L'invio dovrà essere effettuato telematicamente, a partire dal 27 novembre 2015, utilizzando l'apposito software "Segnalazioni 2015", messo a disposizione dall'Agenzia delle Entrate. Con questa procedura – del tutto facoltativa - il contribuente può segnalare le cause che hanno comportato il mancato allineamento ai risultati di Gerico. Si tratta di una seconda chance, visto che già al momento della compilazione della dichiarazione è possibile indicare le cause di non congruità, nel campo “annotazioni” degli studi di settore. Le informazioni inviate saranno utili all’Amministrazione finanziaria per una successiva attività di accertamento, e laddove fossero ritenute sufficienti, potrebbero escludere il contribuente dal controllo dell’Ufficio.
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La segnalazione serve per giustificare la non congruità, non normalità e non coerenza degli studi di settore per il periodo d’imposta 2014, oltre che per indicare le cause di esclusione o di non applicabilità. Ad esempio una particolare situazione di crisi non colta dai correttivi, oppure condizioni soggettive che hanno influenzato l’andamento economico.
Rispetto al campo “note aggiuntive”, contenuto nel modello studio di settore da allegare all’Unico, questo consente di motivare con maggiore analiticità e in un momento successivo, la sussistenza di cause oggettive che hanno impedito il raggiungimento di certi risultati.
Non si tratta pertanto di un obbligo, ma di un’opportunità per il contribuente che così può spiegare all’amministrazione finanziaria i motivi della propria situazione, cercando così di “prevenire” il contraddittorio. Nel comunicato stampa del 27.11.2015 l'Agenzia delle Entrate ha dichiarato che: "la preventiva analisi delle informazioni pervenute permetterà agli uffici di escludere l'attivazione di controlli per tali soggetti".
Resta fermo che, qualora il contribuente decida di non inviare la segnalazione, egli potrà comunque manifestare tutte le giustificazioni del caso, in sede di contraddittorio o nell’eventuale successiva fase del contenzioso.
Naturalmente il contenzioso è proprio quello che questa comunicazione tenta di evitare: tale strumento, infatti, è stato ideato dall’Agenzia delle Entrate proprio per acquisire la quantità maggiore di informazioni possibili direttamente dai contribuenti, instaurando un dialogo preventivo con i cittadini, in modo da evitare, ove possibile i controlli successivi.
La predisposizione e l’invio della segnalazione avviene con modalità telematiche, utilizzando l’apposito software disponibile gratuitamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate (software "Segnalazioni 2015"). Per l’utilizzo del software è sufficiente possedere il Pincode (codice personale), indispensabile per utilizzare il servizio “File Internet” dell’Agenzia delle Entrate, oppure aver ottenuto l’autorizzazione per accedere al servizio Entratel.
L'agenzia delle Entrate ha anche messo a disposizione dei contribuenti una Guida per la compilazione delle segnalazioni e per un corretto e facile utilizzo della procedura.