Il Governo del Regno Unito ha recentemente pubblicato una dichiarazione di intenti in cui vengono delineati i dettagli del nuovo Settlement Scheme.
L’obiettivo del Governo è quello di consentire ai cittadini europei immigrati nel Regno Unito e residenti nel paese il diritto di rimanere nel Regno Unito anche dopo la fine del periodo di transizione e cioè dopo il 31 dicembre del 2020.
Tale programma sarà avviato a fine 2018, e sarà pienamente operativo da fine marzo del 2019; le domande potranno essere presentate fino al 30 giugno del 2021.
A partire dal 28 agosto del 2018, il governo ha deciso di avviare una simulazione del Settlement Scheme che coinvolgerà cittadini europei attualmente impiegati nel Regno Unito, e alcuni studenti e staff di tre università di Liverpool: tali soggetti saranno invitati a presentare domanda per il Settled Status tramite il nuovo programma digitale.
Per quanto riguarda i soggetti che potranno presentare domanda utilizzando il nuovo sistema, quest’ultimo sarà disponibile per i cittadini europei e i loro familiari extracomunitari (coniuge, partner, convivente, figlio o nipote a carico, e genitori o nonni a carico) residenti nel Regno Unito alla data del 31 dicembre 2020.
Tale programma è previsto solamente per i cittadini dell’Unione Europea e non si applica ai cittadini di Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera, i cui rispettivi paesi negozieranno separati accordi con il Regno Unito.
I familiari che non hanno la cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione Europea e che vivono all’estero potranno comunque raggiungere il loro familiare cittadino europeo che risiede nel Regno Unito in base al nuovo programma, a condizione che la relazione di parentela sia iniziata prima del 31 dicembre 2021 e continui ad esistere nel momento in cui il soggetto decide di trasferirsi nel Regno Unito.
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Sono previsti due nuovi status a seconda del periodo trascorso da un soggetto nel Regno Unito al momento di presentazione della domanda:
Settled Status: coloro che alla data di presentazione della domanda avranno già risieduto nel Regno Unito per un periodo continuativo di almeno 5 anni potranno richiedere il permesso di rimanere nel Regno Unito a tempo indeterminato e potranno pertanto rimanere a vivere nel paese senza limiti di tempo, e senza subire alcun tipo di restrizione sulle attività svolte nel Regno Unito;
Pre-settled Status: tale status potrà essere richiesto da coloro che risiedono nel Regno Unito da meno di cinque anni e desiderano rimanervi. A tali soggetti verrà garantito il diritto di rimanere a vivere e lavorare nel paese e potranno di fatto continuare a godere dei diritti di libera circolazione. Una volta completato il periodo di cinque anni di residenza, gli stessi potranno richiedere il cosiddetto Settled status.
Ai cittadini europei che presenteranno domanda non verrà rilasciato alcun documento, ma un permesso di residenza elettronico.
Diversamente, ai cittadini extracomunitari che presenteranno domanda, verrà rilasciato un permesso di residenza biometrico (BRPs) come quelli che vengono rilasciati attualmente.
Per quanto riguarda invece i requisiti per poter ottenere il settled status, il soggetto dovrà dimostrare di risiedere continuativamente nel Regno Unito da almeno 5 anni e di non avere dei precedenti penali.
Non sarà necessario invece dimostrare la conoscenza della lingua inglese.
Per residenza continuativa si intende che il soggetto non deve essersi allontanato dal Regno Unito per più di 6 mesi nell’arco di ogni periodo di 12 mesi.
È concessa un’assenza fino a 12 mesi in caso di particolari situazioni come ad esempio gravidanza, nascita di un figlio, problemi di salute, studio o training. Periodi di assenza più lunghi sono inoltre concessi nel caso in cui un soggetto debba completare il servizio militare all’estero.
Il governo inglese ha inoltre precisato che non sarà necessario essere fisicamente presenti nel Regno Unito al 31 dicembre 2020, laddove tale assenza sia temporanea, come ad esempio in caso di vacanze all’estero.
Nonostante la maggioranza di persone potrà presentare domanda per ottenere il Settled Status dopo cinque anni di residenza nel Regno Unito, alcuni potranno richiederlo anche prima in presenza delle predette circostanze:
Inoltre, la maggior parte dei soggetti che presenterà domanda per ottenere il settled status non avrà l’onere di dimostrare di avere esercitato uno dei diritti previsti dal trattato sull’Unione Europea, né dovrà essere in possesso di una assicurazione sanitaria completa.
Per quanto riguarda la procedura da utilizzare per presentare domanda, il governo ha più volte specificato che la stessa sarà interamente on line senza il bisogno di presentare documenti, laddove possibile.
L’Home Office ha sviluppato un’applicazione per telefoni cellulari che può essere utilizzata da coloro che intendono presentare domanda per rispondere a domande relative alla loro residenza nel Regno Unito e alla loro identità.
I soggetti dovranno poi caricare una copia dei loro documenti di identità’ e l’Home Office si occuperà di verificare i record detenuti da HMRC e DWP.
Verranno inoltre effettuati dei controlli su eventuali precedenti penali del soggetto.
Molti di coloro che presentano domanda, e in particolare coloro che stanno lavorando nel paese, dovranno seguire questi semplici step, sufficienti ad ottenere il settled status, che verrà concesso per via elettronica.
Laddove i record di HRMC o DWP non consentono di risalire ai precedenti cinque anni di residenza continuativa nel Regno Unito, il soggetto che ha presentato domanda dovrà fornire delle prove integrative come ad esempio delle bollette relative alle proprie utenze o altri documenti.
Sarà inoltre possibile presentare domanda tramite un modulo on-line e l’Home Office sta valutando di rendere disponibile l’applicazione on-line anche in determinati uffici in modo tale che coloro che necessitano assistenza possano essere aiutati a presentare la domanda o per aiutare coloro che non hanno uno smart phone idoneo a supportare tale applicazione.
Il costo della domanda sarà di 65 sterline per gli adulti e 32.5 sterline per coloro che non hanno ancora compiuto il sedicesimo anni di età.
Per coloro che volessero presentare domanda per ottenere la cittadinanza, lo possono fare 12 mesi dopo la data in cui hanno ottenuto il settled status.
La data in cui il soggetto avrebbe dovuto ottenere la residenza permanente nel Regno Unito non verrà infatti retrodatata.
Come già anticipato, coloro che hanno un rapporto di parentela con un cittadino dell’Unione Europea e desiderano richiedere il settled status per vivere nel Regno Unito, devono innanzitutto dimostrare che tale relazione o rapporto di parentela era già esistente al 31 dicembre 2020.
Pertanto, in tutti quei casi in cui la relazione è iniziata dopo il 1° gennaio 2021, verranno applicate le nuove normative in materia di immigrazione, ancora non divulgate.
Coloro che hanno presentato domanda hanno la possibilità di richiedere una revisione amministrativa nel caso in cui la loro domanda dovesse essere rifiutata.
Il governo sta considerando di introdurre il diritto di appello in tali circostanze, ma ciò sarà disponibile solo per le domande presentate dopo il 30 marzo del 2019 in quanto è prima necessario introdurre una normativa primaria.
Nei casi in cui la domanda dovesse essere rigettata, il soggetto potrà comunque rimanere in UK ed esercitare il diritto di libera circolazione fino al 31 dicembre del 2020.
I cittadini non europei dovranno dimostrare il loro rapporto di parentela o la relazione che li lega al cittadino europeo e dimostrare che quest’ultimo è residente in UK presentando idonea documentazione.
Il governo ha più volte chiarito che tale procedura per richiedere il settled status sarà disponibile fino al 30 giugno del 2021.
Coloro a cui è stato concesso il pre-settled status potranno richiedere il settled status anche dopo tale data, una volta maturati i cinque anni di residenza nel Regno Unito, e a condizione che gli stessi soddisfino i requisiti di residenza permanente.