Speciale Pubblicato il 27/03/2017

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Maternità 2017 giornaliste lavoratrici autonome

di Redazione Fisco e Tasse

Termini e modalità per maternità, paternità e congedo parentale 2017 per le giornaliste autonome iscritte all'INPGI gestione separata



INDENNITA' MATERNITA'GIORNALISTE LIBERO PROFESSIONISTE

Le giornaliste libero professioniste regolarmente iscritte alla Gestione Separata  INPGI (o INPGI2 ) hanno diritto ad una indennità di maternità  con una durata di 5 mesi (2 mesi prima e 3 mesi dopo il parto).  

'importo dell'indennità 2017  varia :

e  corrisponde all’80% di cinque dodicesimi del reddito percepito e denunciato nel secondo anno precedente quello dell’evento, entro i minimali e massimali citati.

L’indennizzo spetta in misura intera anche nel caso in cui, dopo il compimento del sesto mese di gravidanza, questa si sia interrotta per motivi spontanei o terapeutici. Dal sito dell’ Inpgi è possibile scaricare il modulo di domanda ed inviarlo all’Istituto insieme a:

La domanda deve essere presentata non prima del compimento del sesto mese di gravidanza ed entro 180 giorni dopo il parto (6 mesi)

INDENNITA’ DI PATERNITA’

L’indennità di paternità  è riservata ai giornalisti libero professionisti e collaboratori con contratto co.co.co  iscritti all’INPGI 2, nelle seguenti situazioni:

Il giornalista, una volta presentata tutta la documentazione richiesta dall’INPGI ( scaricabile dal sito) , potrà godere di un’indennità massima di 3 mesi.

Requisito richiesto: almeno tre mensilità di contribuzione maggiorata dell’aliquota aggiuntiva dello 0,72%.

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Sulle novità per i lavoratori autonomi segui il Dossier gratuito JOBS ACT 2017 per il lavoro autonomo

Sul LAVORO GIORNALISTICO vedi anche Pensioni giornalisti si innalza l'età di accesso e Minimi contributivi 2017, con le circolari INPGI di chiarimenti allegate 

Giornaliste CO.CO.CO: Indennità e congedo parentale

INDENNITÀ DI MATERNITÀ LAVORATRICI CO.CO.CO.

Le giornaliste con contratto di collaborazione coordinata CO.CO.CO  hanno diritto all’indennità di maternità,  se  nei dodici mesi precedenti l’inizio del periodo indennizzabile (2 mesi prima del parto), risultano versate almeno tre mensilità di contribuzione maggiorata dell’aliquota aggiuntiva dello 0,72%.

L’indennità è corrisposta anche per i periodi di interdizione anticipata dal lavoro ed ha  una durata di 5 mesi (2 mesi prima e 3 mesi dopo il parto).

L'importo  si calcola moltiplicando l’80% di 1/365 del reddito prodotto nei 12 mesi  precedenti l’insorgenza del diritto,  per il periodo indennizzabile.

E’ possibile presentare la domanda a partire dal compimento del sesto mese di gravidanza ed entro un anno dalla fine del periodo indennizzabile (15 /16 mesi dalla nascita del bambino).

Dal sito INPGI è possibile scaricare tutta la modulistica, che va poi inviata all’Istituto  allegando:

Inoltre  giornaliste e ai giornalisti co.co.co. iscritti alla Gestione Separata che abbiano titolo all’indennità di maternità o di adozione/affidamento e siano in costanza di rapporto di lavoro hanno diritto all'indennizzo per il   congedo parentale,  in caso di astensione dall' attività lavorativa  per 3 mesi per ogni figlio nato o  adottato   in modo continuativo o frazionato entro e non oltre il primo anno di vita del bambino. 

L’indennizzo è pari al 30% del reddito  già preso  a riferimento per  il trattamento di maternità/ paternità-adozione/affidamento.

La domanda di indennità di congedo parentale va presentata prima dell’inizio del periodo richiesto, in caso contrario  l'indennità copre solo i giorni di congedo successivi alla data  della domanda.



TAG: Maternità, famiglia, conciliazione vita-lavoro Lavoro Autonomo