Speciale Pubblicato il 28/06/2013

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PEC, è l'ora delle imprese individuali

di Erario Anna Eleonora

Entro il prossimo 30 giugno, anche le imprese individuali dovranno dotarsi di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) e dovranno comunicarlo al Registro delle Imprese, pena la sospensione della domanda di iscrizione al Registro per 45 giorni



La Posta Elettronica Certificata (PEC) è uno strumento che permette di dare ad un messaggio di posta elettronica lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento tradizionale, in quanto informa sia il mittente che il destinatario dell’avvenuta o mancata consegna del messaggio, con l’ora e la data precisa dell’invio e della ricezione.
I messaggi PEC ed i relativi allegati, tra l'altro, si considerano legalmente "conosciuti" dal destinatario nel momento in cui sono recapitati nella sua casella di posta elettronica, indipendentemente dall’effettiva lettura.
Il D.L. n. 185/2008 aveva previsto l'obbligo di dotarsi di una casella PEC per società, professionisti e Pubbliche Amministrazioni.
Successivamente, il D.L. n. 179/2012 ha esteso l'obbligo della PEC anche alle imprese individuali, le quali dovranno attivarsi entro il prossimo 30 giugno. In tal modo, viene colmato il vuoto normativo esistente per tali soggetti.

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L'obbligo della PEC per le imprese individuali

In base a quanto stabilito dall'art. 5, commi 1 e 2, D.L. n. 179/2012 con riguardo all'obbligo della PEC per le imprese individuali, le imprese individuali già attive alla data del 20.10.2012 (giorno successivo alla data di entrata in vigore della legge n. 221/2012 di conversione del D.L. n. 179/2012) e non soggette a procedura concorsuale, devono depositare il proprio indirizzo PEC al Registro delle imprese entro il 30.06.2013.
Le imprese individuali che presentano domanda di prima iscrizione al Registro delle imprese o all'Albo delle imprese artigiane a partire dal 20.10.2012 devono indicare il proprio indirizzo PEC unitamente a tale iscrizione.
Il D.L. n. 179/2012, inoltre, stabilisce che l'ufficio del Registro delle imprese che riceve una domanda di iscrizione da parte di un'impresa individuale che non ha iscritto il proprio indirizzo PEC, anziché irrogare la sanzione prevista dall'articolo 2630 del codice civile come per le società, provvede alla sospensione della domanda fino ad integrazione della stessa con l'indirizzo PEC e comunque per 45 giorni; trascorso invano tale periodo, la domanda si intende non presentata.
Analogamente alle società ed ai professionisti, anche le imprese individuali, per l’attivazione della PEC, devono scegliere e stipulare un contratto con un gestore abilitato a fornire tale servizio accreditato presso il Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione - CNIPA (l'elenco è consultabile sul sito: http://www.digitpa.gov.it/pec_elenco_gestori). Il gestore provvederà ad attribuire all’utente una casella di posta elettronica certificata e le relative chiavi di accesso per potervi accedere e leggere i messaggi in essa contenuti.
Per saperne di più, scarica la nostra CIRCOLARE SETTIMANALE PER LO STUDIO n. 25 del 21 Giugno 2013

Gli argomenti della Circolare Settimanale per lo Studio n. 25 del 21 Giugno 2013

INDICE:
LA SETTIMANA IN BREVE
LE PRINCIPALI NOTIZIE FISCALI DELLA SETTIMANA
Pagina 2
LE SCHEDE INFORMATIVE
LA PROROGA DEI VERSAMENTI DERIVANTI DA UNICO
Con D.p.c.m. 13 giugno 2013, è stata fissata la proroga dei versamenti derivanti da UNICO 2013 all'8 luglio 2013, ovvero dal 9 luglio al 20 agosto 2013 con maggiorazione dello 0,40%. La proroga riguarda tutti i contribuenti che svolgono attività per le quali sono stati elaborati gli studi di settore.
Pagina 4
PEC IMPRESE INDIVIDUALI ENTRO IL 30 GIUGNO 2013
Entro il prossimo 30 giugno, anche le imprese individuali dovranno dotarsi di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) e dovranno comunicarlo al Registro delle Imprese. E' l'effetto di quanto stabilito dal D.L. n. 179/2012, che ha esteso anche alle imprese individuali l'obbligo già previsto per professionisti, società e Pubblica Amministrazione.
Pagina 6
LE CAUSE DI ESCLUSIONE DAGLI STUDI DI SETTORE
Gli studi di settore si applicano agli esercenti attività di impresa o di lavoro autonomo che svolgono, come “attività prevalente”, un’attività per la quale risulta approvato un apposito studio di settore e che non presentano una causa di esclusione o di inapplicabilità. Vediamo quali sono le cause di esclusione.
Pagina 9
AGGIORNAMENTO CONTINUO: IL SAPERE PER FARE
LE NUOVE SOCIETÀ TRA PROFESSIONISTI
Nella nostra consueta rubrica tratteremo, attraverso una serie di domande e risposte, la nuova forma societaria delle "società tra professionisti", introdotta dall'art. 10 della Legge n. 183/2011 e resa di fatto operativa dal 21 aprile 2013 grazie all'entrata in vigore del D.M. n. 34/2013, attuativo della disciplina.
Pagina 12
PRASSI DELLA SETTIMANA
LE CIRCOLARI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE
Una sintesi dei contenuti delle Circolari dell’Agenzia in ordine cronologico
Pagina 16
LE RISOLUZIONI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE
Una sintesi dei contenuti delle Risoluzioni dell’Agenzia in ordine cronologico
Pagina 16
I COMUNICATI STAMPA DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE
Una sintesi dei contenuti dei Comunicati stampa dell’Agenzia in ordine cronologico
Pagina 17
SCADENZARIO
SCADENZARIO BISETTIMANALE DAL 24.06.2013 AL 08.07.2013
Pagina 18