Si ricorda che il recente
D.l. 102/2013 (c.d. "decreto Imu") ha reso ancora più favorevole il regime opzionale, abbassando dal 19 al 15% l'aliquota agevolata prevista per i canoni concordati, con effetto per l'intero anno 2013.
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L'acconto della cedolare secca
La cedolare secca si calcola applicando l'aliquota del 21/15% sul canone di locazione annuo stabilito dalle parti, e le modalità di versamento sono le stesse di quelle previste per l'Irpef, quindi vale il sistema dell'acconto e del saldo.
Diversamente dall'Irpef, l'acconto è pari al 95% dell'imposta dovuta nell'anno precedente, e deve essere effettuato:
- in unica soluzione se l'importo dell'acconto dovuto è inferiore a €. 257,52;
- in due rate (la prima del 40% e la seconda del 60%) se l'importo dell'acconto dovuto è pari o superiore a €. 257,52;
Ai fini del calcolo è necessario fare riferimento al rigo RB11 campo 3 della dichiarazione dei redditi:
RIGO RB11 C.3
UNICO PF 2013
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ACCONTO 2013
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PERCENTUALE
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SCADENZA
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fino €. 51,65
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non dovuto
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-
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-
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Superiore a €. 51,66
non a €. 271,06
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unica soluzione
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95% di quanto indicato al rigo RB 11 campo 3
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02/12/2013
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Superiore a €. 271,06
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1° rata
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38% (40% di 95%) del rigo RB 11 campo 3
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il 17.6 – 17.7 (+0,40%)
8.7 – 20.8 (+ 0,40%)
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2° rata
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57% del rigo RB 11 campo 3
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02/12/2013
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Il metodo previsionale
In alternativa l’acconto può essere determinato con il metodo previsionale, effettuando un versamento in misura inferiore, o non effettuando alcun versamento qualora si presuma di conseguire un reddito e quindi un’imposta 2013 inferiore rispetto al 2012. Tuttavia è bene ricordare che nel caso in cui il versamento dell’acconto previsionale risulti insufficiente è applicabile la sanzione del 30%.
La novità per i canoni concordati
In considerazione dell'efficacia retroattiva al 1° gennaio 2013 della diminuzione di aliquota per i canoni concordati (passata dal 19 al 15% per effetto del c.d. decreto Imu),
l'Agenzia delle Entrate ha annunciato con il comunicato stampa del 22.11.2013,
che se il contribuente adotta il metodo previsionale, ai fini del calcolo dell'acconto da versare entro il prossimo 2 dicembre,
potrà già usufruire in tale sede dell'aliquota del 15%.
In sintesi, relativamente ai contratti a canone concordato, è possibile determinare la seconda o unica rata dell’acconto 2013 della cedolare secca utilizzando, alternativamente le seguenti modalità:
- metodo storico: 95% dell'imposta dovuta per il 2012 meno la 1° rata di acconto versata;
- metodo previsionale: 95% dell'imposta che si prevede dovuta per il 2013 con aliquota 15% meno la 1° rata di acconto versata.
Il versamento della seconda o unica rata di acconto va effettuato con modello F24, utilizzando il codice tributo 1841.