Il decreto legislativo n. 80 2015 attuativo del Jobs Act ha modificato la disciplina in materia di indennità per maternità e paternità del lavoratori autonomi. Gli argomenti trattati nel documento, con numerosi esempi, sono i seguenti :
1.Indennità di paternità per lavoratori autonomi in caso di madre lavoratrice dipendente o autonoma
2. Nuovi periodi di maternità per lavoratrici autonome in caso di adozione e affidamento.
3. Congedo di paternità per lavoratori dipendenti in caso di madre lavoratrice autonoma.
4. Riepilogo della documentazione da produrre in caso di domanda di indennità di paternità.
5.Finanziamento degli oneri e monitoraggio della spesa.
6.Istruzioni contabili e regime fiscale
7.Modalità di pagamento
L'INPS specifica innanzitutto che le categorie interessate all'indennità di paternità ex art. 66 U.U, che sono:
I lavoratori devono però essere iscritti a una delle Gestioni INPS per i lavoratori autonomi o al Fondo pensioni lavoratori dipendentI.
Il diritto è previsto a seguito dei seguenti eventi:
sempre che la madre sia lavoratrice dipendente o autonoma. La data di decorrenza è il 25 giugno 2015, data di entrata in vigore del decreto. Per eventi verificatisi dopo questa data l'indennità è riconosciuta per i periodi eventualmente ancora non goduti dopo il 25.6.2015.
Un nuovo comma ha aggiunto la possibilità di fruire del congedo di paternità anche da parte di lavoratori dipendenti nel caso la madre sia lavoratrice autonoma .
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Sulle novità previste dal decreto n. 80-2015 vedi anche: "Una guida pratica ai congedi di maternità, paternità e parentali" di Caragnano Dott.ssa Roberta
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Altra novità importante: in materia di periodo indennizzabile in caso di adozione e affido il decreto n. 80 2015 ha parificato i diritti delle lavoratrici autonome a quelli delle lavoratrici dipendenti (circ. INPS 4.2.2008) . Si tratta di un periodo di 5 mesi, a preScindere dall'età del minore al momento dell'adozione o affido e anche nel caso in cui il minore durante il congedo raggiunga la maggiore età. Per le adozioni internazionali una parte del periodo puo essere richiesta anche anteriormente alla data di ingresso in Italia del minore.
Anche i padri affidatari o adottivi possono fruire dell'indennità giornaliera per i periodi non fruiti dalla madre, sempre con i requisiti già specificati.
Decorrenza applicazione indennità periodo transitorio
Come detto, le novità normative si applicano per gli eventi verificatisi dal 25 giugno in poi, ma per gli ingressi di minori avvenuti dopo il 25 giugno per i quali non fosse ancora decorso completamente il periodo di 5 mesi indennizzabile , è possibile richiedere la fruizione per gli ulteriori periodi previsti dalla riforma .
Per la domanda di indennità di paternità nei casi previsti è necessario allegare la seguente documentazione :
La domanda va sempre presentata per via telematica, le procedure sono state infatti aggiornate alla attuale disciplina.
Le ultime sezioni della circolare si occupano delle procedure del gestionale INPS e delle variazioni contabili interne.