Il legislatore italiano non prende in esame il crowdfunding classico rivolto al finanziamento di singoli progetti, ma solo una tipologia particolare di crowdfunding detto appunto “equity crowdfunding” rivolto principalmente a imprese neo-costituite alle quali viene data la possibilità di raccogliere capitali di rischio (“funding”) per mezzo di portali che operano attraverso internet rivolto alla folla della rete (“crowd”) per chiedere finanziamenti attraverso piccole quote di investimento.
L’equity crowdfunding è pertanto un mezzo per partecipare al rischio di una attività di impresa mediante la sottoscrizione di una quota di partecipazione, attraverso una modalità nuova, le cui regole saranno dettate dalla CONSOB che ha già avviato indagini conoscitive ed emanato una bozza di regolamento che sara’ approvato dopo il 30 aprile, termine previsto per la fine della consultazione e la raccolta delle osservazioni che possono pervenire sia on line che per posta. La CONSOB si propone di emanare...
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