Speciale Pubblicato il 12/04/2012

Società di comodo: si può evitare la tassazione su base presuntiva in caso di effettivo svolgimento di un’attività economica?

di Dott. Piero Bertolaso - Modena

Capita di frequente che determinate società pur caratterizzandosi per lo svolgimento di un’effettiva attività commerciale siano considerate fiscalmente “non operative”, semplicemente per non aver superato il c.d. test di operatività, realizzando ricavi non adeguati ma avendo un numero di dipendenti inferiore al minimo previsto dalla legge per far scattare l’esimente (dieci unità).



Recentemente la giurisprudenza tributaria si è espressa favorevolmente a un ricorso presentato dal contribuente, in cui effettivamente veniva esercitata un’attività commerciale, annullando la cartella di pagamento.
Nello specifico in sede giurisdizionale veniva tutelata una società, dall’applicazione meccanica dei coefficienti presuntivi, con annullamento della cartella esattoriale emessa per recuperare forzosamente le imposte connesse al reddito minimo presunto.

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