Si avvicina la scadenza del 16 giugno per le prime rate delle imposte relative agli immobili , residenziali e non, e con esse già si preannunciano complicazioni. Va ricordato innanzitutto che dall'anno scorso è in vigore la IUC, Imposta Unica Comunale sugli immobili, che , a dispetto del nome, si compone di tre diversi tributi: IMU, TASI e TARI.
IMU e TASI riguardano gli immobili e si calcolano sulla base del valore catastale, mentre la TARI è la tassa sui rifiuti che sostituisce la TARES e viene calcolata direttamente dal Comune che ha anche libertà di decidere le scadenze.
- martedì 16 giugno 2015: acconto,
- mercoledì 16 dicembre 2015: saldo .
(Ci sono anche casi di Comuni che per la TASI hanno deliberato scadenze diverse, per cui è sempre necessario verificare sul sito del proprio comune le delibere in materia) .
Gia è certo però che, ancora una volta, il calcolo non sarà facile e richiederà tempo e pazienza. Le aliquote comunali potrebbero non essere le stesse nei due momenti di versamento.
Il Ministro dell'interno ha recentemente firmato lo scorso 13 maggio il decreto ministeriale, concertato con il Ministero dell'Economia, che differisce dal 31 maggio al 30 luglio 2015, il termine di approvazione da parte dei Comuni, delle Città metropolitane e delle Province, dei bilanci di previsione per l'esercizio finanziario 2015. Il provvedimento, verrà pubblicato al più presto nella Gazzetta Ufficiale.
Per questo motivo i Comuni potranno far slittare fino a luglio la delibera relativa a variazioni delle aliquote o delle detrazioni in tema di imposte comunali sugli immobili. Il risultato sarà, con ogni probabilità, il versamento a giugno dell'acconto sulla base delle aliquote del 2014 e l'eventuale conguaglio a dicembre in caso di variazioni, utilizzando le nuove aliquote.
Ricordando che :
- l 'IMU è un imposta di natura «patrimoniale» il cui presupposto è la proprietà o il possesso del bene mentre
- la TASI è un imposta imposte sui servizi pubblici resi ai proprietari o detentori di immobili,
il Mef riassume cosi in una sua pubblicazione, l'imposizione fiscale sui diversi tipi di immobili :
Tali requisiti oggettivi ad oggi sono confermati anche per il 2015.
Un capitolo a parte riguarda i
terreni agricoli montani, oggi tutti esenti se ubicati sopra i 600 metri di altitudine, la cui definizione è stata oggetto di ripetute modifiche nel 2014 (che hanno portato alla proroga del pagamento fino al 10 febbraio 2015) .
Ricordiamo anche che la somma delle aliquote TASI e dell’IMU previste per ciascuna tipologia di immobile non può essere superiore all’aliquota massima consentita dalla legge statale per l’IMU, fissata attualmente al 10,6 per mille della base imponibile.
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La dichiarazione annuale IMU e TASI
Ricordiamo che per le dichiarazioni annuali IMU e TASI, relativamente ai casi di inizio del possesso di un immobile o di variazioni intervenute nel 2015, il termine scade il 30 giugno 2015
L'unica cosa certa ed uguale per tutti ad oggi è il modulo di dichiarazione IMU/Tasi che i Comuni sono tenuti a mettere a disposizione deI cittadini, ed è quello predisposto dal Ministero . Il dipartimento delle Finanze, con la risoluzione 3/DF del 25 marzo 2015, ha infatti precisato il modello di dichiarazione IMU/ TASI da utilizzare è unicamente quello approvato a livello centrale e poi distribuito dai singoli Comuni.
Per quanto riguarda gli enti non commerciali (no profit) sul sito del Dipartimento delle Finanze sono state già pubblicate le nuove specifiche tecniche per la trasmissione telematica della dichiarazione IMU/Tasi. Le specifiche tecniche entreranno in vigore dal 3 giugno 2015 e sono valide per le dichiarazioni da presentare entro il 30 giugno 2015.