Speciale Pubblicato il 24/04/2013

Gestione della crisi di impresa

di Dott. Santi Luca

Nel Decreto Sviluppo 2012 nuove misure per la gestione della crisi d'impresa



Il c.d. “Decreto Sviluppo 2012” (DL n. 83 del 2012) ha introdotto all’art. 33, rubricato “Revisione della legge fallimentare per favorire la continuità aziendale”, importanti novità alla Disciplina Fallimentare. In particolare, il legislatore ha apportato sostanziali modifiche relative la disciplina del concordato preventivo, degli accordi di ristrutturazione ex articolo182-bis L.F. e dei piani di risanamento ex articolo 67 co. 3 L.F.
 
Con il presente intervento e con i successivi, si andranno a richiamare quelle che sono le novità introdotte.
Chiaro intento del legislatore, in particolare per quanto riguarda le novità in ambito di accordi di ristrutturazione e di piani di risanamento, è quello di mettere a disposizione delle imprese prima e, del mercato, poi, efficaci strumenti di risoluzione della crisi d’impresa, del tutto alternativi al fallimento. Quest’ultimo infatti, spesso non porta ad alcuna soddisfazione per le parti in causa. Ecco perché si sono introdotte delle procedure che mirano alla continuità aziendale attraverso la salvaguardia e la prosecuzione dell’attività imprenditoriale. Tale scopo viene raggiunto proprio attraverso...

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TAG: Codice della Crisi d'Impresa e dell'insolvenza