Speciale Pubblicato il 13/09/2018

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Videosorveglianza urbana integrata: detrazioni su IMU e TASI

di Avv. Laura Biarella

Sconti dalle imposte comunali (Imu e Tasi) a favore di privati che investono in sistemi videosorveglianza



La Legge n. 48 del 2017, che ha convertito il decreto legge sicurezza n. 14 del 2017, ha delineato la videosorveglianza urbana quale:

Lo stesso provvedimento ha previsto degli interventi utili al potenziamento dei sistemi di videosorveglianza:

Più in particolare, soggetti quali:

dotati di almeno dieci impianti, hanno la facoltà di proporre progetti per la messa in opera, a loro carico,  di sistemi di sorveglianza tecnologicamente avanzati , dotati di software di analisi video per il monitoraggio attivo con invio di allarmi automatici a centrali di:

Secondo il disegno normativo, le entità private, sopra specificate, per poter beneficiare delle riduzioni delle imposte comunali:

Gli effetti sono:

Pertanto, i Comuni, nella finalità di sostenere la cooperazione coi privati, a decorrere dall'anno corrente, in favore dei soggetti che assumeranno a proprio carico quote degli oneri:

prevedono detrazioni:

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Come devono procedere i Comuni

Quanto al procedimento, il Comune:

Dalle operazioni sopra esplicitare, i soggetti privati interessati otterranno molteplici vantaggi:

Ruolo dei privati nell'ambito della videosorveglianza urbana

Ruolo dei privati nell'ambito della videosorveglianza urbana

Chi può investire in sicurezza della città

La Legge n. 48 del 2017 prevede che possano investire in sicurezza urbana alcuni determinati soggetti, quali enti gestori dell'edilizia residenziale, amministratori di condomini, imprese, associazioni di categoria, consorzi o comitati

Quali sono i vantaggi per i privati

Il soggetto che investe, conformemente a quanto disposto dalle linee guida approvate il 26 luglio 2018, avrà diritto ad incentivi fiscali su IMU e TASI, al contempo beneficiando di una maggior sicurezza nella zona di interesse, favorendo l'installazione di telecamere su aree pubbliche non servite

Promozione della videosorveglianza urbana integrata

Il Comune dovrà sostenere i progetti di videosorveglianza urbana integrata, prevedendo nel Regolamento i benefici fiscali, nonché attivando percorsi tecnici di potenziamento degli impianti di videocontrollo, in linea con gli scopi di sicurezza urbana interforze e nel rispetto della disciplina sulla privacy

Gli strumenti 

Patti per la sicurezza

Consistono in accordi sottoscritti tra sindaco e prefetto, da adottare in ogni città, al fine di inquadrare ed autorizzare preventivamente i progetti di sicurezza urbana

Linee d'azione

  • contrasto dell'attività predatoria
  • promozione e tutela della legalità.
  • miglioramento del decoro urbano.
  • inclusione sociale e solidarietà.
  • valorizzazione dell'attività della polizia

Attività concrete

Potenziamento degli impianti di videosorveglianza mediante la previsione di detrazioni fiscale sulle imposte comunali (IMU e TASI).

Sicurezza urbana integrata

La finalità della disciplina è quella di potenziare la collaborazione tra tutte le forze di polizia, finanche col contributo delle associazioni di volontariato e dei privati

Partenariato tra pubblico e privato

Rappresenta una moderna frontiera per il potenziamento del controllo del territorio, interessando anche il miglioramento degli impianti di videosorveglianza



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