L'assegno sociale è una prestazione economica, erogata su domanda, ai cittadini italiani e stranieri residenti in Italia , di età minima 67 anni (quella prevista per la pensione di vecchiaia) e con redditi inferiori alle soglie previste annualmente dalla legge. Dal 1° gennaio 1996, l'assegno sociale ha sostituito la pensione sociale ma questa viene ancora erogata a chi aveva maturato il diritto prima.
Gli importi sono adeguati annualmente all'inflazione per il 2019 :
A partire da aprile 2019 , a seguito dell'approvazione del decreto legge 4-2019 , dovrebbe andare a regime la nuova misura del reddito di cittadinanza volta ad assicurare un reddito minimo a tutti coloro che non lo hanno e per i piu anziani (dai 67 anni) questo ulteriore sostegno economico prende il nome di Pensione di Cittadinanza, integrando con precisi limiti, l'assegno sociale .
Di seguito vediamo le caratteristiche dell'assegno sociale 2019 e la possibilità di integrazione con la futura Pensione di Cittadinanza.
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L'assegno sociale è rivolto ai cittadini italiani, agli stranieri comunitari iscritti all'anagrafe del comune di residenza e ai cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo. I beneficiari devono percepire un reddito al di sotto delle soglie stabilite annualmente dalla legge.
Piu in dettaglio, a decorrere dal 1° gennaio 2019, per ottenere l'assegno sociale , tutti i cittadini italiani e stranieri devono soddisfare i seguenti requisiti:
Il diritto alla prestazione è accertato tenendo conto di
Per l'attribuzione vanno conteggiati i seguenti redditi del coniuge e del richiedente:
Sono esclusi invece dal conteggio:
L’importo dell’assegno, come stabilito con la circolare INPS 122 2018 , è pari a 458,00 euro per 13 mensilità. L'assegno non è soggetto alle trattenute IRPEF.
Per il 2019 il limite di reddito è pari a 5.954,00 euro annui e a 11.908,00 euro, se il soggetto è coniugato. Hanno diritto all'assegno in misura intera i soggetti non coniugati che non possiedono alcun reddito e i soggetti coniugati che hanno un reddito familiare inferiore al totale annuo dell'assegno.
Hanno diritto all'assegno in misura ridotta i soggetti non coniugati che hanno un reddito inferiore all'importo annuo dell'assegno e i soggetti coniugati che hanno un reddito familiare compreso tra l'ammontare annuo dell'assegno e il doppio dell'importo annuo dell'assegno.
La domanda per l'assegno sociale deve essere presentata online all'INPS attraverso il servizio dedicato, "www.inps.it/prestazioni a servizi/ a quale sostegno economico posso accedere?" E' disponibile anche un manuale con le istruzioni fondamentali per la compilazione.
In alternativa, si può fare la domanda tramite:
L'assegno sociale è provvisorio e il possesso dei requisiti di reddito e di effettiva residenza viene verificato ogni anno.
Non è reversibile ai familiari superstiti ed è inesportabile, quindi non può essere erogato all'estero. In caso di soggiorno all'estero del titolare che duri più di 30 giorni, l'assegno verrà sospeso. Dopo un anno dalla sospensione, la prestazione viene revocata.
Il Reddito di cittadinanza, che sarà in vigore da aprile 2019, viene declinato in maniera particolare per i cittadini over 67 anni di età e viene definito Pensione di Cittadinanza. Sono valide le stesse regole del reddito di cittadinanza tra cui la soglia ISEE e importo minimo e massimo erogabile ed esenzione ma è leggermente piu alto l'importo dell'importo di reddito annuo ammesso. Le principali caratteristiche e requisiti della pensione di cittadinanza:
Non hanno diritto al RDC i nuclei in cui un componente sia disoccupato per dimissioni volontarie nei 12 mesi precedenti (salvo dimissioni per giusta causa)
Ai beneficiari di PDC possono essere anche estese le tariffe elettriche e gas agevolate . E' fatto divieto di utilizzare le risorse per il gioco d'azzardo.
In caso di percezione dell'Assegno sociale, l'importo della pensione di cittadinanza sarà adeguato fino al raggiungimento del minimo di 780 euro mensili.
Il decreto legge all'art. 2 comma 6 prevede che "ai soli fini del RDC il reddito familiare è determinato al netto dei trattamenti assistenziali eventualmente inclusi nell'ISEE" ma non specifica le modalità di calcolo degli assegni e dei requisiti , che per la pensione di cittadinanza sono piu stringenti.
Ad esempio per l'assegno sociale non è stabilita una soglia minima di ISEE mentre per la Pensione di cittadinanza si dovrà presentare.
Cio significa che solo nel caso in cui il reddito familiare sia inferiore a 9.360 euro annui e non si posseggano immobili di valore superiore a 30 mila euro (al di fuori della casa di abitazione) si avrà diritto all'integrazione.
Nel caso ad esempio di una coppia di anziani che percepisce una pensione minima e un assegno più alto, non si avrà diritto all'integrazione perché si supererà certamente la soglia prevista. Inoltre anche per le pensioni dovrà essere scomputato dall'assegno l'affitto figurativo nel caso in cui l'anziano abbia una casa di proprietà. Di fatto chi ha una casa di proprietà difficilmente andra a ricevere una integrazione.
Per avere maggiori certezze è necessario attende quindi l'emanazione di specifici decreti ministeriali e della circolare di istruzioni operative dell'INPS.
Puo essere utile comunque predisporre da subito una DSU aggiornata per ottenere l'ISEE che sarà da presentare in allegato alla domanda di PDC. La pubblicazione del modello di domanda da parte dell'INPS è prevista entro la fine del mese di febbraio 2019