Speciale Pubblicato il 24/03/2016

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La deducibilità delle spese per alberghi e ristoranti

di Cavallari Dott.ssa Michela

Riepilogo delle deduzioni previste per le spese per alberghi,ristoranti e per la partecipazione ai convegni. Le novità 2016 per professionisti e imprese



Per determinare quale sia la deducibilità per le spese sostenute per alberghi e ristoranti i professionisti e le imprese devono necessariamente suddividere tali le spese tra queste diverse fattispecie:

Ogni tipologia di spesa ha un trattamento fiscale diverso, il punto considerando le novità introdotte nel 2016.

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Deducibilità delle spese per alberghi e ristoranti

Le spese sostenute per alberghi e per la somministrazione di bevande e alimenti hanno una specifica disciplina fiscale differenziata per i professionisti e per le imprese.

-Deducibilità delle spese per alberghi e ristoranti per i professionisti-

L'art. 54 del T.U.I R specifica che i lavoratori autonomi esercenti arti o professioni, possono dedurre dal reddito le spese sostenute per alberghi e ristoranti nel seguente modo:

Quindi per prima cosa si calcola il 75% dell'importo sostenuto per le spese per alberghi e ristoranti. Il valore così ottenuto si confronta con l'importo corrispondente al 2% dei compensi effettivamente percepiti. Se il 75% delle spese è minore o uguale del 2% dei compensi → si deduce il 75% delle spese per alberghi e ristoranti. Se invece il 75% delle spese è maggiore del 2% dei compensi→ si deduce un importo pari al 2% dei compensi.

In merito ai compensi si precisa che per calcolare il loro importo bisogna sommare:

Dal 2015 c’è una novità sulle spese che il committente sostiene per il professionista in quanto il D.Lgs 175/2014 ha modificato l'art. 54 del T.U.I.R→Le prestazioni che il committente imprenditore o professionista acquista direttamente per un altro professionista non sono compensi per il professionista beneficiario. Tali spese inoltre sono integralmente deducibili, in quanto già comprese nel costo della prestazione, se:

-Deducibilità delle spese per alberghi e ristoranti per le società-

L'art. 109 comma 5 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi precisa che: “le spese relative a prestazioni alberghiere e a somministrazioni di alimenti e bevande, (…), sono deducibili nella misura del 75 per cento.” Le spese sostenute nell’esercizio di impresa sono quindi deducibili al 75% del loro importo, senza che a tale valore sia applicato un limite massimo di deducibilità, purché inerenti all’attività.

Deducibilità delle spese per alberghi e ristoranti assimilate a spese di rappresentanza

Le spese sostenute per alberghi e ristoranti se sono assimilabili alle spese di rappresentanza possono essere dedotte nel rispetto del plafond di deducibilità previsto per le spese di rappresentanza e determinato in base al reddito. In ogni caso le spese eccedenti il plafond di deducibilità sono indeducibili.

Si ricorda che per spese di rappresentanza si intendono le spese sostenute dall’impresa per consolidare l’immagine positiva e prestigiosa dell’attività, tramite →soggetti collegati all’impresa, alla professione o all’arte di beni e servizi a titolo gratuito per finalità promozionali. La condizione essenziale per la deducibilità è un ritorno economico, anche solo potenziale, della spesa effettuata.

Fermo restando che le spese per alberghi e ristoranti debbano preventivamente essere decurtate al 75% prima di concorrere con le altre spese di rappresentanza, la disciplina generale sui limiti massimi di deducibilità è la seguente:

Per le dichiarazioni dei redditi 2016, riferite all'anno di imposta 2015, è tuttavia necessario utilizzare ancora i vecchi limiti, che rispettivamente sono:

Per approfondire la deducibilità delle spese di rappresentanza per i professionisti e per le società, leggi l’articolo: La deducibilità delle spese di rappresentanza per professionisti e imprese.

Spese per alberghi e ristoranti sostenute per la partecipazione ai convegni

Le spese sostenute dai professionisti per la partecipazione a convegni, congressi e corsi di aggiornamento, ai fini delle imposte sul reddito è deducibile al 50% del costo sostenuto.

Le eventuali spese alberghiere e di ristorazione sostenute per la partecipazione al convegno, congresso o corso di aggiornamento, possono essere dedotte al 50% preventivamente decurtate al 75%, calcolando cioè il 37,5% del costo effettivamente sostenuto. Questo comportamento è stato chiarito dalla circolare 53/e del 2008.



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