Una breve sintesi delle novità fiscali della settimana da leggere con un colpo d’occhio:
- Arrivano le modalità di applicazione del nuovo regime dei minimi;
- Disponibile sul sito dell’Agenzia la bozza del modello Irap 2012 con le relative istruzioni;
- Il Decreto Milleproroghe 2012 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29.12.2011;
- Arrivano nuove risposte dell’Agenzia delle Entrare ai quesiti delle Associazioni di categoria sullo spesometro e sulla comunicazione di leasing e noleggio;
- Modello 730: online la bozza del 2012;
- Nella riforma sul Catasto si terrà conto oltre alla rendita anche del valore patrimoniale del bene;
- Pronte le bozze dei Modelli Iva 2012.
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La settimana fiscale in breve dal 27 al 30 Dicembre 2011
A partire
dal 1° gennaio 2012 i “
nuovi minimi” applicheranno un
’imposta sostitutiva del 5%, molto più bassa rispetto a quella delle ritenute d’acconto dei professionisti (del 20%), comportando la chiusura delle relative dichiarazioni sempre con un credito d’imposta. Con il
Provvedimento n. 185820/2011 del 22.12.2011, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate stabilisce che
dal 2012 i ricavi e i compensi dei contribuenti minimi non saranno più assoggettati a ritenuta d’acconto da parte dei sostituti d’imposta. A tal fine, i percettori devono rilasciare una dichiarazione dalla quale risulti che il reddito in questione è soggetto a imposta sostitutiva. Con il
Provvedimento n. 185825/2011 del 22.12.2011 viene stabilito, invece, che i “
vecchi minimi” che
non possono accedere al nuovo
regime agevolato, potranno
optare dal 2012 non solo per il
regime contabile ordinario, ma anche per la
contabilità semplificata.
Il 22 dicembre 2011 l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile sul proprio sito internet la prima
bozza del modello Irap 2012 con le relative istruzioni. Nel nuovo prospetto trovano spazio le
nuove aliquote (per banche, assicurazioni e concessionarie diverse da quelle autostradali) e la possibilità di presentare una
dichiarazione integrativa per cambiare la scelta fra rimborso e compensazioni (come previsto dal D.L. n. 70/2011). Per le nuove deduzioni introdotte dalla Manovra Monti “Salva Italia” occorrerà attendere il 2012.
Il D.L. n. 216 del 29 dicembre 2011 (c.d. “
Decreto Milleproroghe 2012”) è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29 dicembre 2011. Tra le principali proroghe indicate dall’Economia spiccano: il
differimento al 31 dicembre 2011 del termine per deliberare, per il periodo d’imposta 2011, l’aumento o la diminuzione dell’aliquota di base dell’1,23% del’
addizionale regionale Irpef, la
proroga al 31 marzo 2012 della
chiusura delle partite Iva inattive, lo
slittamento al 30 aprile 2012 per la
determinazione dei f
abbisogni standard di Comuni e Province previsti dal federalismo fiscale, la
proroga al 31 marzo 2012 del termine per la presentazione delle
domande per il riconoscimento dei requisiti di ruralità ai sensi del comma 2-bis, art. 7 del D.L. n. 70/2011
Con il
documento della Direzione Centrale Accertamento del 22.12.2011, l’Agenzia delle Entrate risponde ad ulteriori
quesiti di carattere operativo posti dalle associazioni di categoria in materia di comunicazione dei dati relativi alle operazioni IVA di importo superiore a 3.000 euro (c.d. ”
spesometro”) e di
comunicazione, all’Anagrafe tributaria, dei dati relativi ai contratti stipulati dalle società di
leasing, nonché dagli operatori commerciali che svolgono attività di
locazione e/o
noleggio. In particolare, per quest’ultimi soggetti, l’Agenzia chiarisce che l’obbligo di comunicazione decorre dal 21 novembre 2011, fermo restando, per il 2010 e per la frazione del 2011 che va dal 1° gennaio al 20 novembre, l’assoggettamento allo “spesometro”.
È disponibile online sul sito dell’Agenzia delle Entrate anche la
bozza del modello 730/2012, relativo al periodo d’imposta 2011. Sono queste le principali
novità contenute nell’ultima versione del modello, in linea con le recenti modifiche normative: la
"cedolare secca" sugli affitti; il
5 per mille destinato, dal prossimo anno, anche al finanziamento delle attività che tutelano o promuovono i beni culturali e paesaggistici; il
contributo di solidarietà previsto per chi supera i 300mila euro di reddito annuo; la
riduzione dell'acconto Irpef 2011; le innovazioni riguardanti il "
bonus ristrutturazioni".
Con un documento in cinque punti predisposto dal Ministero dell’Economia il 27 dicembre 2011 si va verso la
riforma del Catasto. L’obiettivo principale è quello di
aggiornare le rendite adeguandole al mercato, riequilibrando gli estimi delle grandi città sperequati tra centro e periferia e, stando alle indiscrezioni, di
abbassare le aliquote per compensare l’incremento della base imponibile. Il Catasto dovrà
tenere in considerazione il
valore patrimoniale del bene,
oltre alla rendita, così da garantire “una base imponibile adeguata da utilizzare per le diverse tipologie di tassazione”.
Dal 28 dicembre 2011 sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate le
bozze dei modelli Iva 2012, Iva base, 74-bis e 26 LP. Ad annunciarlo l’Agenzia delle Entrate con il Comunicato stampa del 28.12.2011. Tra le
novità più importanti spicca il
rigo VA14, riservato ai soggetti che presentano l’ultima dichiarazione Iva prima di aderire al regime fiscale di vantaggio per l
’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità, di cui all’art. 27 del D.l. 98/2011. Nei
quadri VE e VJ sono stati introdotti i
nuovi campi riservati alle
cessioni e agli
acquisti di telefoni cellulari e di microprocessori, per i quali è obbligatorio il meccanismo del reverse charge. E’ stato introdotto il
rigo VF12, dove devono essere indicate le operazioni assoggettate alla nuova
aliquota del 21%, ed infine da quest’anno è obbligatoria l’indicazione di acquisti e importazioni per i quali la detrazione è esclusa o ridotta nel rigo VF18.