Nella causa C‑219/12 del 20 giugno 2013 la Corte di Giustizia dell’U.E. ha sancito un principio di diritto che potrà avere delle pesanti ripercussioni nell’ambito della produzione di energia fotovoltaica con piccoli impianti. La Corte, in sintesi, ha stabilito che ha stabilito che la produzione di energia elettrica fotovoltaica, ceduta alla rete del gestore contro un corrispettivo, costituisce “attività economica” e, pertanto, comporta la qualifica di soggetto passivo Iva in capo all’utilizzatore dell’impianto.
Stante la grande diffusione dei piccoli impianti fotovoltaici sui tetti dei condomini e delle abitazioni private, incentivata anche dalle agevolazioni fiscali, la sentenza merita grande attenzione. La pronuncia si pone, infatti, in contrasto con quanto sancito in Italia dalla prassi recente dell’Agenzia delle Entrate.
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