La Legge n. 48 del 2017, che ha convertito il decreto legge sicurezza n. 14 del 2017, ha delineato la videosorveglianza urbana quale:
Lo stesso provvedimento ha previsto degli interventi utili al potenziamento dei sistemi di videosorveglianza:
Più in particolare, soggetti quali:
dotati di almeno dieci impianti, hanno la facoltà di proporre progetti per la messa in opera, a loro carico, di sistemi di sorveglianza tecnologicamente avanzati , dotati di software di analisi video per il monitoraggio attivo con invio di allarmi automatici a centrali di:
Secondo il disegno normativo, le entità private, sopra specificate, per poter beneficiare delle riduzioni delle imposte comunali:
Gli effetti sono:
Pertanto, i Comuni, nella finalità di sostenere la cooperazione coi privati, a decorrere dall'anno corrente, in favore dei soggetti che assumeranno a proprio carico quote degli oneri:
prevedono detrazioni:
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Quanto al procedimento, il Comune:
Dalle operazioni sopra esplicitare, i soggetti privati interessati otterranno molteplici vantaggi:
Ruolo dei privati nell'ambito della videosorveglianza urbana
Chi può investire in sicurezza della città |
La Legge n. 48 del 2017 prevede che possano investire in sicurezza urbana alcuni determinati soggetti, quali enti gestori dell'edilizia residenziale, amministratori di condomini, imprese, associazioni di categoria, consorzi o comitati |
Quali sono i vantaggi per i privati |
Il soggetto che investe, conformemente a quanto disposto dalle linee guida approvate il 26 luglio 2018, avrà diritto ad incentivi fiscali su IMU e TASI, al contempo beneficiando di una maggior sicurezza nella zona di interesse, favorendo l'installazione di telecamere su aree pubbliche non servite |
Promozione della videosorveglianza urbana integrata |
Il Comune dovrà sostenere i progetti di videosorveglianza urbana integrata, prevedendo nel Regolamento i benefici fiscali, nonché attivando percorsi tecnici di potenziamento degli impianti di videocontrollo, in linea con gli scopi di sicurezza urbana interforze e nel rispetto della disciplina sulla privacy |
Gli strumenti
Patti per la sicurezza |
Consistono in accordi sottoscritti tra sindaco e prefetto, da adottare in ogni città, al fine di inquadrare ed autorizzare preventivamente i progetti di sicurezza urbana |
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Linee d'azione |
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Attività concrete |
Potenziamento degli impianti di videosorveglianza mediante la previsione di detrazioni fiscale sulle imposte comunali (IMU e TASI). |
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Sicurezza urbana integrata |
La finalità della disciplina è quella di potenziare la collaborazione tra tutte le forze di polizia, finanche col contributo delle associazioni di volontariato e dei privati |
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Partenariato tra pubblico e privato |
Rappresenta una moderna frontiera per il potenziamento del controllo del territorio, interessando anche il miglioramento degli impianti di videosorveglianza |