Speciale Pubblicato il 01/03/2023

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Lavoro stagionale: elenco e regole

di Staff di Fiscoetasse , Redazione Fisco e Tasse

Cos'è il contratto stagionale? caratteristiche, limiti, normativa, Elenco lavori stagionali DPR 1525/1963 Differenze con i contratti a tempo determinato



Il contratto di lavoro stagionale è una particolare forma di contratto di lavoro a tempo determinato  che si applica in alcuni periodi dell'anno e  per specifiche attività legate appunto alla stagione,  previste dalla legge o dai contratti collettivi nazionali .

Vediamo  di seguito con ordine le caratteristiche principali del lavoro stagionale,  l'elenco delle attività previste dalla normativa e i principali ccnl interessati. 

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Il contratto di lavoro stagionale e le categorie del Dpr 1525 1963

Il Contratto stagionale è un contratto a tempo determinato che può essere utilizzato  nelle attività stagionali   senza sottostare ai limiti da sempre previsti per il contratto a termine  ( numero di proroghe, durata massima, obbligo di causale, v. sotto ) .

Tipicamente tali attività sono collegate ai servizi turistici o all'agricoltura o comunque a settori  produttivi e di servizi con picchi di lavoro ciclici all'interno dell'anno solare.

Le  attivita "stagionali"  per le quali si puo utilizzare il contratto stagionale sono di due tipi:

  1. quelle elencate  nel DPR 1525 1963 (da sempre in attesa di un aggiornamento con decreto del Ministero del lavoro, mai emanato) .
  2. e quelle specificate nei contratti collettivi nazionali di lavoro.

L'elenco allegato al DPR 1525 /63 è  molto datato che   quindi contiene lavori non piu attuali  o addirittura ormai sconosciuti ; ne riportiamo le  voci ancora interessanti (Lo trovate allegato in fondo all'articolo in forma integrale) :

  1.  Raccolta e conservazione dei prodotti sottobosco (funghi, tartufi, fragole, lamponi, mirtilli, ecc.)
  2.  Raccolta e spremitura delle olive
  3. Produzione del vino comune (raccolta, trasporto, pigiatura dell'uva,torchiatura delle vinacce, cottura del mosto, travasamento del vino).
  4.   Motoaratura, mietitura, trebbiatura meccanica dei cereali e pressatura deiforaggi.
  5.  Taglio dei boschi, per il personale addetto all'abbattimento delle piante per  legname da opera, alle operazioni per la preparazione della legna da ardere, alle operazioni di carbonizzazione nonché alle relative operazioni di trasporto.
  6. Salatura e marinatura del pesce.
  7.  Pesca e lavorazione del tonno.
  8.  Lavorazione delle carni suine.
  9. Produzione di formaggi in caseifici che lavorano esclusivamente latte ovino.
  10.  Lavorazione industriale di frutta, ortaggi e legumi per la fabbricazione di prodotti conservati e di bevande (limitatamente al personale assunto nel periodo di lavorazione del prodotto fresco) e dei relativi contenitori
  11.  Estrazione dell'olio
  12.  Estrazione di essenze da erbe e frutti allo stato fresco.
  13.  Fabbricazione e confezionamento di specialità dolciarie nei periodi precedenti le festività del Natale e della Pasqua.
  14.  Cave di alta montagna.
  15. Sgusciatura ed insaccamento delle nocciole.
  16. Raccolta, cernita, spedizione di prodotti ortofrutticoli freschi e fabbricazione  dei relativi imballaggi.
  17. Lavaggio e imballaggio della lana.
  18. Fiere ed esposizioni.
  19. Spalatura della neve.
  20. Attività svolte in colonie montane, marine e curative e attività esercitate dalle aziende turistiche, che abbiano, nell'anno solare, un periodo di inattività non inferiore a settanta giorni continuativi o a centoventi giorni non  continuativi.
  21. Preparazione e produzione di spettacoli per il personale non menzionato nella lett. e) dell'articolo 1 della legge 18 aprile 1962, n. 230,
  22. Attività del personale addetto alle arene cinematografiche estive.

Ci sono poi da aggiungere anche le ipotesi previste dai contratti collettivi che individuano, per i diversi settori produttivi, le zone geografiche o i periodi dell'anno o il tipo di esercizio per il quale i datori di lavoro possono utilizzare la forma di contratto stagionale.

Contratto stagionale, la differenza con il contratto a termine

Il contratto stagionale NON sottosta ai limiti previsti per il contratto a tempo determinato,  da poco  modificati dal dl 87 2018 (Decreto dignità ) quindi:

Il lavoro stagionale nei principali CCNL : terziario, commercio..

Il Decreto dignità ha fatto salva la norma contenuta nel Jobs act ( d.lgs 81 2015 )  che prevedeva la possibilità per i contratti collettivi nazionali di definire nuovi ambiti di applicazione del principio di stagionalità per il lavoro a tempo determinato . Vediamo cosa è previsto in tema di lavoro stagionale nei principali CCNL attualmente in vigore:

CCNL Federturismo industria del 14 novembre 2016

CCNL CONFCOMMERCIO TURISMO accordo stagionalità del 31.10.2018

Accordo    Confesercenti del 26.5.2019 

Contratto stagionale e indennità di disoccupazione NASPI

I lavoratori stagionali hanno diritto alla NASPI con gli stessi requisiti degli altri lavoratori a tempo indeterminato che perdono il lavoro per casi non dipendenti dalla loro volontà. 

Tali requisiti sono i seguenti:


1 FILE ALLEGATO:
Attività stagionali DPR 1525/1963

TAG: La rubrica del lavoro Lavoro Dipendente