Speciale Pubblicato il 06/03/2018

Tempo di lettura: 4 minuti

Ecobonus domotica 2018: detrazione per il controllo da remoto del riscaldamento

di Redazione Fisco e Tasse

Ecco come detrarre acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo degli impianti delle case nelle dichiarazioni



Per le spese sostenute dal 1° gennaio 2016 per l‘acquisto, l‘installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda o di climatizzazione delle unità abitative, volti ad aumentare la consapevolezza dei consumi energetici da parte degli utenti e a garantire un funzionamento efficiente degli impianti, spetta una detrazione pari al 65 %delle spese stesse.

In questo approfondimento trattiamo i requisiti per godere della detrazione e il funzionamento della stessa alla luce dei chiarimenti forniti dall'Agenzia delle Entrate nella Circolare guida 7/E del 04 aprile 2017. Vediamo inoltre come indicarli nelle dichiarazioni dei redditi 2018 (anno di imposta 2017).

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Ecobonus domotica 2018: requisiti dei dispositivi

Il comma 88 della Legge di stabilità 2016 (L. 208/2015) estende l’applicazione delle detrazioni spettanti per le spese sostenute per interventi di efficienza energetica, anche a quelle per l'acquisto, l'installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento e/o produzione di acqua calda e/o climatizzazione delle unità abitative, che garantiscono un funzionamento efficiente degli impianti, nonché dotati di specifiche caratteristiche.

Come richiesto dalla norma e sottolineato dalla Circolare 20/E del 2016, i requisiti che tali dispositivi devono avere, sono:

  1. mostrare attraverso canali multimediali i consumi energetici, mediante la fornitura periodica dei dati;
  2. mostrare le condizioni di funzionamento correnti e la temperatura di regolazione degli impianti;
  3. consentire l'accensione, lo spegnimento e la programmazione settimanale degli impianti da remoto.

Sono, quindi, agevolabili la fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature elettriche, elettroniche e meccaniche nonché delle opere elettriche e murarie necessarie per l’installazione e la messa in funzione a regola d’arte, all’interno degli edifici, di sistemi di “building automation” degli impianti termici degli edifici.
Non si ritengono ricomprese tra le spese ammissibili l’acquisto di dispositivi che permettono di interagire da remoto con le predette apparecchiature quali telefoni cellulari, tablet e personal computer o dispositivi similari comunque denominati.

REQUISITI PER LA DETRAZIONE
mostrare attraverso canali multimediali i consumi energetici, mediante la fornitura periodica dei dati
mostrare le condizioni di funzionamento correnti e la temperatura di regolazione degli impianti
consentire l’accensione, lo spegnimento e la programmazione settimanale degli impianti da remoto

Ecobonus domotica 2018: ecco come funziona la detrazione

La detrazione è stata introdotta richiamando le disposizioni relative agli interventi riqualificazione energetica senza, tuttavia, indicare un importo massimo di detrazione spettante. Si ritiene, dunque, che la detrazione spetti nella misura del 65% dell’intero importo della spesa sostenuta.
L’installazione dei dispositivi multimediali, se è effettuata in concomitanza con un altro intervento di riqualificazione energetica agevolabile (ad esempio, contestualmente alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione o con pompe di calore ad alta efficienza ovvero all‘installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda), è da ritenersi connessa a tale intervento e la relativa spesa concorre al limite massimo di detrazione per esso spettante.

Per le spese sostenute dal 1° gennaio 2016, la detrazione spetta anche nell’ipotesi in cui l‘acquisto, l‘installazione e la messa in opera dei dispositivi multimediali siano effettuati successivamente o anche in assenza di interventi di riqualificazione energetica.

Ecobonus domotica 2018: adempimenti

Per fruire della detrazione in commento è necessario: compilare ed inviare a ENEA:

Come indicare il bonus domotica nelle dichiarazioni dei redditi 2018

Nella dichiarazione dei redditi modello 730/2018 le spese sostenute per tali dispositivi vanno indicate nei righi E1- E6 con il codice 7

Nella dichiarazione dei redditi modello Redditi PF 2018 le spese sostenute per tali dispositivi vanno  indicate nei righi RP61-RP 64 con il codice 7. 

730/2018 righi E1- E6 cod 7
Redditi PF2018 righi RP61-RP 64 cod 7

Ecobonus domotica 2018: riferimenti normativi

L. 208/2015 Art.1 comma 88. Le detrazioni fiscali di cui all'articolo 14 del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90, si applicano anche alle spese sostenute per l'acquisto, l'installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda o di climatizzazione delle unita' abitative, volti ad aumentare la consapevolezza dei consumi energetici da parte degli utenti e a garantire un funzionamento efficiente degli impianti. Tali dispositivi devono: a) mostrare attraverso canali multimediali i consumi energetici, mediante la fornitura periodica dei dati; b) mostrare le condizioni di funzionamento correnti e la temperatura di regolazione degli impianti; c) consentire l'accensione, lo spegnimento e la programmazione settimanale degli impianti da remoto.



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