L'importo della maggiorazione dovrà essere versato entro il 16 dicembre, unicamente tramite bollettino postale o F24. Questo è quanto ha annunciato il Ministero dell'economia e delle Finanze con la risoluzione 9/DF del 9.9.2013. In questo senso la stampa specializzata parla di sdoppiamento del pagamento della Tares, in quanto la quota riservata all'Erario dovrà essere saldata entro il 2013, mentre la restante parte potrà essere versata a discrezione del Comune anche nel 2014.
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Versamento della maggiorazione entro il 2013
A regime la Tares va versata in quattro rate trimestrali scadenti nei mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre.
Per il 2013 è stato previsto un regime transitorio, per cui la prima rata è stata posticipata a luglio dal D.l. 1/2013. Infineil decreto sblocca debiti, come chiarito con la circolare 1/DF/2013, ha previsto la possibilità per il Comune di stabilire in autonomia il calendario dei pagamenti e il numero di rate di versamento, con l'unico vincolo di pubblicare la delibera di modifica delle scadenze e del numero delle rate, anche sul relativo sito Internet, almeno 30 giorni prima della data decisa per il versamento.
Il decreto sblocca debiti ha previsto inoltre che la maggiorazione di 0,30 € per metro quadrato, inizialmente destinata a copertura dei servizi indivisibili, per il 2013 sia interamente riservata allo Stato, e sia versata in un’unica soluzione insieme all’ultima rata della Tares con il mod. F24, o con l’apposito bollettino di c/c/p.
Tuttavia, in base alle ultime precisazioni fornite dal Mef con la risoluzione 9/DF/2013, la maggiorazione dovrà comunque essere saldata entro il 2013.
Per quanto riguarda il pagamento, il decreto Imu (art. 5 comma 4 del D.l. 102/2013) ha previsto che il comune predisponga e invii ai contribuenti il modello di pagamento dell'ultima rata della Tares, costituito dal modello F24 e dal bollettino di c/c/p di cui al DM 14 maggio 2013, dove è prevista la separata indicazione delle somme dovute a titolo di tributo e di maggiorazione.
Il versamento deve avvenire entro il 16° giorno di ciascun mese di scadenza delle rate, pertanto se l'ente ha fissato come scadenza ultima per il 2013 il mese di dicembre, il versamento dovrà avvenire entro il giorno 16.12.2013.
Possibile posticipare la Tares al 2014
In considerazione del fatto che, ai sensi dell'art. 5 del D.l. 102/2013, i comuni hanno la possibilità di approvare il regolamento che disciplina la Tares secondo il nuovo principio "chi inquina paga", diverso da quelli previsti dalla norma originaria (art. 14 del D.. 201/2011), e che tale facoltà può essere esercitata dall’ente entro il termine previsto per la deliberazione del bilancio annuale di previsione 2013 (che il comma 1 dell’art. 8 dello stesso D. L. n. 102 del 2013 ha differito al 30 novembre 2013), la posticipazione al 2014 della scadenza di versamento del tributo è giustificata.
Resta però fermo il termine del 16.12.2013 per il versamento della maggiorazione.
Con queste affermazioni la risoluzione 9/DF/2013 definisce in maniera chiara che i comuni, nel rimodulare i regolamenti, possono anche prevedere rate con scadenza nel 2014, ma il versamento della maggiorazione standard deve essere assicurato per il 2013.