Speciale Pubblicato il 20/07/2012

Tempo di lettura: 1minuto

770/2012, troncamento delle cifre decimali

di Gesuato Elisabetta

Un aspetto, quello dell’esposizione delle cifre, che genera sempre dubbi, soprattutto per i meno esperti. Il mod. 770, con il meccanismo del troncamento, è un’eccezione alla regola che vuole in dichiarazione gli importi arrotondati. A partire dal 770/2013, però, l’arrotondamento diventerà regola ufficiale anche per la dichiarazione dei sostituti.



Si ripete anche quest’anno l’appuntamento con il Modello 770, che deve essere inviato entro il prossimo 31 luglio.
L’anno scorso i tempi per la compilazione erano più ampi perché la scadenza era rientrata all’interno della proroga di Ferragosto (dato che il 31 luglio cadeva di domenica), e l’adempimento così era slittato al 22 agosto.
Per coloro che non riusciranno a rispettare la scadenza c'è la possibilità di inviare validamente il modello entro i 90 giorni successivi pagando la sanzione ridotta.

L'articolo continua dopo la pubblicità

Troncamento delle cifre decimali

Quando si arriva a compilare la parte del modello dedicata ai dati fiscali bisogna ricordare che le cifre vanno esposte con troncamento.
Se la grafica del modello ci aiuta a capire immediatamente che gli importi devono essere riportati all’unità di euro, servono le istruzioni per ricordare che le cifre vanno troncate e non arrotondate.
Se per esempio l’importo derivante dalle scritture contabili è:

Diversa modalità, invece, per i dati dei contributi INPS e INPDAP, che vanno arrotondati all’unità di euro.
In particolare l’arrotondamento va effettuato all’unità inferiore, fino a 49 centesimi, all’unità superiore da 50 centesimi in poi.
Riprendendo gli esempi di prima, se l’importo derivante dalle scritture contabili è:

Queste le regole per il 770/2012, dal prossimo anno, infatti, è previsto che gli importi andranno riportati con arrotondamento alla seconda cifra decimale. A stabilirlo il decreto semplificazioni fiscali all’art. 3 comma 12 D.l. 16/2012.
 

Arrotondamento dal 2013

Dal prossimo anno, quindi, non solo si dovrà abbandonare la modalità di troncamento delle cifre, ma si dovrà esporle a seguito di arrotondamento – alle prime due cifre decimali.
Con questa modifica il legislatore ha voluto uniformare le modalità di indicazione degli importi della dichiarazione dei sostituti d’imposta, rispetto a quanto previsto dalle altre dichiarazioni (art. 1 L. 935/1977).
Inoltre, l’indicazione delle due cifre decimali assicurerà una maggiore efficienza ai controlli automatizzati delle dichiarazioni e dei versamenti.



TAG: 770/2024: la dichiarazione dei sostituti