La dichiarazione IVA 2022, relativa all'anno di imposta 2021 deve essere presentata tra il 1° febbraio e il 2 maggio 2022.
In generale, la norma non prevede un termine di consegna della dichiarazione agli intermediari, che dovranno poi provvedere alla trasmissione telematica, ma viene unicamente stabilito il termine entro cui le dichiarazioni devono essere presentate telematicamente all’Agenzia delle entrate.
La dichiarazione IVA va presentata esclusivamente per via telematica all’Agenzia delle Entrate e può essere trasmessa:
La dichiarazione IVA si considera presentata nel giorno in cui è conclusa la ricezione dei dati da parte dell’Agenzia delle Entrate. La prova della presentazione della dichiarazione è data dalla comunicazione attestante l’avvenuto ricevimento dei dati, rilasciata sempre per via telematica. Subito dopo l'invio, il servizio telematico restituisce un messaggio che conferma solo l’avvenuta trasmissione del file, la conferma di avvenuta presentazione della dichiarazione arriva in seguito.
Attenzione: Le dichiarazioni presentate entro novanta giorni dalla scadenza dei suddetti termini sono valide, salvo l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge. Quelle presentate, invece, con ritardo superiore a novanta giorni si considerano omesse, ma costituiscono titolo per la riscossione dell’imposta che ne risulti dovuta.
In questo approfondimento riepiloghiamo le diverse modalità di presentazione della dichiarazione IVA 2022.
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I soggetti che scelgono di trasmettere direttamente la propria dichiarazione devono utilizzare, in base ai requisiti posseduti per il conseguimento dell’abilitazione, i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate
Attenzione: i soggetti diversi dalle persone fisiche effettuano la trasmissione telematica della dichiarazione tramite i propri incaricati e non direttamente.
Per quanto riguarda i soggetti non residenti, che si sono identificati direttamente ai fini IVA nel territorio dello Stato, questi devono presentare la dichiarazione tramite il servizio telematico Entratel. Per tali soggetti l’abilitazione al servizio telematico Entratel viene rilasciata dal Centro Operativo di Pescara, via Rio Sparto 21, 65129 Pescara, contestualmente all’attribuzione della Partita IVA, sulla base dei dati contenuti nella dichiarazione per l’identificazione diretta e della stampa dell’allegato che il soggetto diverso da persona fisica stampa dopo aver effettuato la pre-iscrizione al servizio Entratel. Il predetto ufficio provvede alla spedizione a mezzo posta al richiedente o alla consegna ad un soggetto incaricato (munito di idonea delega e del documento di riconoscimento proprio e del delegante) della busta virtuale, il cui numero viene utilizzato per il prelievo delle credenziali necessarie per la generazione dell’ambiente di sicurezza e, se l’utente è una persona fisica, per l’accesso all’area autenticata del sito internet dell’Agenzia delle entrate
Gli intermediari sono obbligati a trasmettere all’Agenzia delle Entrate per via telematica
Sono obbligati alla presentazione telematica delle dichiarazioni gli intermediari abilitati appartenenti alle seguenti categorie:
Come precisato nelle istruzioni della dichiarazione IVA 2022, i soggetti abilitati a loro volta possono avvalersi di società partecipate dai consigli nazionali, dagli ordini, collegi e ruoli, dalle associazioni rappresentative di questi ultimi, dalle relative casse nazionali di previdenza, dai singoli associati alle predette associazioni.
Si ricorda che in caso di tardiva od omessa trasmissione delle dichiarazioni è prevista a carico degli intermediari
Nell’ambito di gruppi societari in cui almeno una società o ente sia obbligato alla presentazione delle dichiarazioni per via telematica, la trasmissione delle stesse può essere effettuata da uno o più soggetti dello stesso gruppo esclusivamente attraverso il servizio telematico Entratel.
Si considerano appartenenti al gruppo
La società del gruppo può effettuare la presentazione per via telematica delle dichiarazioni delle altre società che appartengono al medesimo gruppo nel momento in cui viene assunto l’impegno alla presentazione della dichiarazione. Tuttavia, le società e gli enti che presentano le dichiarazioni IVA rivolgendosi ad un intermediario abilitato o ad una società del gruppo non sono tenuti a richiedere l’abilitazione alla trasmissione telematica.
Si precisa che per incaricare un’altra società del gruppo della presentazione telematica della propria dichiarazione, la società dichiarante deve consegnare la propria dichiarazione, debitamente sottoscritta, alla società incaricata; quest’ultima società dovrà osservare tutti gli adempimenti previsti per la presentazione telematica da parte degli intermediari abilitati.
Come chiarito dalle istruzioni al modello IVA 2022, gli incaricati che trasmettono telematicamente la dichiarazione per conto di altri devono:
Attenzione: è compito del contribuente verificare il puntuale rispetto dei suddetti adempimenti da parte dell’intermediario, segnalando inadempienze a qualsiasi ufficio della regione in cui è fissato il proprio domicilio fiscale e rivolgersi, eventualmente, ad altro intermediario per la trasmissione telematica della dichiarazione per non incorrere nella violazione di omissione della dichiarazione.
La comunicazione dell’Agenzia delle Entrate attestante l’avvenuta presentazione della dichiarazione inviata per via telematica, è trasmessa attraverso lo stesso canale, all’utente che ha effettuato l’invio ed è consultabile nella sezione “Ricevute” del sito internet dell’Agenzia delle Entrate. La stessa comunicazione di ricezione può essere richiesta senza limiti di tempo (sia dal contribuente che dall’intermediario) a qualunque Ufficio dell’Agenzia delle entrate.
Per quanto riguarda la verifica della tempestività delle dichiarazioni presentate per via telematica, si considerano tempestive le dichiarazioni trasmesse entro i termini ma scartate dal servizio telematico, purché ritrasmesse entro i cinque giorni successivi alla data contenuta nella comunicazione dell’Agenzia delle entrate che attesta il motivo dello scarto.