Il decreto Sostegni nella legge di conversione, in corso di approvazione, con un emendamento approvato dal governo e autorizzato dalla Ragioneria di Stato aveva reso ancora piu' appetibile questa agevolazione introducendo la possibilità di cessione del credito o sconto in fattura.
Veniva infatti previsto in un emendamento già approvato la modifica dell'articolo 121 del DL 34/2000 introducendo anche per il bonus mobili la possibilità di cessione o sconto in fattura.
La modifica prevedeva l'inserimento dopo il comma 11, del seguente: «11-bis. All'articolo 121, comma 2 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, dopo la lettera f) è inserita la seguente: ''g) acquisto di mobili ed elettrodomestici di cui all'articolo 16, comma 2, del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90''».
Ebbene appena dopo 24 ore dall'approvazione il Mef torna indietro e stralcia questa norma, che quindi sicuramente non entrerà nella conversione del decreto Sostegni, che deve essere convertito entro il 21 maggio.
Il governo vuole riproporla nel Decreto Sostegni bis, ma al momento sono solo annunci.
Torna quindi tutto come prima agevolazione detraibile in 10 anni, per l'importo massimo di 16.000 euro fino al 31 dicembre 2021.
Per approfondire tutti gli aspetti generali del Bonus puoi leggere l'approfondimento Bonus mobili ristrutturazioni: proroga per il 2020
L'articolo continua dopo la pubblicità
Agevolabili | Non agevolabili |
Letti, materassi, armadi, cassettiere e comodini | Porte |
Librerie | Pavimentazioni |
Scrivanie | Tende e tendaggi |
Tavoli e sedie | Altri complementi di arredo |
Divani e poltrone | |
Credenze | |
Apparecchi di illuminazione |
Grandi elettrodomestici (agevolabili) |
Piccoli elettrodomestici (non agevolabili) |
Grandi apparecchi di refrigerazione |
Aspirapolvere |
Frigoriferi |
Scope meccaniche |
Congelatori |
Altre apparecchiature per la pulizia |
Altri grandi elettrodomestici utilizzati per la refrigerazione, la conservazione e il deposito di alimenti |
Macchine per cucire, per maglieria, tessitrici e per altre lavorazioni tessili |
Lavatrici |
Ferri da stiro e altre apparecchiature per stirare, pressare e trattare ulteriormente gli indumenti |
Asciugatrici |
Tostapane |
Lavastoviglie |
Friggitrici |
Apparecchi per la cottura |
Frullatori, macinacaffè elettrici e apparecchiature utilizzate per aprire o sigillare contenitori o pacchetti |
Stufe elettriche |
Coltelli elettrici |
Piastre riscaldanti elettriche |
Apparecchi tagliacapelli, asciugacapelli, spazzolini da denti elettrici, rasoi elettrici, apparecchi per massaggi e altre cure del corpo |
Forni a microonde |
Sveglie, orologi da polso o da tasca e apparecchiature per misurare, indicare e registrare il tempo |
Altri grandi elettrodomestici utilizzati per la cottura e l'ulteriore trasformazione di alimenti |
Bilance |
Apparecchi elettrici di riscaldamento |
|
Radiatori elettrici |
|
Altri grandi elettrodomestici utilizzati per riscaldare stanze, letti e mobili per sedersi |
|
Ventilatori elettrici |
|
Apparecchi per il condizionamento come definiti dalle disposizioni di attuazione della direttiva 2002/40/CE dell'8 maggio 2002 della Commissione che stabilisce le modalità di applicazione della direttiva 92/75/CEE del Consiglio per quanto riguarda l'etichettatura indicante il consumo di energia dei forni elettrici per uso domestico |
|
Altre apparecchiature per la ventilazione, l'estrazione d'aria e il condizionamento |
|