Cos'è il budget generale di esercizio?
Lo possiamo definire come lo strumento contabile per elaborare la programmazione aziendale del prossimo esercizio in base agli obiettivi di medio lungo termine fissati in fase di pianificazione.
Il Budget generale ha in pratica lo scopo di dotare l'azienda di indicatori che verificano la correttezza delle scelte aziendali e l'equilibrio patrimoniale-finanziario-economico derivante da tali scelte.
La simulazione degli effetti sull'equilibrio aziendale delle scelte da effettuare, è una indispensabile autovalutazione che l'imprenditore deve fare ex ante.
Importante quindi è fissare degli obiettivi (di fatturato, di risultato economico, ecc.), elaborare un Budget generale per valutarne gli effetti sulla gestione aziendale, e infine effettuare un confronto tra i dati previsionali di budget e i dati consuntivi realmente conseguiti, allo scopo di analizzarne gli scostamenti, individuarne le cause e eventualmente rettificare il budget anche in corso di esercizio.
In termini operativi possiamo affermare che si predispone un budget di esercizio per:
In questo speciale analizzeremo tutti i prospetti contabili di cui si compone un budget generale di esercizio. Nella seconda parte invece affronteremo un esempio pratico, per l'esempio pratico leggi qui.
Come è composto un budget generale?
Esso si compone di diversi prospetti contabili, ognuno con un proprio contenuto, che confluiscono poi in un budget complessivo (Budget generale di esercizio).
Innanzitutto chiariamo che il periodo di riferimento è l'esercizio futuro, anche se il budget può essere scomposto in budget parziali mensili/trimestrali/semestrali.
I budget da elaborare sono i seguenti:
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In questo prospetto vanno inseriti tutti i nuovi investimenti da effettuare (acquisto di nuovi impianti, macchinari, fabbricati, ecc.), gli eventuali disinvestimenti (ad esempio la dismissioni di vecchi impianti) e il calcolo delle quote di ammortamento sia delle immobilizzazioni preesistenti, sia delle nuove immobilizzazione a partire dalla data di acquisto, sia delle dismissioni per i quali gli ammortamenti vanno calcolati fino alla data della dismissione stessa.
Con questo budget si evidenzia l'incidenza delle immobilizzazioni sull'esercizio da programmare. La sua predisposizione deve essere dettagliata con riferimento e descrizione precisa dei nuovi investimenti determinati sulla base di appositi preventivi.
Si riporta uno schema di esempio di budget degli investimenti relativo a impianti e macchinari:
(clicca sull'immagine per ingrandire)
Il punto di partenza è rappresentato dalla stima del fatturato previsto che va predisposta ipotizzando le quantità di prodotto da vendere e i prezzi unitari. Tali stime vanno fatte non basandosi solo sul passato, ma anche sul trend del mercato, sulla concorrenza, sui nuovi prodotti, ecc.
Da tali valutazione si ottiene il budget delle vendite dal quale dipendono i successivi budget economici settoriali. Volendo fare un elenco dei budget settoriali che andranno a formare il budget economico complessivo, possiamo avere:
Come su accennato, tali budget settoriali formeranno il budget economico generale di esercizio.
Si riporta un esempio di uno schema di budget trimestrale delle vendite:
Infine è indispensabile valutare gli effetti finanziari delle scelte di gestione programmate.
Così ad esempio occorre valutare in che modo una variazione dei prezzi di vendita o una diversa dilazione di pagamento dei clienti incidono sull'equilibrio finanziario dell'azienda. Anche la rata di un nuovo mutuo può incidere sullo stesso equilibrio finanziario.
Pertanto è importante elaborare il budget di tesoreria delle entrate e delle uscite per conoscere il cash flow.
Una volta elaborati i budget parziali, essi confluiscono tutti nel Budget generale di esercizio che è così composto:
Si tratta sostanzialmente di un bilancio programmatico dal quale possiamo valutare gli effetti delle scelte di gestione.
Oltre a poter effettuare utili simulazioni, è possibile anche valutare se gli obiettivi fissati con i budget vengono effettivamente raggiunti.
Ad esempio il mancato raggiungimento degli obiettivi di vendita di un trimestre, permette di apportare le dovute correzioni ai budget dei trimestri successivi, valutandone gli effetti sull'equilibrio aziendale.
Nel prossimo speciale verrà esposto un completo esempio di budget generale di esercizio.