Il D.L. n. 4 del 28.01.2014, noto come decreto sulla "voluntary disclosure", è stato convertito nella Legge n. 50 del 28.03.2014 entrata in vigore dal 30 marzo.
Il decreto ha, però, perso in sede di conversione il suo oggetto principale, ovvero proprio la "voluntary disclosure", la procedura di collaborazione volontaria che consentiva l’emersione di capitali ed investimenti non dichiarati detenuti all’estero ed il loro eventuale rientro in Italia.
La conversione in legge del decreto conferma, invece:
- lo stop alla riduzione delle detrazioni Irpef del 19%;
- il differimento al 16.05.2014 dell'autoliquidazione INAIL;
- l'applicabilità della tassa di concessione governativa ai contratti di abbonamento per la telefonia cellulare;
- l'esenzione dall'obbligo di monitoraggio fiscale (modulo RW) per i depositi e conti correnti esteri non superiori a 10.000 euro;
- la sospensione dei termini dei versamenti e degli adempimenti tributari per i contribuenti colpiti da eventi alluvionali in Emilia Romagna e Veneto nei mesi di gennaio e febbraio 2014 e la possibilità per essi di richiedere alle banche la sospensione delle rate di mutuo.
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La soppressione della norma sulla "voluntary disclosure"
Il D.L. n. 4/2014, che era noto alla stampa specializzata come decreto sulla "voluntary disclosure", con un colpo di scena ha perso in sede di conversione il suo oggetto principale, ovvero proprio la "voluntary disclosure", che è la procedura di collaborazione volontaria prevista inizialmente dal decreto stesso per consentire l’emersione di capitali e investimenti non dichiarati detenuti all’estero ed il loro eventuale rientro in Italia.
La normativa al riguardo sarà oggetto di un prossimo specifico disegno di legge.
Sono fatti salvi, tuttavia, gli atti ed i provvedimenti adottati, gli effetti ed i rapporti giuridici sorti nel breve periodo di vita della procedura volontaria di “ufficializzazione” dei capitali esteri, ovvero dal 29 gennaio al 30 marzo 2014.
Confermate le detrazioni Irpef del 19%
Con l'eliminazione dei commi 575 e 576 dell'art. 1 della Legge di Stabilità 2014 (Legge n. 147/2013), viene confermato lo stop al previsto taglio delle detrazioni Irpef del 19%, percentuale che sarebbe dovuta scendere al 18% quest’anno e al 17% a decorrere dal 2015.
La razionalizzazione delle detrazioni resta, comunque, affidata ai provvedimenti attuativi della Legge Delega fiscale.
Esonero modulo RW per depositi e conti correnti inferiori a 10.000 euro
Viene stabilito l'esonero dall'obbligo di compilazione del modulo RW ai fini del monitoraggio fiscale anche per i depositi ed i conti correnti bancari tenuti all’estero il cui valore massimo complessivo raggiunto nel periodo d’imposta non sia superiore a € 10.000.
Finora, l'articolo del D.L. n. 167/1990 escludeva dall’obbligo di indicazione in dichiarazione soltanto le attività finanziarie affidate in gestione a intermediari residenti ed i contratti conclusi mediante gli stessi, nel caso in cui i relativi redditi fossero già stati sottoposti a ritenuta o ad imposta sostitutiva.