La Legge n. 247/2007 ha introdotto, in via sperimentale per il triennio dal 2008 al 2010 e a domanda delle aziende, uno sgravio contributivo sulle erogazioni previste dai contratti di secondo livello, fruibile entro i limiti delle risorse predeterminate. Si tratta di erogazioni ai propri dipendenti per incrementi di produttività, qualità ed altri elementi di competitività. Per l’anno 2010, il beneficio ha trovato la sua regolamentazione nel Decreto interministeriale Lavoro - Economia del 03.08.2011 e le modalità che i datori di lavoro dovranno seguire per richiedere lo sgravio riferito agli importi corrisposti nell’anno 2010 sono state successivamente illustrate con la Circolare Inps n. 51 del 30.03.2012 e con il messaggio Inps n. 7597 del 04.05.2012.
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Lo sgravio dei contributi previdenziali è pari al:
ed è concesso entro il limite del 2,25% della retribuzione contrattuale annua di ciascun lavoratore.
Con messaggio n. 7597 del 04.05.2012, l’Inps ha reso noto che le domande per lo sgravio contributivo devono essere presentate dai datori di lavoro all’Inps dalle ore 15 del 7 maggio 2012 fino alle ore 23 del 3 giugno 2012.
Le domande dovranno essere inoltrate esclusivamente per via telematica, anche tramite intermediari abilitati, utilizzando l’applicazione che è disponibile nel sito www.inps.it tra i “Servizi per Aziende e Consulenti”, all’interno della sezione “Servizi on line”.
L’inoltro è possibile sia per ogni singola domanda che per molteplici domande di ammissione al beneficio mediante compilazione, in quest’ultimo caso, dei flussi XML.
La domanda deve contenere i seguenti dati:
La procedura provvederà ad assegnare a tutte le istanze inviate un numero di protocollo informatico.
L’Inps provvederà all’ammissione delle aziende allo sgravio contributivo, dandone tempestiva comunicazione alle stesse, entro il 2 agosto 2012 (60 giorni dal termine ultimo dell’invio delle istanze).
Nel caso in cui le risorse disponibili non fossero sufficienti a coprire tutte le domande richieste, l’Istituto provvederà alla riduzione degli importi in percentuale pari al rapporto tra la quota globalmente eccedente e il tetto di spesa annualmente stabilito e a comunicare tale eventuale riduzione ai richiedenti in sede di ammissione all’incentivo.