo oggetto della domanda di contributo;
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una composizione soggettiva, articolazione di competenze e suddivisione di diritti e obblighi tra le imprese aderenti idonea alla realizzazione del progetto proposto;
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una durata conforme agli obiettivi e alle attività del processo innovativo da sviluppare;
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una clausola con la quale le imprese aderenti alla rete, nel caso di recesso ovvero esclusione di uno dei soggetti partecipanti, ovvero di risoluzione contrattuale, si impegnano alla completa realizzazione del progetto, alla ripartizione dei costi del contratto di servizio di consulenza tra le rimanenti imprese aderenti alla rete, nonché a consentire l'ingresso e l'adesione di altre imprese alla rete in sostituzione di quelle che sono state estromesse dalla rete a causa di recesso, esclusione o risoluzione del contratto.
Manager qualificati per beneficiare del Voucher
Per manager dell'innovazione qualificato e indipendente si intende:
• un manager iscritto nell'elenco di cui all’ art. 5, oppure
• un manager indicato, a parità di requisiti personali e professionali, da una società di consulenza iscritta nello stesso elenco.
Il requisito dell’indipendenza deve sussistere rispetto all'impresa o alla rete nella cui struttura viene temporaneamente inserito.
Possono presentare domanda di iscrizione all'elenco dei Manager qualificati le persone fisiche che, al momento della presentazione della domanda, soddisfano uno dei seguenti requisiti:
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essere accreditate:
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negli albi o elenchi dei manager dell'innovazione istituiti presso Unioncamere,
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presso le associazioni di rappresentanza dei manager
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presso le organizzazioni partecipate pariteticamente da queste ultime e da associazioni di rappresentanza datoriali;
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essere accreditate negli elenchi dei manager dell'innovazione istituti presso le regioni ai fini dell'erogazione di contributi regionali o comunitari con finalità analoghe a quelle previste dal presente decreto.
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siano in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:
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dottorato di ricerca in settori relativi ad una delle seguenti aree:
Aree |
Scienze matematiche e informatiche
Scienze fisiche
Scienze chimiche
Scienze biologiche
Ingegneria industriale e dell’informazione
Scienze economiche e statistiche |
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master universitario di secondo livello in settori relativi ad una delle aree nella tabella sopra nonché lo svolgimento documentabile di incarichi, per almeno un anno, presso imprese negli ambiti elencati nel paragrafo delle spese ammissibili;
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laurea magistrale in settori relativi ad una delle aree nella tabella sopra nonché lo svolgimento documentabile di incarichi, per almeno tre anni, presso imprese negli ambiti elencati nel paragrafo delle spese ammissibili;
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svolgimento documentabile, per almeno sette anni, di incarichi presso imprese negli ambiti elencati nel paragrafo delle spese ammissibili.
Possono presentare domanda di iscrizione all'elenco anche le società operanti nei settori della consulenza che, al momento della presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti:
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avere sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale e risultare iscritte al registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
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essere costituite nella forma di società di capitali;
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non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
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non avere subito condanne con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile;
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aver eseguito progetti di consulenza o formazione in una o più delle aree indicate dall'art. 3 ed essere costituite da almeno 24 mesi;
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essere accreditate negli albi o elenchi dei consulenti in innovazione istituiti presso le associazioni di rappresentanza dei manager o presso le organizzazioni partecipate pariteticamente da queste ultime e da associazioni di rappresentanza datoriali, ovvero presso le regioni o le province autonome ai fini dell'erogazione di contributi regionali o comunitari aventi finalità analoghe a quelle previste dal presente decreto.
Possono inoltre presentare domanda di iscrizione all'elenco:
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i centri di trasferimento tecnologico in ambito Industria 4.0 o i centri di competenza ad alta specializzazione;
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gli incubatori certificati di start-up innovative, iscritti alla sezione speciale del registro delle imprese.
Ogni manager potrà stipulare, nell'arco dello stesso anno solare, un solo contratto di consulenza rilevante agli effetti del presente decreto.
Voucher manager: pubblicato l'albo
Il 6 novembre 2019 è stato pubblicato l'albo digitale dei voucher manager che attualmente conta più di 9.000 iscritti. L'albo è disponibile al seguente link: https://miq.dgiai.gov.it
Per i richiedenti è possibile cerca il manager con i requisiti e le competenze necessarie per lo sviluppo del progetto o navigare in base alla mappa delle competenze.
Nel primo caso, è necessario compilare i campi della seguente ricerca avanzata: