Una breve sintesi delle novità fiscali della settimana da leggere con un colpo d'occhio:
- D.L. Liberalizzazioni convertito nella legge n. 27/2012, entrata in vigore dal 25 marzo 2012; commissioni bancarie ripristinate con D.L. n. 29/2012;
- Approvato il 23 marzo 2012 il Ddl sulla riforma del lavoro, salvo intese;
- Approvato il provvedimento delle Entrate del 23.03.2012, con le modalità attuative della deroga al limite di € 1.000 all’uso del contante per le attività di commercio al dettaglio e agenzie di viaggi e turismo che aderiscono alla deroga; primo appuntamento il 10 aprile;
- Spesometro 2011: restano valide le vecchie regole che prevedono la soglia di € 3.000 delle operazioni Iva da comunicare;
- Sistri: comunicazione dei dati 2011 anche con i vecchi moduli, temporaneamente ripristinati.
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Dopo il via libera definitivo della Camera del 22 marzo scorso, il D.L. Liberalizzazioni (D.L. n. 1/2012) è stato convertito definitivamente nella Legge n. 27 del 24.03.2012, pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 53 alla Gazzetta Ufficiale n. 71 di sabato 24 marzo. Il provvedimento è entrato in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, quindi da domenica 25 marzo 2012. Nel testo finale del D.L. Liberalizzazioni è presente la norma che prevedeva l’eliminazione delle commissioni bancarie sulle linee di credito. Queste, tuttavia, dopo un lungo dibattito con l’Abi, sono state ripristinate con un altro decreto legge, il D.L. n. 29/2012, pubblicato nella stessa Gazzetta Ufficiale di sabato 24 marzo in cui è stata pubblicata la legge di conversione del D.L. Liberalizzazioni, ed entrato in vigore anch’esso da domenica 25 marzo.
Venerdì 23 marzo 2012 il Governo ha, inoltre, approvato, “salvo intese”, il disegno di legge sulla riforma del lavoro, che tanto è stato al centro dei dibattiti in questo periodo. Quattro sono i principali pilastri su cui si regge la riforma: una distribuzione più equa delle tutele tra lavoratori flessibili e assunti a tempo indeterminato, che vada però di pari passo con una revisione dell’art. 18; un uso più efficiente degli ammortizzatori sociali, con l’introduzione della nuova Aspi; un premio per chi stabilizza il personale; un maggiore contrasto all’elusione degli obblighi contributivi e fiscali. L’approvazione del Ddl fiscale sulla riforma del lavoro in sede di Consiglio dei Ministri di venerdì ha fatto slittare la discussione della Delega fiscale, che era prevista all’interno dell’ordine del giorno dello stesso venerdì 23 marzo.
Con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 23 marzo 2012, sono state definite le modalità attuative della norma del D.L. n. 16/2012 che prevede una deroga alla regola generale sulla limitazione all’uso del contante a partire dalla soglia di € 1.000. In particolare, ai soggetti che svolgono attività di commercio al dettaglio o di agenzia di viaggi e turismo è consentito accettare pagamenti in contanti anche oltre la soglia di € 1.000 da parte di cittadini extra-UE ed extra-SEE, a condizione che inviino apposita comunicazione preventiva all’Agenzia delle Entrate per aderire a tale deroga. Il provvedimento del 23 marzo, che approva il modello di comunicazione, precisa che, per le operazioni effettuate dal 2 marzo al 10 aprile 2012, la comunicazione potrà essere inviata anche ex-post entro il 10 aprile, a condizione che siano rispettati gli altri adempimenti prescritti.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, in una risposta ad un question time del 28 marzo sull’effettiva decorrenza dell’eliminazione della soglia di € 3.000 per lo spesometro prevista dal D.L. n. 16/2012, ha chiarito che tale novità decorre dalle operazioni effettuate dal 1° gennaio 2012, da comunicare quindi nel 2013. Di conseguenza, per il prossimo adempimento in scadenza il 30 aprile 2012 e relativo alle operazioni effettuate nel 2011, si applicano ancora le vecchie regole, cioè quelle che prevedevano la soglia di € 3.000 a partire dalla quale devono essere comunicate le operazioni Iva con obbligo di fatturazione.
Per quanto riguarda il Sistri, infine, sia i produttori nazionali di rifiuti sia i gestori di impianti di recupero e smaltimento potranno scegliere se comunicare i dati relativi al 2011 tramite il portale Sistri compilando telematicamente il modello “Mudino”, o se usare i tradizionali moduli con le vecchie regole di presentazione previste dal D.P.C.M. 27.04.2010 (nonostante la vecchia modulistica sia stata abrogata prima dal D. Lgs. n. 205/2010 e poi dal D.P.C.M. 23.12.2011). Il temporaneo ripristino dei moduli abrogati sembra essere confermato indirettamente dalla pubblicazione del software per la compilazione sui siti internet delle Camere di Commercio.