Dal 2013 l'Inps si adegua agli orientamenti giurisprudenziali della Corte di Cassazione in tema di invalidità civile. Adesso, per il riconoscimento della pensione di invalidità, è necessario prendere in considerazione la posizione reddituale del richiedente e quella dell'eventuale coniuge.
Il percorso è stato particolarmente lungo e travagliato, vedendo per anni contrapposti l'Inps da un lato, che seguiva le indicazioni fornite dal Ministero, e la giurisprudenza dall'altro lato.
In pratica, la diatriba si basava sul concetto di reddito familiare e reddito personale. L'Inps, per il calcolo delle pensioni di invalidità civile, richiedeva soltanto quale requisito che il solo reddito personale del richiedente fosse inferiore ai minimi stabiliti dalla legge; la giurisprudenza, invece, prendeva in considerazione sia il reddito personale del richiedente che il reddito del coniuge. La Corte di Cassazione, con le sentenze n. 4677 e n. 5003 del 2011 ha precisato che..
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