La Legge di stabilità 2016 (L.208/2015) ai commi 115-120 dell'art.1 ha introdotto la possibilità di assegnare ai soci beni immobili o mobili iscritti nei pubblici registri, pagando un imposta sostitutiva agevolata per i redditi e l'irap pari all'8% (o al 10,5% a seconda della società). Il termine ultimo previsto dalla Legge di stabilità 2016 per usufruire di questa possibilità è il 30 settembre 2016, ma la Stabilità 2017 ha prorogato la scadenza al 30 settembre 2017 con possibilità di pagamento dell'imposta ent30 il 30 novembre 2017 e giugno 2018.
In questo approfondimento si analizza l'attesa Circolare dell'Agenzia delle Entrate 26/E del 1 giugno 2016, contenente precisazioni su i beni agevolabili, ed il comportamento da seguire in situazioni particolari.
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I beni che possono formare oggetto dell’assegnazione agevolata ai soci sono:
(*) Attenzione: in generale non è possibile assegnare ai soci i singoli diritti che la società detiene su un bene, godendo dell'agevolazione.
Momento rilevante per lo status di bene agevolabili
I beni devono avere le caratteristiche per essere agevolabili "nel momento dell’assegnazione, che coincide con il momento in cui l’atto d’assegnazione viene effettuato e non in quello della delibera che dispone l’assegnazione medesima".
Ulteriori precisazioni sono fatte dalla Circolare relativamente al comportamento da adottare in situazioni particolari. Nel dettaglio è stato chiarito che:
La prima categoria di beni agevolabili sono gli immobili diversi da quelli strumentali per destinazione. (*) Pertanto sono agevolabili:
Attenzione: se accanto ad un’attività di gestione passiva (come la mera percezione dei canoni di locazione) c'è anche un’attività essenziale e determinante consistente nell’esecuzione di servizi complementari e funzionali all'utilizzo unitario del complesso immobiliare, gli immobili in questione vanno considerati quali beni “utilizzati direttamente nell’esercizio dell’impresa” e quindi non sono agevolabili.
(*) Per saperne di più sulla strumentalità degli immobili e sulla differenza fra quelli strumentali per destinazione o per natura, leggi l'articolo: Quali sono gli immobili strumentali all'attività d'impresa?
Per le società operanti nel settore agricolo l'assegnazione agevolata segue discipline diverse a seconda che i terreni siano locati o siano impiegati direttamente nell'attività di impresa (come quelli coltivati o utilizzati per l'allevamento di animali). Infatti:
La legge di stabilità 2016 (L. 208/2015) prevede anche la possibilità di assegnare in modo agevolato ai soci i beni mobili iscritti in pubblici registri non utilizzati in modo strumentale all’attività propria dell’impresa.
Pertanto, ad esempio,non possono essere agevolabili: