Ma vediamo quali sono questi elenchi, tutti finalizzati alla lotta all’evasione.
Il primo di imminente scadenza è l’elenco clienti e fornitori in scadenza il 31 dicembre 2011. Questo elenco è stato chiamato “Spesometro” perché perché dovrebbe servire a identificare coloro i quali manifestano importi rilevanti di spesa. La scadenza del 31 dicembre riguarda le operazioni 2010 di importo superiore a 25.000 euro.
Il secondo elenco invece in scadenza il 30 aprile 2012 riguarda le operazioni 2011 d’importo superiore a 3.000 euro (3.600 per dettaglianti e artigiani) , sempre ai fini dello Spesometro.
Il 31 gennaio 2012 è in scadenza l’elenco dei leasing/noleggi che comprende sia l’anno 2009 che l’anno 2010, che deve essere presentato da tutti i contribuenti i quali esercitano attività di leasing finanziario e operativo ovvero attività di locazione e/o di noleggio dei seguenti beni mobili: autovetture, caravan, altri veicoli, unità da diporto e aeromobili.
Il 31 marzo 2012 è il turno degli elenchi per comunicare i beni aziendali in uso a soci o familiari: lo scopo è quello di contrastare il fenomeno della concessione in godimento di beni dell’impresa a soci o familiari dell’imprenditore per un corrispettivo inferiore al valore di mercato.
Tale scopo è perseguito attraendo a tassazione la differenza in capo al soggetto utilizzatore e negando alla società o all’imprenditore concedente la deducibilità dei costi relativi a tali beni.
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Alcuni esempi di beni in uso a soci o familiari
Possiamo pensare ad un
immobile civile di una societa’ locato a canone di favore ovvero dato in
comodato ad un parente, oppure ad un
’autovettura concessa in uso al socio amministratore senza benefit tassato in busta paga secondo le tariffe ACI o senza fattura emessa dalla societa’.
Soggetti obbligati alla comunicazione sono le imprese individuali, le società di persone, quelle di capitali, le società cooperative e gli enti non commerciali in misura limitata alle attività di impresa eventualmente esercitate. Per familiari dell’imprenditore individuale (art. 5 c. 5 TUIR) si intendono il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado. La comunicazione va fatta nei gruppi di societa’ anche se il bene viene concesso in uso al socio X della societa’ A dalla societa’ B, della quale X non e’ socio.
L’uso va comunicato anche se cessato prima del 31.12.2011.
Oggetto di comunicazione saranno
non solo i beni ad uso esclusivo, ma anche quelli ad uso promiscuo, vale a dire, ad esempio, le autovetture di cui all’art. 164 del TUIR.
Sanzioni: In capo al concedente (società/ditta individuale) è previsto che i costi (spese di manutenzione, spese di gestione, ammortamenti, ecc.) relativi ai beni concessi in godimento all’utilizzatore socio/familiare, sono indeducibili dal reddito d’impresa se il corrispettivo annuo risulta inferiore al valore di mercato del diritto di godimento di detti beni.
Per il socio/familiare l’utilizzo a titolo personale di un bene dell’impresa (mobile o immobile) comporta che la differenza tra il valore di mercato e il corrispettivo annuo pattuito per la concessione in godimento del bene va tassata in capo all’utilizzatore stesso come reddito diverso ai sensi della nuova lett. h-ter) c. 1 art. 67 TUIR.
i soggetti che esercitano attività di impresa, sia in forma individuale che collettiva, comunicano i dati anagrafici dei soci (comprese le persone fisiche che direttamente o indirettamente detengono partecipazioni nell’impresa concedente) o dei familiari dell’imprenditore che hanno ricevuto in godimento beni dell'impresa, nonché effettuano qualsiasi forma di finanziamento o capitalizzazione nei confronti della società concedente. Qui la comunicazione si e’ allargata abbracciando anche i finanziamenti soci o i versamenti in c/capitale o copertura perdite.
Tale comunicazione può essere assolta, in via alternativa, dall’impresa concedente, dal socio o dal familiare dell’imprenditore.
Non vanno comunicati i beni di costo inferiore a € 3.000, al netto dell’Iva (es.: PC, Tablet, telefonini, ecc.).
Sono escluse da ogni comunicazione le societa’ semplici e le societa’ estere.