Speciale Pubblicato il 26/04/2019

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Rottamazione ter 2019: Guida veloce alle novità

di Stefania Montagna

Rottamazione Cartelle esattoriali 2019: riepilogo delle norme tra novità e chiarimenti



La rottamazione-ter, cioè la terza edizione della rottamazione delle cartelle esattoriali, è stata introdotta dal c.d. decreto Fiscale, in particolare dall’art.3 del D.L.119/2018, convertito in legge successivamente dalla L. 136/2018.

In generale, rispetto alle precedenti rottamazioni, possiamo ritenere quella in esame maggiormente vantaggiosa in quanto:

In questo approfondimento facciamo il punto della rottamazione-ter alla luce di tutti gli interventi legislativi

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Rottamazione-ter: cosa è rottamabile e cosa non è rottamabile

Per espressa previsione, possono rientrare nella procedura della rottamazione anche istanze aventi ad oggetto l’accordo di composizione della crisi e il piano del consumatore. In questi casi si potrà procedere al pagamento del debito, anche falcidiato, nelle modalità e nei tempi previsti nel decreto di omologazione dell’accordo o del piano del consumatore. Mentre per espressa previsione normativa sono esclusi dalla rottamazione-ter i carichi affidati all’agente della riscossione a titolo di risorse proprie dell’Unione Europea. Per tali carichi è prevista un’apposita disciplina.

Sono esclusi dalla definizione della rottamazione-ter anche:

Attenzione al fatto che per le sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada, la definizione si applica solo sugli interessi

Rottamazione-ter: gli importi da pagare

Per determinare le somme da versare, si tiene conto solo degli importi versati a titolo di capitale e interessi compresi nei carichi affidati, nonché di aggio e rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notifica della cartella di pagamento. Ovviamente, rimangono comunque definitivamente acquisite e non sono rimborsabili le somme versate a qualunque titolo relativamente a debiti definibili.

Il versamento di tali importi potrà essere versato in due modalità, cioè:

SCADENZE RATE
2019 2020-2023

31 Luglio

(prima o unica rata)

28 Febbraio 28 Febbraio
31 Maggio 31 Maggio
30 Novembre 31 Luglio 31 Luglio
30 Novembre 30 Novembre

Il tasso di interesse che si applicherà è pari al 2% annuo.

In caso di mancato, insufficiente o tardivo versamento superiore a 5 giorni, dell’unica rata o di una delle rate in caso di pagamento dilazionato, la definizione non produce effetti e riprendono a decorrere i termini di prescrizione e decadenza per il recupero dei carichi oggetto di dichiarazione.

Obblighi dell’Agente della riscossione e del contribuente

L’Agente della riscossione ha già provveduto alla pubblicazione dei modelli, tuttavia tra i suoi compiti risiede ancora:

Il contribuente, dal canto suo, dovrà:

  1. presentare all’agente della riscossione domanda di adesione alla rottamazione entro il 30.04.2019. Tale termine è anche l’ultimo per integrare una domanda precedentemente presentata;
  2. indicare nella domanda di cui sopra, le modalità di versamento e nel caso, il numero di rate prescelte;
  3. indicare nella domanda di adesione, l’intenzione di rinunciare ad eventuali giudizi pendenti sui carichi che intende definire.

Rottamazione-ter: effetti della presentazione della dichiarazione di adesione

Gli effetti della presentazione della dichiarazione di adesione alla definizione sono:

La rottamazione-ter e le vecchie rottamazioni

L’articolo 3 del collegato fiscale alla manovra 2019, originariamente disciplinava le ipotesi di ammissione per i contribuenti che hanno aderito alle rottamazioni precedenti, prevedendo:

Il D.L. semplificazioni, tuttavia, è intervenuto a favore dei soggetti che non hanno provveduto a versare integralmente le rate dovute per la precedente definizione entro il 7 dicembre 2018, estendendo la definizione agevolata anche nei loro confronti. Tali soggetti possono ora rientrare nella rottamazione-ter purché versino le somme dovute:

SCADENZE RATE
2019 2020 2021

31 Luglio

(prima o unica rata)

28 Febbraio 28 Febbraio
31 Maggio 31 Maggio
30 Novembre 31 Luglio 31 Luglio
30 Novembre 30 Novembre


TAG: Pace fiscale 2023