Fino a lunedì 29 giugno, i contribuenti che hanno già trasmesso la dichiarazione 730/2015 direttamente all'Agenzia delle Entrate tramite la propria area autenticata, ma che successivamente hanno verificato di averla trasmessa con dati errati o incompleti, possono trasmettere una nuova dichiarazione 730 corretta, che annulla e sostituisce la precedente.
Tale possibilità è stata conferita dal provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate del 9 giugno 2015 per venire incontro ai contribuenti in questa fase di avvio sperimentale del 730 precompilato.
In tal modo, i contribuenti eviteranno di doversi rivolgere a CAF e professionisti abilitati per presentare il 730 integrativo o l'UNICO PF correttivo nei termini o integrativo.
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730/2015: la possibilità di un nuovo invio
Come noto, per effetto del Decreto semplificazioni fiscali, da quest'anno è partita l'operazione 730 precompilato. I contribuenti, infatti, da quest'anno possono scaricare dall'area autenticata del sito dell'Agenzia delle Entrate la propria dichiarazione 730 già precompilata con alcuni dati da parte dell'Agenzia stessa e decidere di:
- inviarla così com'è;
- modificarla o integrarla prima dell'invio;
- rifiutarla, presentando in tal caso un modello 730 non precompilato, in forma ordinaria.
Per l'invio, che deve avvenire entro il 7 luglio 2015, i contribuenti possono rivolgersi ad un CAF o professionista abilitato, oppure, da quest'anno, possono provvedere anche da sé trasmettendo direttamente il file all'Agenzia delle Entrate sempre attraverso l'area autenticata e l'Agenzia rilascia poi apposita ricevuta.
Considerato che questo è il primo anno di debutto del nuovo 730 precompilato e tenuto conto delle difficoltà che i contribuenti possono aver trovato, l'Agenzia delle Entrate, con Provvedimento del 9 giugno 2015, ha concesso una nuova chance ai contribuenti che abbiano già provveduto direttamente alla trasmissione della dichiarazione 730/2015 all'Agenzia delle Entrate tramite la propria area autenticata, ma che successivamente hanno verificato di averla trasmessa con dati errati o incompleti.
Essi, infatti, dal 10 al 29 giugno 2015, possono trasmettere una nuova dichiarazione 730 corretta riaccedendo all'area autenticata, riaprendo la dichiarazione già trasmessa, modificando i dati inesatti precedentemente inseriti e, quindi, effettuando un nuovo invio, che annulla e sostituisce il precedente.
In tal modo, i contribuenti eviteranno di doversi rivolgere a CAF e professionisti abilitati per presentare il 730 integrativo o l'UNICO PF correttivo nei termini o integrativo.
730/2015: in vista una proroga per i CAF
Si segnala che è in arrivo un D.p.c.m. di proroga dell'invio del 730/2015 probabilmente al 23 luglio. La proroga riguarderebbe però solo i CAF e gli intermediari e solo a condizione che abbiano già trasmesso l’80% delle dichiarazioni entro il 7 luglio, scadenza ordinaria per la trasmissione del 730.
In tal modo, anche i contribuenti che intendono rivolgersi a CAF e intermediari abilitati avrebbero più tempo per chiedere loro un appuntamento, ma è bene tenere presente che il differimento comporterà inevitabilmente un ritardo nell’erogazione dei rimborsi in busta paga o in pensione per i contribuenti che saranno arrivati in ritardo con l’appuntamento al Caf.
Nulla cambierebbe, invece, per i contribuenti che hanno provveduto o provvederanno per conto proprio alla trasmissione del 730 entro il termine ordinario del 7 luglio, precompilata o no.
Il D.p.c.m. attende il via libera definitivo da parte del Mef.