Il 2016 è il primo e l'ultimo anno del bonus mobili giovani coppie. Il bonus, introdotto l'anno scorso dalla Legge di Stabilità 2016, non è stato prorogato dalla Legge di Bilancio 2017. Questo comporta che potranno fruire dell'agevolazione solo coloro che, in possesso dei requisiti previsti dalla norma, acquisteranno mobili entro il 31.12.2016. Si ricorda che, oltre al bonus mobili giovani coppie, la legge prevede anche il bonus mobili ordinario, legato agli interventi di ristrutturazione edilizia, prorogato per tutto il 2017, anche se con alcune restrizioni. Di seguito un riepilogo del bonus mobili giovani coppie, in vigore fino al 31.12.2016.
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Per le modalità di pagamento Leggi: Bonus Mobili è possibile il pagamento con lo scontrino fiscale?
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L'agevolazione spetta:
La destinazione ad abitazione principale, da entrambi i componenti della giovane coppia, deve avvenire nel 2016 o entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi Unico PF 2017 (per gli immobili acquistati nel 2016).
I requisiti per accedere all'agevolazione si considerano soddisfatti se sono presenti nell’anno di vigenza dell’agevolazione (è indifferente che siano anteriori o posteriori alla data di acquisto dei mobili).
La detrazione è riconosciuta per le spese:
Nella Circolare 7/E/2016 l'Agenzia delle Entrate ha precisato che l’acquisto dei mobili può essere effettuato anche prima che si verifichino i requisiti prima esposti.
Il bonus spetta per solo l’acquisto di mobili destinati all’arredo dell’abitazione principale, ma non anche per gli elettrodomestici. Per individuare i mobili agevolabili si deve fare riferimento ai chiarimenti forniti nella citata Circolare n. 29/E. Vai allo speciale del 21.01.2016 "Bonus mobili: cosa rientra e cosa no", per conoscere in dettaglio quali mobili ed elettrodomestici danno diritto al bonus.
Per usufruire della detrazione, come spiegato nella Circolare 7/E/2016, è irrilevante il componente della coppia che acquista i mobili. Le spese possono quindi essere sostenute da parte di entrambi o da uno solo (anche se di età superiore ai 35 anni o se diverso dal proprietario dell'immobile).
Per quanto riguarda le modalità di pagamento, è possibile utilizzare:
Non sono ammessi pagamenti mediante assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
La detrazione:
L'Agenzia delle Entrate, nella circolare 7/E/2016, ha chiarito che l’ammontare massimo di spesa su cui calcolare la detrazione, pari a 16mila euro, va riferito alla coppia. Pertanto, in caso di spese sostenute da entrambi i coniugi/conviventi di importo superiore a € 16.000, la detrazione va:
La detrazione non è cumulabile con il bonus mobili ordinario (ossia quello relativo agli immobili oggetto di intervento di ristrutturazione).
Tale incumulabilità, ha precisato l’Agenzia: “va intesa nel senso che non è consentito fruire di entrambe le agevolazioni per l’arredo della medesima unità abitativa”.
Pertanto se la coppia/uno solo dei componenti beneficia, anche parzialmente, del “bonus mobili ed elettrodomestici” con riferimento ad acquisti effettuati nel periodo 6.6.2013 – 31.12.2016:
Si ricorda, infatti, che la Legge di stabilità 2016 ha prorogato di un anno (quindi per tutto il 2016) il bonus mobili c.d. ordinario, ossia quello legato agli interventi di ristrutturazione edilizia.
Le due agevolazioni sono simili, ma le condizioni di accesso si differenziano notevolmente in quanto, mentre il bonus giovani coppie è collegato all'acquisto dell'abitazione principale, il bonus mobili ordinario è legato ad interventi di ristrutturazione edilizia.
Anche l'importo massimo di spesa è diverso: 16mila Euro per il bonus giovani coppie contro i 10mila Euro per il bonus mobili ordinario.
Per saperne di più sul bonus mobili ordinario vai allo speciale "Bonus mobili ed elettrodomestici: novità 2016".