Dal 1° gennaio di ogni anno è possibile utilizzare in compensazione il credito Iva relativo all'anno precedente. Esistono tuttavia alcuni limiti, legati all'ammontare del credito utilizzabile, che richiedono alcuni accorgimenti da parte del contribuente.
Fino a 5mila euro non ci sono limiti, e la compensazione è libera. Per compensare importi superiori a 5mila euro, occorre attendere il 10° giorno successivo alla presentazione della dichiarazione IVA, munita del visto di conformità.
Queste regole fino al 2019 valide solo per i crediti Iva, dal 1 gennaio 2020 sono state estese dalla Legge di Bilancio 2020 anche ai crediti Irpef-Ires-Irap risultanti dalle dichiarazioni dei redditi che si presenteranno nel 2020 per l'anno 2019.
Si ricorda, inoltre, che in caso di presentazione del Mod. F24 con compensazione, è necessario utilizzare i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate (Entratel/Fisconline), indipendentemente dall'ammontare compensato.
Di seguito un pratico riassunto per compensare correttamente il credito IVA durante il 2020.
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La compensazione del credito Iva annuale può essere effettuata:
1. dal 1° giorno del periodo successivo a quello in cui la dichiarazione si riferisce e fino alla data di presentazione della dichiarazione successiva, per importi inferiori o uguali a 5.000 € (per esempio: il credito IVA 2019, di importo pari a 5.000 €, può essere compensato a partire dall’1.1.2020);
2. dal 10° giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione annuale IVA, munita di visto di conformità, per importi superiori a 5.000 €. È con la presentazione della dichiarazione Iva, infatti, che matura la certezza della presenza del credito. Questa limitazione è nata per contrastare gli utilizzi di crediti inesistenti e conferire quindi maggiore rigore alla compensazione fiscale (per esempio: il credito IVA 19 di importo pari a 12.000 €, può essere compensato senza necessità di attendere la dichiarazione annuale fino all'ammontare di 5.000 €. Raggiunto questo limite, ogni ulteriore compensazione può avvenire solo a partire dal 10° giorno successivo a quello di presentazione del mod. Iva 2020. Considerando che il modello IVA 2020 può essere presentato esclusivamente in forma autonoma nel periodo tra il 1° febbraio e il 30 aprile 2020, presentando la dichiarazione IVA il primo giorno utile, cioè il 1° febbraio, la compensazione -per importi superiori a 5.000 Euro-non potrà avvenire prima dell'11.02.2020.
Compensazione Credito Iva |
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fino a 5.000 € |
Libera compensazione “orizzontale” del credito, fino a 5.000 €, senza attendere la presentazione della dichiarazione |
oltre 5.000 € |
Una volta raggiunto il limite di 5.000 €, ogni altra compensazione orizzontale può avvenire solo dal 10° giorno successivo alla presentazione della dichiarazione Iva, munita di visto di conformità |
Nella Legge di Bilancio 2018 è stata introdotta una norma secondo cui l'Agenzia delle Entrate può sospendere, fino a 30 giorni, l'esecuzione dei modelli F24 relativi a compensazioni che presentano profili di rischio. Se il credito risulta correttamente utilizzato, o decorsi 30 giorni dalla presentazione del modello stesso, il pagamento è eseguito e le relative compensazioni sono considerate effettuate alla data della loro effettuazione. In caso contrario, la delega di pagamento non sarà eseguita e le relative compensazioni non si considereranno effettuate.
Per un corretto versamento tramite mod. F24, i titolari di partita Iva devono ricordare le seguenti regole, modificate di recente dal D.l. 50/2017:
• in caso di presentazione di un mod. F24 con compensazione, questo deve essere presentato esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate (Entratel/Fisconline), indipendentemente dall'importo;
• in caso di presentazione di un mod. F24 senza compensazione, questo può essere presentato sia mediante i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate (Entratel/Fisconline) sia da quelli messi a disposizione dagli intermediari della riscossione (remote/home banking).
E' stata eliminata la disposizione secondo cui i titolari di partita Iva sono obbligati ad avvalersi esclusivamente dei servizi telematici messi a disposizione dell’Agenzia delle Entrate (Entratel / Fisconline) per i modd. F24 che espongono un utilizzo in compensazione del credito IVA di importo annuo superiore a € 5.000.
Per approfondire novità sulla dichiarazione IVA 2020 puoi consultare il dossier dichiarazione IVA 2020